Raggiunto un accordo con l’assessore Corsello, il Comitato dei Cittadini del Centro Storico sospende la iniziativa di protesta
2 Marzo 2010, 18:05 - Staff [suoi interventi e commenti]
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Su iniziativa della consigliera Laura Gattuso, anche e soprattutto nella qualità di residente del Centro Storico, si è svolta questa mattina, alle ore 11.00, in Municipio, un incontro tra i rappresentanti del Comitato dei Cittadini del Centro Storico e l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Vice Sindaco Roberto Corsello, titolare delle deleghe al Traffico e alle politiche del Centro Storico.
Presenti alla riunione pure il Comandante dei VV. UU. dott. Stefano Blasco e l’ispettore Contimica, che hanno collaborato alla buona riuscita dell´incontro.
Recepito, nell´accordo oggi raggiunto, il documento a suo tempo elaborato dal Comitato, che individuava le categorie di Pass e le relative fasce orarie di ingresso al Centro Storico.
Recepita, pure, la necessità del rifacimento totale dei pass attualmente in circolazione e il rilascio di nuovi secondo le varie categorie che saranno analiticamente individuate in una apposita deliberazione di Giunta Municipale e con criteri di garanzia di non-falsificazione più certi.
Si è inoltre provveduto a leggere e condividere la nuova Ordinanza unica che riassumerà e razionalizzarà il lungo succedersi delle ordinanza sul traffico precedenti, che saranno abrogate.
In particolare, si è convenuto di annullare la famosa ordinanza n. 58/2007 che vietava - pena rimozione - la sosta nelle vie lato-mare di corso Ruggero, sostituendola con quella che sarà emanata nei prossimi giorni, oggi condivisa nell’incontro tenutosi fra l’Amministrazione e il Comitato dei Cittadini del Centro Storico.
Un preciso impegno - in relazione ai tempi ed alle disponibilità economiche - è stato inoltre assunto per l´adeguamento della segnaletica verticale ed orizzontale alla nuova Ordinanza Unica. Altro preciso impegno - personale di fronte ai presenti – che è stato assunto dall´avv. Corsello riguarda la rimozione, entro una settimana a partire da oggi, di almeno uno dei due "paletti fissi" posti in via Madralisca e la sua sostituzione con uno "mobile".
Non accolta, invece, la richiesta del Comitato di ristabilire, per il solo periodo invernale, il senso unico in via Candeloro che, pertanto, continuerà a rimanere a doppio senso di marcia.
Sulle tipologie dei pass, una sola variazione: ci sarà un pass rosso-barrato (per residenti e titolari di attività ricettive) ed uno rosso-semplice per i proprietari di immobili non locati a terzi e titolari di attività commerciali ubicate nel centro storico. La differenza consiste nel fatto che mentre ai primi è concessa la facoltà di parcheggio nelle aree riservate, anche all´interno del centro storico e l´accesso allo stesso secondo le fasce orarie consentite, ai secondi il diritto di parcheggio è in aree riservate all´esterno del centro storico.
Si è convenuto di aumentare le zone riservate al parcheggio dei Pass rossi-barrati dedicando ad essi in particolare anche la via discesa Paramuro. Per la via Candeloro, invece, si è convenuto di lasciare gli attuali posti riservati agli invalidi e al carico-scarico merci, e di dedicare al parcheggio dei motorini quelle aree del piano stradale eccedenti la carreggiata del doppio senso di marcia.
All’esito dell’incontro, ritenuto soddisfacente dalle parti, il Comitato dei Cittadini del Centro Storico ha ritenuto di sospendere l’iniziativa di protesta iniziata ieri con un presidio davanti al Municipio.
L’assessore al traffico e alle politiche del centro storico, Avv. Roberto Corsello.
Il Comitato dei Cittadini del Centro Storico.
N.B : sui Pass, il passaggio “il rilascio di nuovi secondo le varie categorie che saranno analiticamente individuate in una apposita deliberazione di Giunta Municipale”, a scanso di equivoci, non è da intendersi nel senso di “creazione di nuove categorie di Pass”;
le categorie di Pass concordati e che saranno oggetto di apposita delibera di Giunta saranno esclusivamente:
1) Rosso-barrato (uno per nucleo familiare residente e uno per ogni attività ricettiva, del Centro Storico);
2) Rosso-semplice (uno per attività commerciale e uno per proprietà immobili non locati, del centro storico);
3) Blu (per le seconde o terze vetture dei residenti nel centro storico, e per le vetture dei residenti a Cefalù ma non nel Centro Storico)
4) Giallo (per le consegne merci) e autorità
5)Rosa per le donne in cinta, oltre il settimo mese di gravidanza
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fa piacere ....
leggere che il comitato del centro storico abbia raggiunto un accordo con l'amministrazione in materia di viabilità e vivibilità del centro storico stesso.Una cosa mi preme sottolineare e cioè che da parte della cittadinanza ,in particolar modo dei residenti che vivono appunto nel centro storico non ci sia stata quella partecipazione di massa,quella solidarietà che sarebbe stata gradita ai rappresentanti del comitato ;pazienza....
che ci vuoi fare?
che ci vuoi fare Vincenzo?! la gente si vergogna.!però a parlare dietro le spalle altrui, è tutto più facile.
