Comunicato Agorà

ritratto di Agorà
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L’Agorà dei Giovani di Cefalù accoglie con favore la decisione del Sindaco Lapunzina di destinare un’area della nostra Città per l’istituzione di un mercato etnico.

Infatti, per cercare di migliorare la situazione del problema immigrazione-integrazione a Cefalù, la suddetta proposta era stata avanzata dall’Agorà durante l’incontro pubblico del 30 settembre 2011, dal titolo "L'ACCOGLIENZA. Ospitalità a 360 gradi”, insieme alle seguenti:

- creazione di uno "sportello immigrati", nel quale siano presenti dei professionisti volontari che mettano a disposizione le loro competenze. Lo sportello potrebbe essere utilizzato anche come bacheca lavoro.

- individuazione di un luogo da adibire a "mercatino etnico" . Così da eliminare le bancarelle abusive sui marciapiedi.

- individuazione di un locale da adibire a dormitorio. Così da evitare che decine e decine di extracomunitari, durante l'estate, si ritrovino a dormire sulla spiaggia o sui marciapiedi.

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Cefalù avrà l’isola etnica mercato della solidarietà

Fonte: LaVoceweb - Articolo di Benedetta Castiglia

Nasce per Cefalù l’idea di un’isola etnica per l’accoglienza degli ambulanti, finora abusivi, che sostano sul lungomare. Il sindaco Saro Lapunzina ha stabilito di regolamentare la vendita etnica nella tutela dei venditori – quasi tutti con regolare permesso di soggiorno – per coniugare l’accoglienza e l’integrazione alle necessità organizzative di un lungomare ridotto, al momento, a una disordinata accozzaglia di bancarelle.

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http://www.lavoceweb.com/articolo.php?IDArticolo=4255

ritratto di Leonardo Mento

Basterebbe.......

che gli Istituti Religiosi di Cefalù mettessero a disposizione (anche a pagamento piccole cifre)alcune dei loro molti spazzi oggi vuoti o quasi (il Seminario, l'Artigianelli, San Pasquale......). Per il mercato etnico stabilire quante bancarelle (40/50) che a rotazione di uno o due giorni di presenza, potrebbero soddisfare mediamente, settimanalmente 140 espositori ( questo mercatino potrebbe essere anche concordato con i paesi limitrofi che hanno gli stessi problemi Capofelice?). Stessa cosa per i venditore sulla spiaggia come avviene già in Toscana (ed anche in altre parti) con permessi giornalieri a rotazione.