Chi aspira a essere il nuovo Sindaco?

ritratto di Angelo Sciortino
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Cominciano a delinearsi i temi della futura lotta elettorale delle prossime amministrative di Cefalù. E non solamente cominciano a conoscersi per sommi capi i temi che saranno dibattuti, ma anche i primi nomi degli aspiranti sindaco.
Certo, è presto per presentare programmi e uomini di tale futura campagna elettorale, perché il panorama dei candidati e delle strategie non è ancora completo, ma è opportuno che già vi si accenni, se vogliamo che per l'ennesima volta non si verifichi quanto è avvenuto in passato: candidature senza strategia politico-amministrativa e conseguenti amministrazioni fatiscenti, inutili e inconcludenti, che hanno lasciato il Paese peggio di come l'hanno trovato.
E' accaduto, infatti, che il nostro Comune abbia avuto sindaci decisionisti – che hanno però deciso alla luce di una visione politica gretta – e sindaci indecisi su tutto e circondati da assessori ancora più indecisi, al punto di approvare un giorno una delibera di giunta e di revocarla il giorno dopo! L'uno e l'altro tipo di sindaco non possiamo permetterceli più. Ecco perché è importante che a sei mesi dalle elezioni cominciamo a seguire la preparazione della prossima campagna elettorale, anche a costo di valutare uomini e situazioni, che magari scompariranno durante la fase preparatoria. E' importante anche per un'altra ragione: la nuova legge elettorale ha tolto a Cefalù la possibilità del doppio turno, per cui a essere eletto sarà colui che avrà preso magari un solo voto in più del diretto rivale. Scegliere bene sarà quindi indispensabile e non si può scegliere bene se non si è informati.

Oggi abbiamo tre candidati quasi certi: Giuseppe Guercio, sindaco uscente; Mauro Caliò, architetto; Rosario Lapunzina, consigliere PD uscente e da dieci anni all'opposizione di Simona Vicari prima e Giuseppe Guercio poi..
A costoro dobbiamo aggiungere i nomi “chiacchierati” del centro-destra: Nicola Muffoletto e Vittorio Sgarbi. Su questi ultimi, visto che si parla ancora di mormorii, è troppo presto per parlare.

A quale programma si richiama il Sindaco uscente non è chiaro, perché ancora non ne ha parlato, ma è lecito supporre che esso non si discosti molto da quel non programma, che ne ha diretto la non azione nei suoi ultimi cinque anni. Ritengo che, anche se dovesse cambiare e migliorarsi, tale programma non potrebbe essere garantito da chi fino a oggi è stato indeciso su tutto e sordo a qualsiasi richiamo, anche unanime, del Consiglio comunale. Starà agli elettori decidere se affidarsi ancora a lui.

L'altro candidato, Mauro Caliò, già da tempo propone soluzioni per i tanti problemi di Cefalù. Si tratta di soluzioni in massima parte condivisibili, perché ben argomentate, soprattutto per quanto attiene allo sviluppo urbanistico e alla tutela dell'ambiente. Personalmente rimango ancora perplesso, perché non capisco quali “intelligenze” lo sostengono; se si tratta, cioè, di menti aperte o di menti con paraocchi ideologici, ormai roba da spazzatura. Vedremo come si evolveranno le strategie di Caliò, che è sicuramente uomo retto e professionista preparato e come tale merita molta attenzione da parte dell'opinione pubblica.

Mi resta per ultimo, ma non ultimo, Rosario Lapunzina. L'opinione pubblica lo conosce bene: in dieci anni la sua opposizione in Consiglio comunale è stata puntuale e corretta. Ha detto tanti “no”, per qualcuno troppi, ma questo qualcuno non tiene conto che di fronte a proposte o atti dell'Amministrazione doveva dirsi un “no” urlato. Certo, anche per lui vale il principio di far conoscere all'opinione pubblica il suo programma. Se tale programma sarà valido, di una cosa possiamo star certi: ha le capacità e il carattere di attuarlo, come ha fatto in qualità di consigliere di opposizione. Qualunque sia questo suo programma, però, ha la necessità di alleati e di collaboratori, non soltanto per vincere, ma anche per affrontare con le forze necessarie gli immani problemi, che quindici anni di Amministrazioni dissennate hanno lasciato a Cefalù. Deve ricordare, però, che la possibile e forse probabile vita di sindaco sarà più difficile di quella di consigliere di opposizione. Deve ricordare, cioè, che “un giacobino ministro non è mai un ministro giacobino”.

ritratto di Gianfranco D Anna

Altri nomi...

