Comunicato stampa

ritratto di Rosario Lapunzina
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Mi sento in dovere di ringraziare il Prof. Croci per aver deciso di firmare il ricorso riguardante l’annullamento delle elezioni. Con ciò, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, ha dato l’ennesima dimostrazione della sua inadeguatezza a ricoprire l’incarico per il quale si era proposto. L’essersi dovuto rimangiare quanto sostenuto all’indomani dello scrutinio, quando ebbe a dichiararsi contrario alla proposizione del ricorso stesso, lo raffigura per ciò che realmente è stato: un candidato di “cartone”, manovrato da quei personaggi politici che lo hanno scelto come controfigura per riconquistare Cefalù e che adesso, ossessionati dalla sconfitta, lo sacrificano anche per la sottoscrizione del ricorso, non riuscendo a trovare un cefaludese disponibile a farlo.
Patetiche le motivazioni fornite da Croci, quando parla di sollecitazioni ricevute da molti cittadini “sconfortati”, e quando definisce “sconcio” l’abbraccio tra me e Sgarbi: un “milanese” che si scandalizza per un saluto tra due uomini, tra due avversari che si stimano, era l’ultima cosa cui avremmo pensato di dover assistere.
Sono sereno, lo ribadisco; e mi sento di poter rasserenare la cittadinanza tutta sulla assoluta inconsistenza di un gravame che, se è destinato a soccombere nelle aule dei Tribunali, è già stato sconfitto nella percezione della gente di Cefalù, che non lo vuole; allo stesso modo in cui non ha voluto Croci e i suoi dante causa.

Rosario Lapunzina

ritratto di Tommaso Barone

è tempo di rimboccarsi le maniche.

tommaso barone Sono cefaludese di origine come mio padre,emigrati per motivi di lavoro a Messina,la vita della mia famiglia si è sempre alternata tra Cefalù che amo e Messina che rispetto,chiaramente non sono un elettore del neo Sindaco poichè risiedo a Messina da sempre.Non c"è da stare allegri nel vedere molte città allo sbando e poi sentire discorsi che offendono la primordiale sensibilità della gente,le città affondano nel (dis)interesse e nel dissesto programmato e noi dobbiamo sentire ancora parlare di "mancate poltrone"La nostra gente già narcotizzata dal governo centrale non ha bisogno di queste cose;simili personaggi non vivono le situazioni incresciose di chi si trova con l"acqua alla gola.La elezione di Rosario Lapunzina che non ho il piacere di conoscere, ma di apprezzare i suoi primi interventi da Sindaco,sicuramente ha mandato in aria schemi di alleanze di potere validi fino a ieri.Sull"albero del potere si sono appollaiati tanti bravi dirigenti della politica trasversalmente accomunati dall"essere saltimbanchi,sicuri di avere una posizione di predominio sul popolo.Ognuno di questi soggetti rivendica una visibilità sempre più grande per evitare di confondersi con gli altri ed accumulare potere economico dettato dalla poltrona.Di colpo il ramo cede,non per il peso degli occupanti,bensi per il raptus benefico di uno di noi ed ecco che il popolo anche se narcotizzato reagisce con un plebiscito per il nuovo Sindaco.Noi , uomini liberi,non possiamo ne dobbiamo svendere la nostra dignità agli ipocriti di mestiere.Prendiamo le nostre responsabilità politiche e civili con serena fiducia ri-costruiamo il tessuto vitale delle nostre comunità.Non rispondiamo con l"aggressione a coloro che aggrediscono tradendo le nostre attese e ripetono gli stessi errori.Questo è il momento propizio di rimboccarsi le maniche condividere la battagla di molte persone che vivono schiacciate dal peso dell"ingordigia di pochi.Auguri sindaco e si faccia volere bene dalla sua gente che ripone in lei tanta stima,e bene fà a non dare peso a personaggi già da ella generosamente definiti inadeguati.

ritratto di mauro zito

POVERO CROCI

I presupposti per fare ricorso ci potrebbero essere ma per l'accoglimento da parte della Magistratura no.
Ecco i motivi:
1). I voti che sono stati dati a Sgarbi non sarebbero andati al Prof. Croci mentre il voto disgiunto sarebbe stato confermato;
2). Non so se è una decisione presa da solo (a titolo di vendetta personale) o con la collaborazione di qualcuno ma sicuramente non è una presa di posizione del PDL o dell'opposizione che abbiamo in Consiglio Comunale.
3). Sicuramente arriverà un comunicato ufficiale del PDL e Grande Sud a titolo di "non condivisione" (c'è in gioco la credibilità alle elezioni regionali);
4). Questo è un atto che penalizza ulteriormente la città ormai martoriata da anni e i responsabili ne dovranno rispondere personalmente dando una spiegazione plausibile alla cittadinanza, senza giochi di parole;
Un giorno sapremo la verità e se ci saranno "complici locali" potranno cominciare a camminare a testa bassa per il danno che hanno tentato di recare alla città.
Se è vero che Il prof. Edoardo Croci non intendeva fare ricorso, lo invito a riflettere attentamente e ritirare la denuncia, perchè in caso di un'ulteriore sconfitta sarà lasciato solo anche da questi "amici" che lo hanno fatto esporre così tanto.
Quella di Edoardo Croci non è stata una sconfitta visto il numero di consiglieri eletti in Consiglio Comunale!
Povero prof. Croci.... essere caduto così in basso dopo aver ottenuto un ottimo 2° posto!!!