Se queste sono elezioni

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Siamo giovani ( non candidati consiglieri ) che, da poco affacciatisi alla vita politica cefaludese, intendono esprimere le loro considerazioni riguardo il clima politico momentaneo.

Da qualche mese a questa parte abbiamo assistito a dibattiti incentrati non solo su attacchi reciproci tra figure politiche (e non), ma anche uno sfruttamento progressivo dell’immagine giovanile sia a livello telematico che pubblico. Non biasimiamo i ragazzi che, interessati alla vita politica attiva, prestano nome e volto in sostegno di determinati partiti.
D’altronde anche noi proponiamo un ricambio generazionale. Invitiamo i nostri coetanei a fare attenzione alle dinamiche più complesse di una politica malata e rendersi conto che sono spesso il frutto di una strumentalizzazione di partito.

L’uomo che fra tutti si è più distinto nell’accendere la dormiente politica cittadina è il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi. La città è spaccata tra colore che vedono in lui un individuo capace di migliorare una Cefalù colma di debiti, e i suoi oppositori che lo identificano come una persona maleducata e disinteressata ai reali problemi di Cefalù.
Riteniamo che ambo le parti ci siano state motivazioni e obiezioni prive di fondamento. I cittadini favorevoli alla candidatura di Sgarbi, ne hanno idolatrato eccessivamente la figura ed hanno ottemperato un atteggiamento di chiusura verso le critiche anche costruttive. Noi, in prima persona, siamo stati soggetti a censure ed a allontanamento del gruppo che promuove tramite spazi telematici la figura di Sgarbi come sindaco di Cefalù.

È stata spiacevole la diatriba avvenuta fra il commissario di Polizia di Stato Manfredi Borsellino e il critico d’arte. Senza volere entrare nel merito della questione, sosteniamo che il comportamento del commissario su un fatto di poca importanza pubblica sia stato leggermente avventato. La motivazione è insita nel fatto che il commissario ha agito non come un privato cittadino, ma attraverso la sua carica amministrativa, mandando i “suoi” uomini presso una radio libera locale a ritirare delle registrazioni di NESSUNA competenza delle forze dell’ordine. È anche vero, d’altronde, che Sgarbi ha sfruttato la situazione a vantaggio della sua campagna elettorale.

Ci troviamo concordi con un articolo pubblicato qualche giorno fa dal direttore di Cefalù News Mario Macaluso che ha sottolineato come, eccetto Sgarbi, gli altri candidati a sindaco non siano intervenuti attraverso comizi o presentazione di programmi.

Vorremmo che le nostre parole fossero da monito per i candidati sindaco e per la comunità a rendere migliori queste elezioni.
Continueremo ad esprimere le nostre opinioni in successivi articoli.

Curcio Pietro
D'Avola Stephen
Genchi Ludovico
Giardina Federico

ritratto di Saro Di Paola

Cari Pietro, Stephen e

Cari Pietro, Stephen e Federico,
-Ludovico non lo conosco personalmente-
ma secondo voi quelli del critico d'arte sono stati "comizi o presentazione di programma" ?

ritratto di Pietro Curcio

Caro Saro, in parte hai

Caro Saro, in parte hai ragione, non c'è dubbio. Per come la vedo io Sgarbi basa il suo comizio e la sua propaganda su attacchi diretti a varie figure di questa città, un metodo che gli permette di accaparrarsi simpatia dal pubblico e di farsi pubblicità. I vari nomignoli che ha affibbiato a queste persone sono ormai conosciuti da tutti, ma credo che le persone intelligenti capiscano che questo è un modo alquanto squallido di fare politica.
Però è anche l'unico che sino ad oggi è sceso in piazza ed ha palesato le sue intenzioni alla cittadinanza.

ritratto di Saro Di Paola

LA VERA ANOMALIA

Caro Pietro,
anche tu hai ragione quando dici che il critico d'arte è stato l'unico a "scendere in piazza". Quanto al fatto che abbia "palesato le sue intenzioni alla cittadinanza" puoi, anche, avere ragione.
Basta capire a quali "intenzioni" tu ti riferisca.
Io ne ho colto una : quella di finire di lacerare quel tessuto partitico-politico già ridotto a brandelli se non a coriandoli.

Un appunto, però, mi consentirai di fartelo.
A te che hai dimostrato di seguire le vicende elettorali, o più propriamente prelettorali, sui siti telematici cefaludesi.