Da Cefalunews, il 28/11/2011, apprendiamo che i candidati a sindaco sarebbero:

i tre da lei indicati - Rosario Lapunzina, Giuseppe Guercio e Mauro Caliò

a cui vengono aggiunti Francesco Calabrese: «Alla ricerca di un proprio candidato sono anche l’Udc e il gruppo consiliare “Cefalù cambia”. Al momento dicono di lavorare ad un programma ma secondo alcune indiscrezioni il loro candidato dovrebbe essere l’attuale consigliere comunale Francesco Calabrese.»

e Gianfranco Miccichè: «Sembra in via di soluzione, invece, la candidatura del partito di forza del sud che appare sempre più orientato a puntare direttamente sul proprio leader Gianfranco Miccichè.»

ma sempre da Cefalunews, il giorno dopo 29/11/2011, apprendiamo che «Mauro Caliò non è il candidato sindaco del movimento "Cefalù possibile". A fare chiarezza è il portavoce del movimento, Giuseppe Spinosa»

Al momento, quindi, la situazione in continua evoluzione non permette di fare ragionamenti basati su certezze.

ritratto di Angelo Sciortino

Soltanto ciò che conta

Ho volutamente trascurato, infatti, le cosiddette indiscrezioni e comunque non ho inteso dare un giudizio definitivo. Ho soltanto riflettuto sui primi passi della campagna elettorale ormai prossima, perché ritengo che il nostro controllo potrebbe evitare che si decida, come la volta scorsa, nelle "segrete camere".

ritratto di Gianfranco D Anna

Non solo indiscrezioni

Che il nome di Gianfranco Miccichè possa essere una “indiscrezione”, sono d’accordo con lei, ben diversa la situazione attorno al nome di Francesco Calabrese anche alla luce delle dichiarazioni di Innocenzo Iacono nel corso della trasmissione "Oggi parliamo di..." andata in onda su Radio Cammarata Cefalù il 06 novembre u.s. e del successivo confronto tra Vincenzo Garbo e Francesco Calabrese di domenica 27 novembre u.s. sempre nella trasmissione "Oggi parliamo di...". (http://www.radiocammaratacefalu.org/oggi_parliamo.html)

Certamente da parte dell'UDC e di Cafalù Cambia non c’è ancora alcuna ufficializzazione sul nome del proprio candidato ma non credo neanche che si possa parlare di semplici “indiscrezioni”.

ritratto di Vincenzo Cerrito

Angelo Sciortino

Caro Angelo,come me lunedì scorso eri presente al incontro organizzato da Cefalù possibile,quindi Mauro Calio', ed hai potuto constatare che le soluzioni offerte dal movimento e dallo stesso Calio' oltre ad essere bene argomentate sono realmente fattibili. Riguardo le intelligenze che lo sostengono,di cui resti perplesso, mi sento di rassicurarti perché le stesse sono rappresentate da tutti coloro che con entusiasmo si aggregano al movimento per condividere e partecipare il programma politico del movimento, che come intento ha l interesse della città e dei cittadini. L ormai famoso programma partecipato, termine di cui con mio grande piacere cominciano ad usare anche diverse forze politiche prendendo spunto da Cefalù possibile,e' l espressione dei cittadini stessi che senza paraocchi ideologici,apportano la loro idea concreta per la risoluzione dei problemi nel miglior modo possibile.

