Comunicato Stampa
20 Aprile 2012, 22:36 - Partito Democratico [suoi interventi e commenti]
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A prescindere dal merito della vicenda, cui la Città di Cefalù ed i suoi abitanti sono del tutto estranei, la sentenza con la quale il Tribunale di Marsala ha deciso per la incandidabilità del Prof. Sgarbi rischia di determinare un quadro di assoluta incertezza sul futuro amministrativo del nostro Ente locale. Uno scenario che desta allarme e preoccupazione in tutti coloro che hanno a cuore il destino di un Comune, già ridotto allo stremo dalla cattiva gestione che ha dovuto subire. Come avevamo avuto modo di osservare, la Legge considera efficace il provvedimento con cui si dispone l’incandidabilità, solo quando esso ha il carattere della definitività, dovendosi, pertanto, attendere i successivi gradi di giudizio.
Un futuro di incertezza che, a quindici giorni dalle elezioni, la nostra Città non merita. Facciamo, pertanto, appello alla sensibilità di chi può, attraverso scelte responsabili, sciogliere questa matassa ingarbugliata. Nel frangente, non possiamo che confermare il nostro stupore per l’atteggiamento di due Senatori del Partito, che, eletti in circoscrizioni assai lontane dalla Sicilia, perseverano nell’intervenire sulle vicende del nostro Territorio senza avere l’accortezza di sentire quelle strutture locali del medesimo Partito, pienamente coinvolte nella campagna elettorale. Forse gli stessi Senatori trovano più congeniale raccordarsi con qualche associazione, i cui rappresentanti locali, anch’essi direttamente impegnati con una propria autonoma candidatura, dovrebbero mostrare maggiore coerenza. Non ci si può un giorno scambiare vicendevole promessa di coabitazione nel governo della Città , per poi, sostenere, attraverso rappresentanti nazionali, una linea di purezza e fermezza della quale, a questo punto, è facile dubitare.
Cefalù, 20/04/2012
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ALEA IACTA EST!
AHICEFALU'!
ALEA IACTA EST !
Purtroppo e comunque vada a finire!
Questa è democrazia .... grazie PD
Non so se mi è permesso esprimere giudizi, visto quanto si è detto di me.
Ma certamente sento il dovere di ringraziare il PD cefaludese e nello stesso tempo chiedere scusa a Saro La Punzina per quanto ho scritto negli anni su di lui.
GRAZIE PER LA SOLIDARIETA'
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, tradotta letteralmente, significa "commettere errori è umano, ma perseverare [nell'errore] è diabolico". Le Vostre parole mi hanno colpito, GRAZIE PER LA SOLIDARIETA' E W LA DEMOCRAZIA!
A ciascuno il suo
Appare bizzarro che il Partito Democratico di Cefalù rivolti le frittate prodotte dalla sua cucina nazionale trasformando un chiaro problema politico di quel partito in un accusa di incoerenza verso chi ha dimostrato di non scendere a compromessi elettorali che avrebbero snaturato il progetto di una politica nuova lontana dalla rissa e dall’odio nei confronti degli avversari. La storia personale di quanti si sono impegnati in Cefalù possibile
Dimostra che non è nostro costume strumentalizzare a fini elettorali le associazioni in cui da tempi non sopetti, militiamo . Né abbiamo mai esitato a rifiutare le cariche assessoriali che in maniera indistinta ci sono state promesse qualora ci fossimo ritirati.
Il saluto che Mauro Caliò ha rivolto durante le presentazioni dei candidati Croci e Sgarbi è stato un atto di cortesia ed ospitalità ed un messaggio di civile competizione, rivolto agli elettori di quegli schieramenti, con rispetto per visioni politiche diverse ed alternative con cui comunque bisogna confrontarsi.
Non si preoccupi il partito democratico della nostra coerenza né perda tempo a cercare mandanti dove non ci sono, badi invece alla sua di coalizione, così ben assortita dal centro alla destra da confonderne l’identità.
Pesce d'aprile!
Sembra che quel bellissimo pesce d'aprile fatto 21 giorni fa, si sia finalmente avverato!!!
Fa sempre piacere apprendere
Fa sempre piacere apprendere che, ogni tanto, "a Roma" c'è chi si ricorda di Cefalù.... A dire il vero ci saremmo aspettati - come comunità - ben altro interesse da parte dei due senatori che - bontà loro - hanno deciso "spontaneamente" di intervenire a gamba tesa su problematiche a loro evidentemente non tanto note.
ma l'importante era creare il caos, più di quanto la città non ne stia vivendo, a tal punto da meritarsi la coraggiosa censura da parte dei proprii colleghi di schieramento che in questa città, civilmente e politicamente, operano tutti i giorni e non soltanto "a chiamata".
Sono certo che l'attenzione dei due parlamentari su un fenomeno particolare, quale è quello mafioso, li porterà a nuove dichiarazioni e dure prese di posizioni sulla vicenda, ad esempio, del Presidente della Regione avuto riguardo alla carica istituzionale. Come , pure, non ricordo esternazioni dei due parlamentari su frequentazioni a dir poco ambigue relative a noti personaggi politici del loro schieramento operanti nella Sicilia centrale.
Evidentemente Cefalù ha un appeal particolare o, forse, entrambi hanno mire di future candidature in zona...
Mi sorge solo un dubbio...
Perchè preoccuparsi solo adesso e non, ad esempio, a partire dal 1998 o giù di lì.
Ma io con la matematica non ho un buon rapporto e poi....mica sono "onorevole" ;-)