Il critico d'arte, è l'unico tra tutti i candidati sindaco a non avere risposto ad una sola delle domande su problematiche amministrative che Cefalunews ha posto loro.
E poi il fatto che altri candidati -Lapunzina e Caliò- abbiano affrontato tante questioni amministrative in luoghi che non sono stati la Piazza del Duomo basta per affermare, come voi avete affermato, "non siano intervenuti attraverso comizi o presentazione di programmi" ?

Mi permetto di farvi rilevare che LA VERA ANOMALIA in questa campagna elettorale è stato il "comizio" in piazza Duomo del critico d'arte.
A Cefalù e, con tutta probabilità, in tutti i Comuni d'Italia, non era mai accaduto che un candidato sindaco non ancora ufficiale avesse comiziato in Piazza prima della formalizzazione, nelle giuste sedi, delle candidature e delle liste.
Il fatto che voi abbiate dimostrato di non saperlo è ASSOLUTAMENTE GIUSTIFICATO : SIETE TROPPO GIOVANI.
Con tutta probabilità, per voi è la prima competizione elettorale che seguite con IL GIUSTO INTERESSE!

ritratto di Pietro Curcio

[E poi il fatto che altri

[E poi il fatto che altri candidati -Lapunzina e Caliò- abbiano affrontato tante questioni amministrative in luoghi che non sono stati la Piazza del Duomo basta per affermare, come voi avete affermato, "non siano intervenuti attraverso comizi o presentazione di programmi" ?]

La domanda che mi poni è interessante, ma voglio prima precisare che noi non abbiamo solo seguito le vicende per via telematica, ma ci siamo premurati di passare per le varie sedi, di parlare con candidati consiglieri, di porre domande e di confrontarci con altri pensieri. Abbiamo seguito alcune riunioni del candidato Lapunzina, abbiamo fatto i nostri complimenti all'architetto Caliò per la coerenza e la sincerità con cui porta avanti la sua candidatura, ho avuto anche il piacere di conoscere il Professor Croci e di ascoltarlo mentre parlava con altri giovani, e con dispiacere ho constatato l'incoerenza di una persona (molto vicina ad uno dei candidato) che non si è degnato di rispondere a una serie di domande che gli avevo posto.

Penso che i dibattiti, i comizi, la presentazione di programmi, debbano però essere portati in piazza per suscitare l'interesse di tutti, per invogliare la gente ad ascoltare! Molti non hanno intenzione di andare nelle sedi di partito. Gran parte dei cittadini è indignata dall'attuale situazione politica, e non ha voglia di correr dietro nessun candidato. E' quindi la piazza il miglior posto dove far propaganda, dove il cittadino, avvicinandosi senza molto impegno, presta orecchio ai candidati! I neo-elettori sono invece timidi, spaesati, e tendono a farsi guidare da figure al loro vicine (familiari, amici, etc..), quando invece dovrebbero andare in piazza ad ascoltare di persona le parole dei candidati. I programmi non devono essere presentati in sede (quasi sempre a persone già schierate politicamente), ma devono essere portati fuori alla portata della collettività!

Adesso vorrei chiarire un'altro punto importante, noi non difendiamo nessuno e non attacchiamo nessuno, ma esprimiamo solo delle sensazioni. Il "non entrare nel merito" vuol anche dire "non intendiamo dire a nessuno che sta sbagliando o che sta facendo la cosa giusta", men che meno a persone che si sono affermate per le loto doti professionali. Stiamo in qualche modo cercando di capire se certi dibattiti, certi attacchi, certe affermazioni non siano qualcosa che sviino il punto centrale di tutta la questione, CEFALU'!!!

ritratto di Saro Di Paola

SENTIRETE PIAZZA DUOMO CALDISSIMA

Caro Pietro,
avevo colto, in pieno, il vostro intendimento.
Abbiate pazienza.
Mercoledì prossimo dovrebbero essere ufficializzate tutte le candidature e tutte le liste e SENTIRETE che, già a partire dal prossimo fine settimana, PIAZZA DUOMO diventerà CALDA.
Anzi, CALDISSIMA !

Quelli che alcuni candidati hanno organizzato nelle sedi non dei partiti ma dei comitati elettorali sono stati incontri tematici che in piazza non avrebbe avuto senso organizzare.
Ti è mai capitato di partecipare ad una conferenza su un qualsiasi tema in piazza e per giunta in giornate invernali ?
A me non è mai capitato.

