Lasciate decidere noi

ritratto di Angelo Sciortino

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Visto che richiede tanto tempo, non sarebbe il caso che lasciassero decidere noi?
In fondo non siamo dei minorati mentali e siamo ancora in grado di scegliere di chi fidarci.
Si facciano da parte i magistrati e si dia la parola ai cittadini. Potranno forse sbagliare, come troppo spesso hanno fatto loro, e le conseguenze le pagherebbero loro, come purtroppo le pagano anche quando a sbagliare sono i magistrati o i legislatori "nominati" dagli ottusi tiranni delle segreterie partitiche.
Se le leggi approvate da questi "nominati" sono stupidamente liberticide, non affidiamo loro la nostra vita.
Vogliamo votare!

ritratto di Leonardo Mento

Concordo ma i fatti...

a volte, hanno dimostrato che gli eletti dei Comuni chiusi per infiltrazioni mafiose, sono stati votati dai cittadini.......a pagare sono i cittani ma quelli che non li hanno votato....

ritratto di Angelo Sciortino

RICORSO RESPINTO

E ora? Che faremo?
Aspettiamo che mamma Chinnici, assessore agli Enti Locali, ci dica se dobbiamo mangiare la marmellata elettorale subito o fra qualche mese?
O aspettiamo le carte del mago due, del quale ci ha parlato Sgarbi ieri sera?
O votiamo lo stesso, ma consideriamo queste elezioni le primarie delle prossime eventuali elezioni di ottobre?
O imploriamo il soccorso del Salvatore?
Andiamocene in vacanza, è meglio!

ritratto di Leonardo Mento

A Cefalù i cittadini.....

hanno pagato senza neanche votare.....sarò pure retorico ma quando si sa che si è "sub judice" forse onestà intellettuale vorrebbe, nell'interesse della città che si vuole rappresentare ed amministrare, fare, in tempo, un passo indietro. Ma per fare questo bisognerebbe avere un amore "smisurato" per la città (per alcuni una città vale l'altra).....ed intanto l'Ignoto Marinaio sorride (per non dire altro) di noi....

ritratto di Angelo Sciortino

Sgarbi e l'Ignoto Marinaio

L'Ignoto Marinaio sorride e urla a Sgarbi:"Faccia di stronzo io? E tu, allora?"
Caro Mento, purtroppo l'onestà intellettuale non la vendono né le farmacie né i salumieri.
Chi ne è privo, si comporterà sempre irresponsabilmente, fedele al proprio DNA.