INTINERARIO DELLA MEMORIA - PROGETTO LEGALITÀ 2012
18 Aprile 2012, 21:56 - Staff [suoi interventi e commenti]
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«Parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi fa parte dei doveri di un giudice. Senza una nuova coscienza, noi, da soli, non ce la faremo mai» (Rocco Chinnici)
Come previsto dal programma del Progetto Legalità 2012, nella giornata di martedì 17 Aprile, gli studenti del Liceo Classico Mandralisca partecipanti a tale attività scolastica integrativa si sono recati, accompagnati dal Prof. Antonio Franco a Palermo. L’Itinerario della Legalità ha visto gli studenti percorrere le vie della Città soffermandosi nei luoghi della memoria, delle stragi, degli attentati di mafia che hanno ucciso uomini che in Sicilia hanno lottato per l’affermazione della Legalità.
Il percorso ha avuto inizio in via D’Amelio, luogo della strage del 19 Luglio 1992 dove hanno trovato la morte il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. La seconda tappa è stata presso l’albero Falcone in via Notarbartolo, poi in Via Pipitone Federico a rendere omaggio al magistrato Rocco Chinnici, in via Libertà presso il luogo dell’omicidio del Presidente della Regione Piersanti Mattarella, in via Cavour per il magistrato Gaetano Costa e in Piazza Marina, infine, per un tributo a Joe Petrosino. In ogni luogo della Memoria si è osservato un minuto di silenzio e di riflessione sulla lotta alla mafia, talvolta, raccogliendo anche la testimonianza di uomini che hanno vissuto personalmente la paura come un uomo che si trovava presso il monumento al Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, testimone di quel 3 settembre 1982.
Una delle tappe più importanti della giornata è stato il pranzo presso l’Antica Focacceria S. Francesco, simbolo della lotta alla mafia e al pizzo, il cui proprietario, Vincenzo Conticello ha detto no al pizzo, facendo dell’Antica Focacceria di Palermo uno degli avamposti della lotta antiracket che ha scosso la coscienza della Sicilia e dell’Italia intera. A conclusione della visita, su ogni luogo della memoria è stato posto un simbolo, delle rose rosse realizzate a mano, segno del passaggio e del ricordo, che non deve mai cessare. Occorre, dunque, che nuove “gambe, nuove generazioni continuino a formarsi e far camminare le idee di coloro che per questa terra hanno dato la vita”.
La giornata si è conclusa presso la Bottega dei Sapori e dei Saperi contro la mafia, gestita dall’associazione “Libera”, dove gli studenti hanno avuto modo di incontrare chi, con dedizione e gratuità, si occupa delle attività legate alla riqualificazione e amministrazione delle terre confiscate alla mafia. L'azione di “Libera” è volta a favorire la creazione di una comunità liberata dalle mafie, nella consapevolezza che il ruolo della società civile sia quello di affiancare la necessaria opera di repressione propria dello Stato e delle Forze dell'Ordine con attività ed iniziative mirate alla prevenzione culturale. Quest’esperienza educativa non si conclude a scuola, ma esce dalle aule e mira a formare i cittadini di oggi. La grande partecipazione, emotiva e motivata degli studenti è stata la sintesi di un percorso che ormai da anni conferisce un valore aggiunto alla formazione scolastica del Liceo Classico Mandralisca.
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Ai tempi in cui andavo al
Ai tempi in cui andavo al Liceo ho fatto, sempre con il Prof Franco, un'esperienza simile, una giornata dedicata alla memoria dei morti per Mafia.
Si tratta di un'iniziativa stupenda e che ha un importantissimo valore formativo.
La conoscenza del passato, anche torbido, la memoria, il valore di persone che hanno combattuto fino alla morte per sconfiggere un cancro, il peggiore in Sicilia, sono elementi fondamentali e pilastri fondanti per costruire una società migliore, una Sicilia migliore.
Congratulazioni al Prof Franco!
Un uomo fa.........
Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli e le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana.
Paolo Borsellino
L'ITINERARIO DELLE CROCI DI PALERMO
LE TARGHE,UNA PIAZZA, UN ALBERO, UN MONUMENTO (a piazza XIII Vittime) :
L'ITINERARIO DELLE CROCI DI PALERMO .
Un itinerario che inizia in Via dei Cipressi.
Un itinerario SENZA ALTRE TAPPE.
Così vuole Palermo.
Così vogliamo i Siciliani.
è con queste iniziative che
è con queste iniziative che la scuola ritrova la sua centralità nel realizzare quello che dovrebbe essere il suo principale obiettivo,l'educazione civile e psicologica dei giovani.Complimenti a Tony.
Questo itinerario è "protagonista" in un film di Pasquale Scimeca "Viaggiu dulurusu",di vari anni fa, un lavoro molto interessante che vi segnalo.