Archivio - Gen 13, 2010

La Provincia ha avuto assegnato, attraverso il Ministero della Pubblica Istruzione, un terreno confiscato alla mafia a Palermo

In Sicilia, dopo Termini Imerese ombre di chiusura dell'attività s'allungano anche sui cantieri navali di Palermo. I sindacati sono sul piede di guerra perchè temono che importanti lavori di ristrutturazione dei traghetti della Tirrenia possano essere trasferiti in Croazia. E' solo di ieri la conferma, da parte dell'amministratore delegato Sergio Marhionne, che Fiat intende chiudere lo stabilimento di Termini Imerese entro il 2012.

Nuovi impegni delle Ferrovie dello Stato per il Sud Italia, in particolare per l'alta velocita'.
Li ha confermati Mauro Moretti, ad delle Ferrovie, intervenendo al congresso della Uil trasporti ad Abano terme, in provincia di Padova.

"L'esplosione di emergenze occupazionali come quelle della Fiat e Italtel impongono scelte politiche coraggiose per questo chiediamo che il governo regionale sospenda la trattenuta della quota addizionale Irpef ai lavoratori in cassaintegrazione e in mobilita'". E' la proposta del segretario regionale del Partito democratico Giuseppe Lupo, che ha partecipato a Palermo alla manifestazione dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e della Italtel.

Due persone sono state arrestate dalla Digos a Palermo durante proteste lavoratori di cooperative addette alla raccolta differenziata dei rifiuti, che hanno tra l'altro occupato i binari nei pressi della stazione di Tommaso Natale, sulla linea per Trapani e per l'aeroporto Falcone-Borsellino. I dimostranti sollecitano il rinnovo delle convenzioni con il Comune. Gli arrestati sono i fratelli i fratelli Rodolfo e Carmelo Valentino, di 31 e 39 anni, che devono rispondere di blocco ferroviario in concorso.
Altri cinque manifestanti sono stati denunciati a piede libero.

Riconvertirsi o perire. Piccole, medie o grandi imprese, ricerca, innovazione, capacità di competere: la realtà che Start up Italia, la grande inchiesta che Il Sole 24 Ore ha avviato da giovedì scorso, sta portando alla luce è quella di un paese che ricomincia, che riparte e che fa della più impressionante crisi economica e finanziaria degli ultimi ottant'anni un'occasione straordinaria per rialzarsi. Con una doppia consapevolezza: che nulla sarà più come prima e che per anni la ripresa che ci attende sarà pallida e debole.

Vertice alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo questa mattina per fare il punto sulle indagini riguardanti la trattativa tra Cosa Nostra ed esponenti di apparati dello Stato, di cui sarebbe stato mediatore l'ex sindaco Vito Ciancimino. La riunione e' stata convocata dopo le ultime dichiarazioni di Massimo Ciancimino. Vi hanno partecipato il procuratore di Palermo Francesco Messineo, l'aggiunto Antonio Ingroia e il sostituto Nino Di Matteo, il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, e l'aggiunto Domenico Gozzo. Per domani e' previsto un nuovo interrogatorio di Massimo Ciancimino.

Il covo di Totò Riina non l'hanno mai perquisito "per non far trovare carte che avrebbero fatto crollare l'Italia". E la cattura del capo dei capi è stata voluta da Bernardo Provenzano dentro quella trattativa che, fra le uccisioni di Falcone e di Borsellino, la mafia portò avanti con servizi segreti e ufficiali dei reparti speciali dei carabinieri. É la "cantata" di Massimo Ciancimino, quinto e ultimo figlio dell'ex sindaco di Palermo, sui misteri siciliani.

Centinaia di operai della Fiat di Termini Imerese, oggi in sciopro, sono in piazza a Palermo davanti alla sede dell'Assemblea regionale siciliana, contro i piani del Lingotto che vuole chiudere lo stabilimento siciliano alla fine dell'anno prossimo. Gia' dalle nove circa 150 metalmeccanici, anche di aziende dell'indotto, hanno iniziato il presidio, in attesa di essere raggiunti dai 400 colleghi partiti a bordo di 8 pullman dal piazzale della fabbrica automobilistica.

Mercoledì 13 gennaio 2009, alle ore 19,00, presso i locali dell’Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, sito a Cefalù in Via Di Belgioioso 4-6-8, tornerà a riunirsi il Forum delle Associazioni di Cefalù.