Un sogno premonitore

ritratto di Angelo Sciortino

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Questa notte ho fatto un sogno: una donna con un manto turchino tempestato di stelle riceveva in una incantevole villa, posta in un luogo indefinito del nostro territorio, un numeroso gruppo di persone, che avevano più l'aspetto di cortigiani che quello di ospiti.

Sono rimasto così incuriosito, che non ho resistito alla curiosità di saperne di più. Servendomi dei miei poteri, mi resi invisibile ed entrai anch'io, unendomi a quella frotta di “cortigiani”.
Appena dentro, la luce mi permise di vedere bene e di riconoscere quelle persone.
La donna con il mantello era l'ex sindaco Vicari e nel momento in cui entrai ascoltava compunta il dirigente del servizio urbanistico La Barbera, che si rivolgeva a lei e al sindaco Guercio. Stavo per avvicinarmi, quando l'avanzare del vicesindaco Corsello e dell'ex dirigente Crisà mi costrinsero a fermarmi per non essere investito, visto che non potevano vedermi. Ero rimasto in un punto che non mi permetteva di sentire, né potevo avvicinarmi, perché intanto il gruppo iniziale era stato letteralmente circondato dagli altri burocrati-cortigiani presenti alla riunione.
Non mi restò altro da fare, se non cercare di sentire come meglio potevo quella che mi sembrava una conversazione interessante. Non fu facile capire tutte le parole, se non quelle che furono ripetute con più insistenza, come “porto” e “prg”. Non bastava, però, per capire. Dovevo avvicinarmi di più. Avanzai con cautela e stavo quasi per frappormi alle ultime due circonferenze formate da quei cortigiani, quando quello stupido gallo dall'orologio biologico guasto, che sta nel pollaio sotto la mia finestra, non mi svegliò e mi riportò alla realtà.
Dunque avevo sognato! Ma se fosse stato un sogno premonitore? Non avevo l'obbligo, mi son detto, di raccontarlo, perché i miei concittadini si preparassero all'eventualità che la tanto amata e indimenticata Simona Vicari stava forse per tornare? Che magari era già tornata in incognito e stava rimediando ai danni che avevamo provocato con la nostra dabbenaggine, in sua assenza?
Comunque, il mio sogno l'ho raccontato e spero di non essere violentato come lo fu Cassandra.

ritratto di Roberto Corsello

sogni e realtà

Caro Angelo,
è un vero peccato che questo sonoro scocciatore del gallo ci abbia impedito di sapere come andrà a finire.
Spero davvero che il tuo sogno premonitore si possa avverare presto e che questa Città possa avere sia il nuovo PRG che le carte in regola per partecipare, con successo, al bando già pubblicato dalla Regione Sicilia per la portualità.
Con il placet di tutti, compresa la fata turchina e cassandra.
Comunque tranquillizzati: sul PRG il Consiglio Comunale sarà chiamato ad esprimersi, in seduta pubblica, nei prossimi giorni; sul porto, la Regione Sicilia pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale l'esito del bando d gara.
Alla faccia di "quello stupido gallo dall'orologio biologico guasto, che sta nel pollaio sotto la finestra".
Con affetto.
Roberto Corsello

ritratto di Angelo Sciortino

Grazie, Roberto. Grazie sia

Grazie, Roberto. Grazie sia da parte mia che da parte dei cittadini, che forse, come me, devono riprendersi dalla sorpresa di scoprire che anche gli amministratori pubblici "parlano".
Potenza dei sogni!
Con affetto.
Angelo Sciortino