Siamo rimasti senza Cocco

ritratto di Angelo Sciortino
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L'assessore Cocco si è dimesso. E ora?
Ora, forse, il Sindaco nominerà un altro assessore. Non gli sarà facile scegliere, perché sono pochi a essere in grado di guardare la contabilità del Comune e contemporaneamente a non ridere fino a fare schiattare il loro cuore, lasciando di nuovo vuota la poltrona per avvenuto decesso.
Ma qualcuno, alla fine, si troverà, perché gli “esperti” come Cocco non sono unici. Intanto, mentre sarà in corso la ricerca del Cocco di turno, la contabilità sarà gestita dal nostro modesto ragionier Tremonti, alias Meli. Da quanto tempo costui è il Ragioniere capo del Comune? O forse Ragioniere Generale? O forse soltanto un generale a capo di truppe stanche e disarmate? Da decenni è una di queste cose, con quale vantaggio per le finanze comunali non lo so proprio. Sicuramente lo sanno la Vicari, Guercio e lo stesso perduto Cocco. Spieghino, quindi, ogni cosa a quegli ignoranti della Corte dei Conti, perché non sembrano convinti che le nostre finanze siano un esempio di correttezza. Spieghino a quei Signori che Cefalù non è l'Italia o l'Europa. Qui le cose funzionano diversamente, perché seguono altre leggi e loro e i loro burocrati sono insindacabili, perché non è da mortali, e per giunta semplici giudici, conoscere queste leggi, che devono considerarsi divine.

ritratto di Vincenzo Gerone

Morto un cocco se ne fa

Morto un cocco se ne fa un'altro, non preoccuparti Angelo.
Sicuramente troveremo un tecnico laureato alla Bocconi che mette una tassa a chi non ha lavoro per salvare il paese dal debito.
E visti i disoccupati di denaro ne avanzerà..