ritratto di Angelo Sciortino

Fattibilità e suoi strumenti

"Sono fattibili", è vero, ma è necessario che si spieghi con quali strumenti. In quella riunione Mauro Caliò ha fatto riferimento a tali strumenti, che mi trovavano d'accordo, ma nel corso del dibattito sono emersi dei "distinguo" su tali strumenti e da questi "distinguo" nascono le mie perplessità, poiché non si tratta di distinguo correttamente e sufficientemente motivati.
Comunque il tempo davanti a noi è tanto e le correzioni possono essere fatte senza alcun dolore. Non ci resta che aspettare, anche per gli altri probabili candidati.

ritratto di Rosario Fertitta

caro Angelo...noto con

caro Angelo...noto con grande piacere la partecipazione democratica nella stesura di primi programmi per le prossime amministrative...un gran bel segno di partecipazione e democrazia....il problema sarà, come sempre, la capacità degli "eletti" di mantenere la parola e gli impegni presi.....lo dico a ragion veduta ;-)

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro avv. Fertitta nel

Caro avv. Fertitta nel discorso dei programmi dovremmo stendere un velo, lei sà la situazione di questo comune. Una stesura di programma sarebbe come sempre una presa per i fondelli un "sindaco"deve presentarsi senza programmi, ma solamente dicendoci che cercherà di lavorare per; innanzitutto le cose basilari che non hanno bisogno di fondi, e poi solamente per il ripianamento dei debiti tutto qui chiunque sii presenti con un programma ci prende in giro questo il mio modesto pensiero.

ritratto di Vincenzo Cerrito

Giuseppe Aquia

Caro Peppe il tuo pensiero e' condivisibile,ma dovremmo distinguere,programmi che sono parole scritte su carta che servono a poco,e programmi che sono scritture condivise fattibili e realizzabili,che portano soluzioni alla città con modi e tempi stabiliti. Detto questo ritengo che tra i nomi per la carica di sindaco,che circolano in questi giorni,reali o presunti,qualcuno che può realmente lavorare per il bene della città c' e'. Io ne individuo due, uno il candidato del PD l altro e' Mauro Calio',presunto candidato del movimento Cefalù possibile. Il candidato del PD e' una persona rispettabilissima e' di grande valore,anche se legato ad un sistema partitico di cui deve tener conto per amministrare la città ed ai troppi anni di opposizione che molte volte lo hanno reso protagonista di " ostruzionismo" fine a se stesso. Calio' probabilmente e' più libero da tali vincoli e quindi riuscirebbe ad essere più pratico veloce ed incisivo nel amministrazione della città. Detto questo mio pensiero discutibile e chiaramente criticabile, dico che mi dispiace in questo caso non poter avere due sindaci.

ritratto di Angelo Sciortino

Perché no?

E perché no? L'idea mi piace molto. Si creerebbe una sinergia auspicabile. Non occorre che i due portino l'appellativo di sindaco, che conta meno che niente, ma che i due collaborino per il bene di Cefalù.

ritratto di Salvatore Culotta

Io aggiungerei,ferma

Io aggiungerei,ferma restando la mia incompetenza in materia,che la prima e indispensabile qualità di un dirigente consiste probabilmente nel saper cercare l'aiuto di persone realmente di qualità,e non importa quale titolo gli si voglia attribuire.

ritratto di Mauro Caliò

Programma "possibile"

Per quanto riguarda i "distinguo" emersi nel dibattito saranno superabili quando, nella prossima fase, con dati alla mano verranno illustrate più nel dettaglio le possibilità di utilizzo di alcuni strumenti per la fattibilità di alcuni interventi. Fondamentale sarà soprattutto dimostrare quanto, con i vari strumenti, sia possibile garantire e tutelare il cittadino, consentendogli il miglior rapporto costi benefici, che rappresenta secondo me il punto basilare di un programma per Cefalù.
Per quanto riguarda poi il programma, anche io sono stanco dei programmi fatti per gettare fumo negli occhi alle persone in campagna elettorale. Proprio per questo il nostro movimento si chiama Cefalù possibile.. Perchè vuole partire da piccole cose concrete realizabili nel breve periodo, pur lavorando contemporaneamente a impegni più ambiziosi, perchè quello che è mancato, a Cefalù, è stata la progettualità; e per partire da piccole cose concrete abbiamo deciso di partire dai bisogni delle persone, ed è per questo che abbiamo avviato questa fase di redazione di un programma partecipato; per trovare risposte "possibili" alle necessità della città. Sapremo dare fiduucia a questa scommessa per la città?

