Chiusura centro nascite, piccoli uomini e candidati a sindaco.
8 Aprile 2012, 11:41 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti]
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Quando i piccoli uomini ne hanno l'occasione e il potere, immeritatamente ottenuto, arrecano sempre danni e sofferenze ai cittadini.
Alludo a quel Cirillo, presidente del San Raffaele-Giglio di Cefalù, che pubblicamente aveva dichiarato che “mai avrebbe chiuso il centro nascite” come aveva decretato quell'altro piccolo uomo dell'assessore alla Salute Russo e il Bossi del Sud, Raffaele Lombardo, presidente della Regione.
Mentre i cittadini raccoglievano firme di protesta contro la chiusura e contestavano in tutti i modi legali il famigerato decreto, contro il quale i Sindaci del comprensorio avevano fatto presentare agli avvocati Di Paola e Terregino un ricorso al TAR; mentre il piccolo presidente Lombardo visitava il nosocomio di Cefalù e ne decantava l'eccellenza; mentre accadevano queste cose, il “duro” Cirillo provvedeva a smobilitare il reparto nascite, non rinnovando i contratti a termini e spingendo medici e infermieri a chiedere il trasferimento in altri ospedali.
Inaspettatamente, e per lui malauguratamente, il TAR emetteva un'ordinanza di sospensiva del decreto contestato. Sospeso il decreto, il centro nascite doveva restare aperto, anche in presenza di un eventuale ricorso avverso l'ordinanza, come l'altro piccolo uomo dell'assessore Russo aveva preannunciato.
Per tenerlo aperto, però, dovrebbero essere presenti ginecologi, ostetriche, pediatri e infermieri, che non ci sono più, perché sono stati allontanati.
Presto saranno organizzate manifestazioni per rimediare alla superficialità di Cirillo e per chiederne l'allontanamento dall'incarico.
Contemporaneamente si provvederà a chiedere l'intervento dell'Autorità Giudiziaria, perché vengano garantiti i diritti violati.
Mentre i cittadini di Cefalù s'impegneranno in queste azioni, sarebbe opportuno che i candidati a sindaco, a prescindere dal loro orientamento politico, prendessero una chiara e ferma posizione sulla vicenda, sostenendo con comunicati stampa e in tutti i modi ritenuti idonei la giusta e sacrosanta protesta dei cittadini, ai quali si rivolgono per chiedere il voto.
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VERGOGNOSO !!!!
VERAMENTE VERGOGNOSO tutto quello che sta accadendo all'ospedale di cefalù non ci sono parole per esprimere la rabbia verso questi provvedimenti ingiusti frutto della superficialità di qualcuno!!!!
Prima dichiarazione di un candidato sindaco
Il sindaco Guercio mi ha comunicato che, sentiti gli altri Sindaci del circondario, ha ricevuto l'incarico d'indire per il prossimo giovedì una loro riunione.
In tale riunione dovrebbe decidersi d'intimare a Cirillo di compiere tutti gli atti necessari per tenere aperto il punto nascite (assunzioni o trasferimenti o ri-trasferimenti del personale irresponsabilmente licenziato o trasferito).
Ove la loro pressione non sortisse l'effetto voluto, chiederebbero l'allontanamento di Cirillo per manifesta incapacità.
Speriamo bene!
Tu li chiami piccoli uomini, don Mariano Arena li chiamava...
D’altra parte Cirillo non è che il presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di cui fanno parte i consiglieri Adelmo Grimaldi, Gianna Zoppei, e due uomini ben noti a Cefalù, Giuseppe Guercio e Massimo Punzi…
PS. Oggi è Pasqua ma il mio uovo lo aprirò l’8 maggio sperando di trovare un bel regalo per me e, soprattutto, per Cefalù!
non mi convince...
c'è trucco!!! Ma la verità salirà a galla.
IL REPARTO NASCITE E' CHIUSO O E' APERTO ?
Cirillo ha smentito Guercio!
Non ci fosse da piangere avremmo di che ridere!
IL REPARTO NASCITE E' CHIUSO O E' APERTO ?
A dirci la verità potrebbe essere la prima puerpera che compirà il tempo in questi giorni!
Una smentita mistificante
Caro Saro, è aperto, ma non è in condizione di offrire un buon servizio.
Tra l'altro questo servizio, se le cose non cambieranno, durerà fino al 13 aprile prossimo.
Quindi, come ha detto Cirillo nella sua smentita, non è chiuso.
Ma io non avevo scritto ch'è chiuso, ma che non è più in condizione di funzionare bene.
Questa è la smentita che dovrebbe dare.
Caro Angelo,il mio
Caro Angelo,
il mio dubbio non è originato da quanto tu avevi scritto ma da quella che si voleva far passare per "interruzione di un pubblico servizio" e che, per quanto precisato da Cirillo, parrebbe - il condizionale è d'obbligo- non ci sia.
Omini, ominicchi e
Omini, ominicchi e quaquaraquà...la storia cambia ma i personaggi sono sempre gli stessi.Povera Sicilia!
Marcia indietro dei piccoli uomini?
E' di oggi la notizia apparsa su Cefalunews (http://www.cefalunews.info/00/i_ppiano.asp?id=21265#alto).
Le cose andranno veramente così? Speriamo.