Castelbuono: presentazione del libro "Il compito e latri racconti"

Scheda del libro

Titolo: Il compito e altri racconti
Autore: Alessandro Fiasconaro
Casa Editrice: Soph
ISBN: 978-88-906428-0-7
Prezzo: 12 euro

Presentazione

Il compito” è una collezione di racconti di forma e contenuto diversi.
Mangrado le differenze tra loro, i vari brani veicolano messaggi comuni, espressi dai sensi palesi o celati presenti in ciascuno.
Emerge da tutti una introspezione psicologica, esistenziale, spirituale, in cui nulla è come appare e in cui le frasi più semplici possono arricchirsi di significati anche molteplici.
La condizione umana è ora presentata dal legarsi del giovane Hacc a una rosa che germoglia e poi muore (“La vita della rosa”); oppure da una principessa che liberamente lascia il suo regno perfetto per affondare, dimentica di sé, in un mondo senza luce (“La principessa triste”); o ancora dallo studente che per seguire i suoi obiettivi pospone a oltranza l’uscita per la porta che può condurlo fuori (“La porta”).
In alcuni racconti la vita si arricchisce di un caldo sentimento positivo. Ne “Lo zio di Obser”, il ragazzo rimane incantato al contemplare un tramonto e invia amorevolmente un raggio di sole allo strano zio, perduto nella polverosa biblioteca. In “Canto di libertà” un uccello riesce a vivere la sua condizione naturale, libero dalla gabbia, e si noterà come alla diversa generosità di due sorelle, segue come conseguenza necessaria la loro differente condizione vitale.
La panchina” narra, in uno stile originale e suggestivo, di un uomo che a un buon punto della sua carriera e della sua vita scopre che sua moglie si incontra con un altro uomo: la situazione verrà affrontata in modo non comune, in accordo con la singolare dignità dei personaggi.
Nel racconto finale e che dà il nome alla raccolta (“Il compito”) il giovane Mahabodhi, tramite una prova di forza contro se stesso, tenterà di liberarsi dei suoi pesi.
L’immagine di copertina, dell’artista Giovanni Orlando, rappresenta con elegante profondità l’atmosfera in cui i racconti si sviluppano: le facce della stessa persona sono l’una chiusa dentro di sé, l’altra aperta fuori, indicando l’ambivalente sforzo umano del’osservare e comprendere. Allo stesso modo, le due poesie di Arpa Aspleti che introducono i racconti sorgono come gocce fuori dal noto e dall’ovvio, invitando il lettore a inoltrarsi nel denso mondo della metafora.