Le RIVOLUZIONI ELETTORALI
12 Mag 2012, 17:01 - Rosario Fertitta [suoi interventi e commenti]
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I dati venuti fuori dalle urne possono essere analizzati in tanti modi.
Ciascuno di noi potrà dar loro un significato ed una dinamica diversa da quella di tanti altri.
Disquisire di differenze tra voti complessivi di liste e preferenze dei singoli candidati è puro esercizio mentale che, a volte, serve solo a chi deve giustificare il proprio insuccesso elettorale.
Ma c’è un dato incontrovertibile.
Saro Lapunzina è il nuovo Sindaco di Cefalù con il 40% di preferenze in suo favore.
Un dato incontrovertibile che non può essere smentito da alcuna alchimia mentale.
La Città ha dato un segnale, fortissimo, che va rispettato e compreso.
Evidentemente si è ad un giro di boa, non solo anagrafico, per quanti hanno retto le fila della politica locale in questi ultimi 20 anni e che hanno tentato di “rientrare” anche utilizzando professionisti che non hanno attecchito nel tessuto cefalutano nonostante il loro, encomiabile, sforzo di professarsi tali “jure sanguinis”.
Se Saro Lapunzina rappresenta, davvero, la “cefalutanità” che – per una volta – ha voluto gridare di non aver bisogno di “commissari straordinari” per gestire le proprie problematiche amministrative, allora sarà dovere morale di ciascuno di noi contribuire alla risoluzione delle immense problematiche che riguardano CEFALU’.
La campagna elettorale è terminata…adesso rimaniamo solo noi con i nostri problemi.
Rimaniamo noi cefalutani.
Adesso l’altra rivoluzione potrebbe esser rappresentata da un approccio diverso e meno conflittuale con la “politica per la città”.
Se ciò avverrà avremo fatto un altro, grande, passo avanti smentendo il “donlappanismo” che troppe volte ha ingolfato lo sviluppo di Cefalù.
E’ una grande scommessa.
Ma le Rivoluzioni servono anche a questo !
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E solo allora, caro Saro,
E solo allora, caro Saro, sarò pienamente d'accordo con te, quando però vincerà davvero la "politica per Cefalù" e non la politica fine a sè stessa.
Questi consiglieri, senza offesa per nessuno, poco mi lasciano sperare!
Si vedrà in consiglio chi VOLEVA veramente il bene di Cefalù o vantava solo millanatato credito!
Fu festeggiato l'anniversario di un uomo molto modesto. E soltanto alla fine del pranzo ci si accorse che qualcuno non era stato invitato.
Il festeggiato.(A.Cechov)