L’ATOLLO-TESTICOLO : UN PORTO PER TUTTE LE LATITUDINI
25 Aprile 2012, 17:18 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti]
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Straordinaria la somiglianza tra la sezione di un testicolo e la pianta del
“NUOVO PORTO PER UN NUOVO TURISMO” che ieri è stato presentato a Cefalù e di cui, domenica prossima, potremo ammirare il rendering in quel di Santa Caterina.
Il “progetto” o, meglio, il disegno in autocad della pianta di un porto “ATOLLO” che, nella universalità delle caratteristiche del testicolo, ha la migliore garanzia per la sua adattabilità a tutte le latitudini : ad ALBENGA, come a MONTESILVANO, come a CEFALU’.
LIGURIA, ABBRUZZO O SICILIA fa lo stesso.
OVUNQUE ATOLLI “AD IMPATTO ZERO”!
OVUNQUE ATOLLI che si realizzano con pochi spiccioli :
60 o 100 milioni di euro.
L'ATOLLO di Cefalù, poi, è di quelli che fanno "SOGNARE AD OCCHI APERTI".
Ha il "pontile di attracco per le navi da crociera"!
IL TUTTO A COSTO ZERO PER IL COMUNE!
ATOLLI, però, che, sinora, IN ITALIA sono rimasti nel disegno in autocad del progettista.
Forse che vi sia differenza tra i testicoli umani ?
NO!
I testicoli umani hanno le stesse caratteristiche.
In tutti gli uomini di tutte le Regioni del pianeta terra
Se avessero CARATTERISTICHE DIVERSE avrebbero IMPATTI DIVERSI!
Saro Di Paola, 25 aprile 2012
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Come non darti ragione caro
Come non darti ragione caro Saro. Sarebbe come negare che i testicoli siano una coppia: un po' come Albenga e Montesilvano!
Albenga o Montesilvano,
Albenga o Montesilvano, Ernesto o Evaristo...non capisco la polemica.
A mio vedere sembra un bel progetto anche se quando verrà realizzato gli esseri umani voleranno e non avranno più bisogno della navigazione..
APPUNTO !
Ma non solo!
Forse a 400 metri dalla costa i fondali sono tali che metterci "un testicolo" sarà impossibile.
Anche quando "gli esseri umani voleranno".
Polemica ?
Solo SENSO DELLA REALTA'!
Quello che la frenesia della competizione elettorale fa perdere!
Si potrebbe interpellare
Si potrebbe interpellare Archimede e la scienza per vedere se i testicoli camminano, galleggiano o volano. Non vorrei che però si mettesse in discussione una certezza: non parlano!
chi lo approva?
Domanda da un milione di miliardi di lire(tanto sono fuori corso): chi dovrebbe dare la conformità urbanistica ad un simile progetto? O la concessione (visto che si tratterebbe di un progetto privato)?
Pare che
a quella distanza dalla costa, sul mare, non rientri in alcun P.R.G.
Pare che sarebbe, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni, realizzato nel giro di due anni in quanto i pezzi verrebbero prefabbricati altrove.
La diga foranea (la cinta esterna) chiaramente sarebbe radicata al fondale mentre tutte le altre strutture all'interno sarebbero galleggianti.
Pare che da quelle parti il fondale sia di dodici metri.
Vi lavorerebbero circa 35 persone e vi sarebbero circa 700 posti barca.
Al Comune di Cefalù verrebbero oltre che una parte delle circa 150.000 euro/annui che la società pagherebbe al Demanio, delle opere cosidette "compensative" (tipo "oneri di urbanizzazione") equivalenti al 6/7% del costo dell'opera (circa 90 milioni), realizzate interamente dalla stessa società, e che potrebbero riguardare la risoluzione dei problemi del "vecchio" porto (che resterebbe peschereccio e per il piccolo diporto), computate in circa 2,5 milioni, ed il resto per la risistemazione del Lungomare.
Con una leggero aumento del costo, pare che si potrebbe spostare un pò più a largo l'opera dove i fondali permetterebbero l'attracco persino di navi tipo "Costa crociere".
A mia memoria, il primo a parlare della idea di spostare il porto a Fiume Carbone, fu Giovanni Cirincione all'interno di un forum sul porto organizzato da cefalunews alcuni anni fa ('97?).
1997 ?
Del forum non ho ricordo.
E' certo, però, che il 1997 non può essere stato :
il primo giorno di Cefalunews è stato il 6 agosto del 2002.
Naturalmente
è chiaro che è un errore (intendevo 2007). Quando si comincia ad avere tanti anni, dieci in più o in meno - nei ricordi - slittano facilmente.