Mauro Caliò

ritratto di Angelo Sciortino

Aspetto con ansia

Mi fido del fatto che con onestà e capacità tu cercherai di superare i "distinguo" "quando, nella prossima fase, con dati alla mano verranno illustrate più nel dettaglio le possibilità di utilizzo di alcuni strumenti per la fattibilità di alcuni interventi."
Ti chiedo di precisare, a me e ai lettori, se la tua candidatura deve considerarsi ufficialmente avanzata.

ritratto di Giuseppe Aquia

Bravo vincenzo mi sei

Bravo vincenzo mi sei piaciuto nella tua analisi secondo me l'unica zavorra del candidato del pd e il suo partito non dimentichiamoci che vi e una componente che negli anni ha condiviso gli oneri di questo paese.Se ne dovrebbe rendere conto, per quanto riguarda mauro caliò persona a me molto simpatica che fa andare avanti le sue idee col cuore!!!! condivisibili tutti e 2!! ma un atto di coraggio manca!! cioè tenere fuori quelle componenti che hanno contribuito allo sfascio.lo stesso discorso vale per la destra chi avrà il coraggio di evitare di far salire sul carro gli interessi privati e personali???!!!!

ritratto di Vincenzo Cerrito

Giuseppe Aquia

Grazie Peppe,anche tu condividi la mia stessa idea,e' vero che chi appartiene ad un " sistema partitico" spesso non riesce a lasciar fuori persone che hanno contribuito a creare la situazione attuale, ma la presa di coraggio, come tu la definisci , per Mauro Calio' e quindi per il movimento Cefalù possibile e' la base del movimento stesso. Per accertarti,che quello che ti dico corrisponde a verità, potrai partecipare a tuo piacimento a qualsiasi dei nostri incontri che si terranno con frequenza settimanale ogni lunedì alle 20:00 presso l hotel Tourist. Grande piacere nel invitarti grande onore nel averti. Chiaramente l invito e' esteso a tutti coloro che,senza interesse personale,vogliono contribuire al bene della città e di noi tutti.

ritratto di Vincenzo Cerrito

Gianfranco D Anna

E' chiaro che Cefalunews ha male interpretato le parole di Giuseppe Spinosa,ma resta corretto il fatto che Cefalù possibile non ha ancora ufficializzato il propio candidato ma piacevolmente si scopre che dal esterno,quindi chi ci osserva,arrivano segnali positivi verso un nome quello di Mauro Calio'. Detto questo sarà il movimento,come fa con ogni cosa,a codividere con tutte le persone che lo compongono la migliore candidatura.

ritratto di Giuseppe Aquia

grande sud

Ti ringrazio Vincenzo ma anch'io faccio parte di un partito che ha le stesse posizioni sicuramente la nostra ricerca è basata sui vostri stessi principi un sindaco sicuramente cefaludese ma con idee nuove e senza interessi personali da salvaguardare una persona che voglia spendersi per il paese ma nello stesso tempo che abbia la possibilità di creare i presupposti di una sicura rinascita a tutti i livelli.Sicuramente come te non voterei mai per i candidati o il candidato del partito "(del rammi e te)

ritratto di Vincenzo Cerrito

Grande sud

Caro Peppe,l invito ed una eventuale partecipazione,non sono una promessa o una premessa di voto ma se tu apporti un idea o ne prendi qualcuna da apportare al tuo partito non potrà essere altro che un apporto al bene della città.

ritratto di Angelo Sciortino

Sgarbi aspirante sindaco con il PDL?

