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Spettacolo di beneficenza con Francesco Giunta

Ritratto di Associazione Agapius

4 Giugno 2013, 14:41 - Associazione Agapius   [suoi interventi e commenti]

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Venerdì 7 Giugno 2013 - 19:00

L’Associazione Agapius di Cefalù, nell’intento di promuovere una raccolta di fondi a favore della Missione Kevote (Kenya) di padre Agapius Kamau, della Missione “Speranza e Carità” di Biagio Conte e dell’Associazione “A.B.C. Bambini Cri du chat” Onlus, in collaborazione con la Ge.Organizzazione di Alfredo Lo Faro, organizza uno spettacolo di beneficenza che si terrà venerdì 7 giugno presso il Cinema Di Francesca.

Lo spettacolo avrà per protagonista il grande artista Francesco Giunta, poeta, umorista e oggi probabilmente il più grande cantautore della canzone siciliana e s’intitola “Era nicu però mi ricordo”: un viaggio nella Sicilia di qualche anno fa, un mondo che sembra lontano ma che ci aiuta a tenere viva l’importanza delle nostre radici. Canti e cunti insieme a tanto divertimento, umorismo colto e garbato, mai sguaiato. Considerato autore fertile e innovativo, Francesco Giunta inizia le sue pubblicazioni musicali nel 1991 con “Li varchi a’ mari’, suo primo lavoro considerato un vero e proprio atto di nascita di un nuovo modo di cantare in siciliano, al quale seguono “Per terre assai lontane” nel ’92, suite che intreccia i temi del viaggio sia di Colombo che degli emigranti siciliani verso l’America e “Porta Felice” nel ’94, cantata corale dedicata alla città di Palermo. Seguono poi altri lavori di alto livello, l’impegno col “Teatro del Sole”, la collaborazione con l’Associazione “Cielozero” di Palermo e nell’ambito del progetto “Madre in Sicily” di Alfredo Lo Faro. Così l’artista presenta la sua attività: “Ho pensato che il dialetto, e soprattutto il canto in siciliano, fossero territori da tenere in considerazione per contrastare almeno sul fronte culturale lo strapotere mafioso e i suoi meccanismi di reclutamento e fascinazione particolarmente tra i giovani. Recuperare il nostro dialetto attraverso il canto e farne il nostro principale strumento di espressione artistica e di emancipazione sono stati da sempre il nucleo centrale del mio operare. Una sola idea costante in tutto questo: una definizione di noi siciliani diversa da quella maggiormente diffusa di spietati criminali e infami assassini, che, per sventura, hanno un parlare soltanto simile al nostro”.

Sono in prevendita i biglietti al costo di € 10,00, disponibili presso il negozio di calzature Vogue in via Vazzana (tel. 0921 922101), il Bar Gallizza (tel. 0921 422407) o presso la Parrocchia dell’Itria (tel. 347 6211703).

In programma due spettacoli, alle ore 19 e alle ore 21.