Gli sfaccendati in Consiglio
20 Gennaio 2010, 12:02 - Angelo Sciortino [suoi interventi e commenti]
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Sono passati quasi un mese dalla bocciatura della mozione di sfiducia al Sindaco e quasi tre anni dalla sua elezione. Non casualmente ho scritto “sua elezione” e non elezione dell'Amministrazione, perché questa è già cambiata ben cinque volte e non soltanto nei nomi degli assessori, ma anche per le alleanze e i programmi. Oggi di quel desiderio di cambiamento non resta che la sua figura, forse a ricordarci di come le nostre aspettative sono andate deluse.
Ha ragione Galli della Loggia, che sul Corriere ha scritto: “i Consigli, eletti per una parte significativa al traino del rispettivo esecutivo, non hanno alcuna autonomia rispetto ad esso, non contano nulla, approvano ad occhi chiusi qualunque deliberazione esso gli sottoponga, e quindi possono ambire a farne parte solo sfaccendati o personale politico di terz'ordine in attesa di migliore sistemazione”. Se così non fosse stato, questo Sindaco sarebbe già da almeno due anni sfiduciato o in questi due anni avrebbe attuato o avviato alcuni punti salienti del suo programma. Invece non è avvenuta alcuna delle due cose e Cefalù sembra nelle mani di nessuno e avviata verso il nulla.
In questa situazione generale – perché riguarda tutta l'Italia – è inutile cercare colpe e in queste colpe coinvolgere quella risibile parte del Consiglio, che ha tentato di consentire ai cittadini di riappropriarsi del loro diritto ad autogovernarsi, anche quando tale autogoverno lo hanno delegato a loro rappresentanti. Forse non lo hanno fatto con la chiarezza politica e la determinazione necessarie, ma lo hanno fatto. Se non sono riusciti a raggiungere lo scopo, non è a loro che si deve dare la responsabilità, ma soltanto a quelli che Galli della Loggia ha definito “sfaccendati o personale politico di terz'ordine in attesa di migliore sistemazione”.
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bravo angeloìì Ma questo
bravo angeloìì Ma questo ti deve far riflettere, quando si diceva di dare la sfiducia per dare una scossa a questo paese,ma ad un certo punto anche tu non l'avresti data. per me, sbagliando. La sfiducia andava fatta senza se e senza ma. ciao ti leggo sempre con piacere tranne quando avevi detto che non avresti votato la sfiducia.
Se fosse passata la
Se fosse passata la sfiducia, "gli sfaccendati" e "i politici di terz'ordine" avrebbero potuto dire che anche loro avevano finalmente capito che la responsabilità ricadeva soltanto sul Sindaco e che con la sfiducia "mondavano" la loro coscienza. La sfiducia sarebbe stato un "pentimento" per essere assolti. Questo vale, però, soltanto per la religione cattolica, ma non per la politica e per la storia. Io non li ho assolti e credo che difficilmente potrebbe assolverli l'opinione pubblica, specialmente ora che sappiamo con certezza chi sono.
Risibile sinonimo anche
Risibile su non pochi dizionari è anche sinonimo di irrisorio, irrilevante, insignificante e trascurabile.
Per i lettori e per quei consiglieri, che per numero e per la considerazione che l'esecutivo ha delle loro argomentazioni e delle loro sacrosante denunce, preciso che il termine è stato da me usato in una di queste accezioni, ed esattamente in quella d'irrilevante.
Mi scuso per questa precisazione, che non dovevo e non mi si doveva chiedere, se mi si conosceva per come i miei scritti mi hanno finora presentato e per come un buon dizionario, consultato, avrebbe immediatamente chiarito. Specialmente per chi è esperto di semantica.