Vincenzo Lombardo ha pubblicato sulla Sicilia di Catania la notizia che Sgarbi ha ricevuto da alcuni suoi amici di Cefalù l'invito a candidarsi in qualità di sindaco di Cefalù. Tale invito gli è stato confermato direttamente da Sgarbi, che però non ha confermato la propria disponibilità, perché ci sono diverse Città siciliane, che gli hanno fatto la medesima richiesta (fra le quali Agrigento) ed egli forse deve ancora decidere.
La notizia cessa, quindi, di essere un'indiscrezione.
Forse siamo diventati più leghisti di Bossi e ci rifacciamo ai Comuni medievali, che sceglievano il podestà straniero. Ecco un esempio di retrocessione civile e politica.

ritratto di Rosario Fertitta

" ci sono diverse città

" ci sono diverse città siciliane che gli hanno fatto la medesima richiesta" ??
Certo che, politicamente, "qualcuno" è messo è proprio male.....addirittura chiedere aiuto a Sgarbi ?
Ma il PdL, per bocca del suo Alfano, non aveva garantito che tutti i candidati sarebbero stati scelti col meccanismo delle "primarie" ??
Ma sì....Sgarbi, Della Valle, Del Piero, Schumacher, Tina Pica, I Camaleonti, Toti e Totino, Meneghin, Pippo Baudo, Valentino Rossi.....candidiamoli tutti !!! :-)
Tanto siamo a Cefalù.....e vai !!
Bah.............................................................................

ritratto di Angelo Sciortino

E perché no Vaddaredda e

E perché no Vaddaredda e Don Lappanio?

ritratto di Giuseppe Aquia

GIUSTO

Qualke tempo fa sarei stato entusiasta dall'idea che cefalù avesse una risonanza nazionale anche con uno come Sgarbi!! ma oggi è assurdo il solo pensarlo, qualcuno di questi signori che vogliono continuare a fare i "pupari"ha spiegato a Sgarbi che il comune di cefalù è già in disssesto finanziario? o quasi? che valore può avere una risonanza sicuramente nazionale, se poi all'atto pratico, non vi e una lira per poter giocare a briscola?Sono d'accordo con Saro Fertitta a questo punto perchè non schumacher cosi facciamo la gara di kart mondiale?P.S. poi dovremmo fare anche una piazzola di atteraggio a san nicola cosi il collegamento sarebbe più veloce fra pupi e pupari.

ritratto di Rosario Fertitta

...Cefalù non ha bisogno di

...Cefalù non ha bisogno di nomi che le diano risonanza..."CEFALU'" è già conosciuta a livello internazionale....il problema è soltanto riuscire "a far parlare la città", evitando quei personalismi che negli anni hanno creato lacerazioni sociali ed interpersonali del tutto deleteri per la gestione amministrativa.
Oggi si parte da un dato ineludibile.
La situazione finanziaria del'Ente !
Grave, gravissima...
Ed è inutile continuare a rinfacciarci chi l'ha creata...da dove arriva...e di chi è stata la maggiore o minore colpa...
Non serve a nessuno...
Bisogna guardare avanti...decisamente!
Abbiamo le forze, le intelligenze, le potenzialità per risalire la china....lo abbiamo dimostrato in tante occasioni.
Non abbiamo bisogno di totem televisivi che vengano a Cefalù per propria visibilità o tornaconti più o meno "personali"...
Ora, più che mai, non bisogna cadere nel tranello del "DIVIDI et IMPERA" che in questa città ha fatto strage di rapporti interpersonali..
Meno narcisismo, da parte di qualcuno, e si verrà fuori dall'impasse...
Non è un problema di sigle, partiti o colori: è solo un problema di affidabilità, dignità e COERENZA dei singoli.
I giochetti, più o meno correti politicamente, non servono più alla città.
Serve impegno, anche al di fuori dell'amministrazione attiva, per contribuire a risolvere gli immensi problemi.
Non abbiamo bisogno di pseudo-scienziati della politica provinciale imposti dal solito satrapo di turno.
Basterebbe rispondere al telefono "ringrazio l'onorevole ma...rinuncio e vado avanti"...
Ma non è il gioco dei pacchi....I
Il pacco, purtroppo, è stato tirato alla nostra città.
E' il momento di cambiare rotta...
Basta avere solo un pizzico di coraggio.