Concubini sbagliati

ritratto di Angelo Sciortino

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Soltanto per non correre il rischio di essere rimproverati da Cicerone e Quintiliano, siamo costretti a correggere una svista di un comiziante ieri a piazza Duomo.
“Concubina” non deriva da una inesistente “cuba”, come egli ha affermato, ma da “cubare cum...+ ablativo”, che significa “dormire con qualcuno” o “avere rapporti sessuali con qualcuno”.
Una distrazione che da tempo caratterizza il personaggio e che preoccupa, perché egli aspira a ricoprire un ruolo nelle nostre istituzioni locali, dove le distrazioni non sono permesse.
Altro commento il suo comizio di ieri non merita.