La Grande Menzogna ABC

ritratto di Angelo Sciortino

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Ieri, con grande enfasi e rullo di tamburi, è stata data notizia che Alfano, Bersani e Casini hanno avuto un incontro e si sono accordati per le riforme costituzionali, necessarie a ridurre il numero dei parlamentari.
A prima vista sembra una buona notizia. Quella notizia che rallegra tutti i cittadini, perché sembra la prova che la classe politica ha finalmente capito che deve smetterla di aumentare il proprio costo sulle loro spalle.
Sembra, però, ma non è così. Si tratta dell'ennesima menzogna-proclama alla Berlusconi, per guadagnare tempo e giustificare la propria inazione laddove ce n'è più bisogno e dove si può agire più rapidamente.
Contrariamente a quel che suggerisce l'acronimo dei tre “statisti”, ABC, essi non conoscono l'ABC della politica e della democrazia, per non dire del diritto costituzionale. Ammesso e non concesso, infatti, che in un solo mese riuscissero a presentare in Parlamento il loro disegno di legge costituzionale, a seguire le procedure previste dall'articolo 138 della stessa Costituzione non riuscirebbero ad arrivare prima delle prossime elezioni, che si svolgerebbero pertanto con l'attuale sistema elettorale e quindi in totale impossibilità di scegliere i prossimi parlamentari, che sarebbero quelli scelti dai capi partito, ABC appunto.
La riforma elettorale, quindi, resterebbe al palo, per cui quella costituzionale verrebbe affidata, per la votazione definitiva, ai nuovi parlamentari per nulla diversi degli attuali.
Noi avevamo cominciato, direbbero gli attuali e ABC, ma purtroppo, per rispettare le regole procedurali, non abbiamo fatto in tempo ad approvare la riforma elettorale.
Diabolico, vero? Dobbiamo cascarci, come siamo cascati sulla vicenda del Ponte di Messina, che non si è fatto né si farà, mentre la Sicilia rimane con infrastrutture viarie da terzo mondo e il cui costo sarebbe irrisorio rispetto a quello dell'ormai leggendario Ponte?

ritratto di Nicchi Salvatore

Caro Angelo, la colpa non è

Caro Angelo,
la colpa non è loro ma nostra, ricorda che un popolo ignorante è più facile da governare!
Oggi il popolo non è più "OPPIATO" dalle religioni ma dalle trasmissioni video, dalle partite, da San-Remo; il popolo come ai vecchi tempi, ancora, si accontenta di "PANEM ET CIRCENSES"! Una volta si studiava "l'educazione civica", qualcuno decise che era cagionevole per il popolo!
NON CI RESTA CHE RACCOMANDARCI A SAN-REMO