Presentazione del film "Maricchia"

ritratto di Staff

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Il regista Franco Turdo presenterà il suo nuovo lungometraggio “Maricchia”, Venerdì 25 maggio, alle 18,30, presso il cinema Di Francesca, a Cefalù. L'opera, girata a costo zero, grazie alla collaborazione di tecnici e artisti siciliani, è stata ambientata nel comprensorio madonita ed è integralmente in dialetto. Alla prima sarà presente anche la “scecca Maricchia”, protagonista principale del film.

Di nuovo nelle sale cinematografiche, con la sua nuova opera “Maricchia”, il regista Franco Turdo. L'artista cefaludese, insignito nel 1999 del premio europeo Massimo Troisi e premiato ai festival del cinema di Salerno e Lisbona con il suo film drammatico “Diverso”, è tornato a girare un lungometraggio che ha tra i protagonisti principali una “scecca”.

Il film, girato in due mesi sul territorio madonita, non ha avuto costi di produzione, grazie alla collaborazione di artisti e maestranze che hanno aderito ad un'iniziativa lanciata lo scorso anno dal cineasta siciliano.

Maricchia è una commedia dai risvolti tragicomici interpretata integralmente in dialetto siciliano che ha, quali protagonisti principali, un contadino, l'attore non professionista Peppe Saja, già protagonista dell'opera “Diverso” e la sua asina “Maricchia”. L'anziano contadino, vissuto tra i due conflitti bellici dello scorso secolo, si ritrova proiettato nei giorni nostri in cerca della sua asina. Il protagonista della commedia, dai risvolti tragicomici, si trova costretto a fronteggiare le avversità del mondo moderno che, allo stesso tempo, lo sconvolgono e lo entusiasmano. Tra serio e faceto la storia lascia trasparire la nostalgia per la semplicità del passato, in netto contrasto con l'opulenza, l'edonismo e la superficialità dell'epoca attuale. “Abbiamo provato a fare del cinema in maniera differente -racconta Franco Turdo- in un periodo in cui la scarsità di fondi non consente alle produzioni indipendenti di realizzare opere da immettere sul mercato. Siamo riusciti a confezionare un film a costo zero grazie all'impegno di un gruppo di attori non professionisti e di tecnici che hanno accettato la nostra sfida, che, in un certo modo, può definirsi provocatoria, nei confronti del silenzio che le istituzioni spesso manifestano nei confronti dell'arte. La scelta della lingua siciliana vuole ricondurci verso il percorso di salvaguardia che dobbiamo manifestare nei confronti del nostro territorio, dei suoi usi e dei suoi costumi. L'universo giovanile, al quale l'opera si rivolge, è spesso refrattario verso quelle che sono le tradizioni. Spero che questo lungometraggio possa essere occasione di incontro e dibattito presso le scuole – conclude il regista – luoghi dove si dovrebbero riscoprire i legami col territorio e azzerare i contrasti esistenti tra le diverse generazioni. Infine fatemi ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del film, con in testa “Maricchia”.

Ufficio Stampa film “Maricchia”
Giuseppe Livecchi

ritratto di Aldo Giambelluca

Video intervista ai protagonisti e una precisazione

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Una precisazione: La prima è alle 19 ma serve un invito, per tutti gli altri l'appuntamento è alle 21 (ma corregetemi se ho capito male).

ritratto di Franco Turdo

Venerdi 25 Maggio ore 18:30

Venerdi 25 Maggio ore 18:30 (solo inviti) - ore 21:00 (ingresso libero) - cinema Di Francesca - Cefalù