Un esempio per tutti di "cittadinanza attiva"
La condanna al “giogo” dei cefalutani sta nel loro amore per il guardare la storia passare sotto i loro occhi, e nel limitarsi a sbracciarsi nei soli commenti.
La cosa più avvilente è ascoltare le lunghe e prolisse argomentazioni di coloro che, pur dicendosi d’accordo, facendo un grande sfoggio di considerazioni strategiche sul come sarebbe meglio che le battaglie si facessero, concludono che in assenze di quelle condizioni si rischia di non concludere niente, per cui - dopo averti così "incoraggiato" - si allontanano curvi sotto il peso di tanta riflessione!
Un meschino alibi per giustificare la loro mancanza di coraggio nell’esporsi in prima persona, intanto!
“Chissa è una cuosa cà avissimu a iessiri tutti”!, “raccussì chi putiti ottinìri”?
Povero popolo, secoli di sottomissione ne ha “piagato” l’orgoglio e la dignità di veri cittadini!
Ancora più grata la mia ammirazione verso queste persone - pensionati e lavoratori - che, senza aspettarsi alcun seguito, hanno, intanto, con coraggio, fatto quello che la loro coscienza di cittadini soltanto gli ha suggerito, nell’interesse della vivibilità del centro storico e non solo per chi vi risiede!
Triste la nota, anche in questo caso, della totale assenza di giovani, quasi che il futuro in questa città non appartenesse soprattutto a loro.
Un Grazie, non ultimo, anche a Roberto Corsello che, pur dovendosi barcamenare tra le tante sollecitazioni - spesso contrastanti- ha saputo mantenere una direzione di percorso leale e coerente.
L'assenza dei giovani....
Credo che una larga fetta dei giovani di Cefalù non sia "nata e cresciuta" nel centro storico, come pure, ritengo, i loro padri. Mancano di quel rapporto con il "luogo" inteso come identitario, relazionale, storico e quello sociale così ben descritto nelle poesie di Nino Testa, che fu di generazione passate, dei loro nonni. Molti di queste nuove generazioni sono lontane dalle radici del "luogo", vivono nei nuovi insediamenti che sono cresciuti in questi ultimi 40 anni, fuori le mura e che potremmo definire "non luoghi". L'antropologo francese Marc Augé identifica il non luogo come "spazio non identitario, non relazionario né storico. Un luogo che potrebbe essere ovunque poiché assolutamente slegato dal genius loci del territorio che lo circoscrive". Non credo che l'assenza dei giovani si possa ricondurre ad un disinteresse per il "luogo", semplicemente il "luogo" non fa parte del loro vissuto. L'interesse si deve sollecitare, per questo tempo fa Le proponevo:
" Sarebbe bello Sig. Lo Presti, visto l'amore che Lei ha per il Suo paese, saperne di più sui nostri rioni perché di fatto Cefalù ha i Rioni. Come chiamarli? Per effetto delle porte? Ma non tutti hanno le porte. Per quello che i cefalutani hanno definito nel tempo? Come poterli delimitare? Quale è la storia e l'identità? Perché non, finalmente, definire la Cefalù dei Rioni, delle strade, delle chiese, delle piazze, dei palazzi, delle facciate, delle ripide scale delle antiche case, gli androni dei palazzi, dei vecchi pozzi dei pianterreni e dei piani alti, delle sorgenti d'acqua "du vasciu", dei tetti e dei terrazzi, dei piccoli giardini interni, delle vanelle, dei balconi,delle finestre...in poche parole la Cefalù dentro le mura."
Ossia il "luogo" , con l'occasione del progetto dell'Anno Ruggeriano o Cefalù, città di Ruggiero si potrebbe cercare di fare “Cefalù, città dei rioni”
precisazione
Intervengo sul NB postato da Pino Lo Presti, innanzi tutto, per ringraziarlo degli apprezzamenti e, poi, per confermare che le categorie di Pass concordate che saranno oggetto di apposita delibera di Giunta saranno esclusivamente:
1) Rosso-barrato;
2) Rosso;
3) Blu;
4) Giallo;
5) Rosa.
Tanto al fine di fugare dubbi, maldicenze, dicerie e furberie varie che esulano sia dall'accordo raggiunto fra Amministrazione e Comitato Centro Storico, che dalla mia quotidiana azione amministrativa per Cefalù.
Con ogni riguardo.
Roberto Corsello
caro pino i tuoi complimenti
caro pino i tuoi complimenti dimostrano ancora una volta che per una causa giusta, è assolutamente facile da attuare, dobbiamo sempre ringraziare qualcuno, questo caro pino stona con la vostra presa di posizione assolutamente giusta e dopo due anni di dinieghi.il paese ed i residenti devono ringraziare queste persone che si sono immolate alla causa rimanendo per 2 giorni in piazza duomo incatenati.e non ringraziare qualcuno che non doveva o poteva permettere che questo accadesse.grazie solo ed esclusivamente alle persone che hanno manifestato.