Il San Raffaele ha comunicato il suo ritiro!
17 Mag 2012, 20:52 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti]
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La nuova società San Raffaele srl di Milano ha comunicato ufficialmente il suo ritiro dalla società San Raffaele-Giglio di Cefalù.
Ha inoltre intimato di non utilizzare più il logo San Raffaele nelle documentazioni e nelle comunicazioni dell'Ospedale Giglio, che così rimane affidato alla gestione della Regione Sicilia e del Comune di Cefalù.
Che cosa significa tutto ciò?
Scartando l'ipotesi, purtroppo non tanto remota, che il ritiro possa comportare la fine della possibilità di avere l'eccellenza del nostro ospedale, è certo che da domani esso sarà soltanto pubblico e non potrà più contare sulle sinergie che ne hanno fatto quello che è oggi: un nosocomio con indubitabili professionalità mediche e paramediche, del quale i cittadini si fidano, per averne spesso avuto prove indubitabili.
In questo senso il fatto è gravissimo e sarebbe il caso che ce ne preoccupassimo. Sarebbe il caso, soprattutto, che se ne preoccupassero le Autorità comunali e il nuovo Sindaco in testa.
Dovrebbe preoccuparsene anche il Governo regionale, ma su di esso sarebbe da irresponsabili fare affidamento. In un recente passato, nella vicenda della chiusura del “punto nascite”, esso ha avuto un comportamento irresponsabile e non è strano che i cittadini non se ne fidino.
Il nostro Sindaco, sebbene impegnato nelle mille incombenze derivanti dallo sfacelo amministrativo di Cefalù, è l'unico del quale ci fidiamo, anche per ciò che ha fatto in meno di due settimane. A lui la cittadinanza si affida, perché in prima persona chieda qual è la situazione determinatasi e di essa la informi tempestivamente.
Anche lui faccia proposte concrete per salvare una realtà, che ha dato e tanto può dare al Paese. Se tali proposte andranno nella giusta direzione, non gli mancherà il nostro sostegno, neanche contro i “piccoli uomini” che, in forza di un potere immeritato, giocano con la nostra salute.
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ABBIAMO SIN TROPPO BISTRATTATO
Spero che Cefalù e la Sicilia tutta non abbiano a rimpiangere la Fondazione San Raffaele-Giglio che, pure,
ABBIAMO SIN TROPPO BISTRATTATO .
Vorrei sapere quanti "mea
Vorrei sapere quanti "mea culpa" ancora ci saranno in futuro?
Come sempre hai ragione Saro
Come sempre hai ragione Saro troppa guerra si e fatta contro chi per alcuni anni ha portato lavoro e benessere a cefalù,ricordiamoci che l'ospedale pubblico a cefalù stava chiudendo,inoltre adesso (spero di no)voglio vedere i santoni che predicavano contro il san raffaele!!! se adesso saranno in grado di supplire a questa mancanza, ma non credo proprio mi ricordo dottori che dicevano che non c'era bisogno del San raffaele a cefalù bene adesso li voglio vedere!!!!!!!Caro Angelo anche tu non sei mai stato tanto tenero nei tuoi giudizi sin dal primo momento o mi sbaglio?
Caro Peppe, ti sbagli. Ho
Caro Peppe,
ti sbagli. Ho espresso giudizi più che duri: ho espresso anatemi contro i piccoli uomini, che hanno distrutto una bella realtà.
Meritano i complimenti, perché nessuno avrebbe potuto far peggio.
I piccoli uomini!
Caro Saro,non la Fondazione San Raffaele-Giglio, ma la gestione dei piccoli uomini.
E tu sai, caro Saro, quanto sono "piccoli" questi uomini, che sembrano grandi per la supponenza del loro ego.
GLI UOMINI, I MEZZ'UOMINI ............
Forse è il caso di dirla con Sciascia :
GLI UOMINI, I MEZZ'UOMINI, GLI OMINICCHI, I (con rispetto parlando)PIGLIAINCULO E I QUARARAQUA' .
Resta sempre più valida la
Resta sempre più valida la mia teoria: non sono i cervelli che se ne vanno, quello che mi preoccupa sono i cretini che restano.
Quanto irresponsabile ritardo!
Finalmente un comunicato ufficiale del cosiddetto Assessore alla Sanità.
Un comunicato che si conclude così: "i cittadini del comprensorio e operatori sanitari possono stare assolutamente tranquilli. Garantiremo la piena funzionalità dell'Ospedale Giglio di Cefalù e anzi abbiamo già pronto un piano di rilancio per fare della struttura ospedaliera un centro di eccellenza che offrirà prestazioni di grande qualità e contribuirà ad abbattere la mobilità passiva".
Tranquilli?! Come possiamo stare tranquilli, se per mancanza di soldi voleva persino chiudere il centro nascite? Come possiamo stare tranquilli se la Fondazione ha già subito proprio dalla Regione una contestazione di 45.000.000 di euro, che dichiara non dovuti? Come stare tranquilli se Cirillo è in partenza per il Burundi, ma per poi, purtroppo, ritornare?
Perché l'assessore Russo non la smette di prenderci in giro?