Sono stati incontri che quei candidati hanno organizzato per saperne di più, per avere contributi sulle questioni che attengono al futuro di Cefalù.
Contributi che, devo ritenere, i candidati porteranno in piazza quando, in piazza, quelle stesse questioni affronteranno.
Mi fa piacere che tu abbia seguito incontri e riunioni nelle sedi di Lapunzina, Caliò e Croci.
Singolare che non ne abbia seguito nella sede(?) del critico d'arte.

Mi è dispiaciuto non averti visto nell'incontro che Lapunzina ha organizzato sul futuro del porto ed in quello sull'utilizzo dei reliquati ferroviari.
Nel primo ho svolto un intervento di circa un'ora, nel secondo ho introdotto l'intervento del prof. Marcello Panzarella.
Sono stati incontri aperti nei quali anche tu avresti potuto dire la tua.
Sono stati incontri aperti che, te lo ripeto, in piazza non avrebbe avuto, e non avrebbe, senso organizzare.

ritratto di Stephen Davola

Caro Saro, noi non ci

Caro Saro, noi non ci riferiamo chiaramente alla qualità del comizio o alla sua funzione, che può essere demagogica o meno, inutile o meno.
Ci riferiamo al fatto che, alla luce dei fatti, Sgarbi si è fatto notare, pur venendo da fuori, già da più tempo, creando nel cuore e nella mente un clima elettorale ed una sensazione di cambiamento (fittizio o reale) che sono tipici di ciascuna elezione.
Sappiamo bene che gli altri candidati presenteranno i loro programmi e faranno i loro comizi, come d'altronde anche Sgarbi dovrà o vorrà fare.
Rimane il fatto che a un mese dalle elezioni ancora, al di là che nelle sedi apposite (nelle quali noi siamo stati più volte), nell'Agorà cittadina ancora c'è stato il silenzio.
Quindi la critica non è a livello di contenuti, bensì a livello di comunicazione e convincimento.

ritratto di Saro Di Paola

IL NOSTRO VOTO DI ELETTORI LIBERI

Caro Stephen,
mentre replicavo a Pietro tu mi hai replicato.
La mia amichevole ed affettuosa controreplica
- sono certissimo che i miei due aggettivi siano da te condivisi e graditi-
è nella replica a Pietro.
Con una aggiunta.
"La comunicazione ed il convincimento" che mi aspetto da tutti i candidati saranno quelli sui "contenuti".
Soltanto se prima del 4 maggio
-ultimo giorno di campagna elettorale-
tutti i candidati saranno riusciti a "comunicarci" i contenuti della azione politico-amministrativa per la quale si sono proposti, in noi elettori potrà maturare quel giusto "convincimento" che potrà farci esprimere IL NOSTRO VOTO DI ELETTORI LIBERI.
Rispetto a tale convincimento l'unico comizio che, sin'ora, abbiamo ascoltato a Piazza Duomo è stato, A MIO GIUDIZIO, fuorviante.

ritratto di Ludovico Genchi

Sicuramente questo non è il

Sicuramente questo non è il modo di esporsi al pubblico come "candidato sindaco"!

ritratto di Saro Di Paola

SOTTOSCRIVO

Caro Ludovico,
sono certo mi consentirai il "caro",
potrei non dirti SOTTOSCRIVO ?

ritratto di Ludovico Genchi

Certo puoi permetterti

Certo puoi permetterti tranquillamente! Ci troviamo in accordo sul fatto di Sgarbi !

ritratto di Leonardo Mento

Francamente....

se.. "Senza volere entrare nel merito della questione" non potete poi esprimere posizione "critiche";nondimeno liberi di esprimere le vostre posizioni cercando di essere coerenti perchè nel caso in questione nel "merito ci siete entrati". Quando si esprime una posizione lo si fa avendo il pieno convincimento che quello che si afferma non sia, come dire, "avventato"?.

ritratto di Stephen Davola

La questione è lunga e

La questione è lunga e complessa ed è osservabile da diversi punti di vista.
Non abbiamo preso nessuna posizione critica nei confronti di nessuno, abbiamo soltanto espresso il nostro punto di vista, che ritengo essere quello più logico e coerente.
Entrare nella questione vorrebbe dire, banalmente, scrivere pagine su pagine della vicenda.
Il nostro è un pensiero breve e lineare, che NON entra nel dettaglio, e quindi nel merito della questione.
Credo che avventato non sia stato, all'interno della questione, di certo, il nostro pensiero, che ribadisco, non accusa né offende le due parti.
Il senso era che, per noi, il clima elettorale fin dall'inizio non è stato dei migliori, considerando che ci sono state discussioni sulla mafia, demagogia ed intervento delle forze dell'ordine, credo forse tutte evitabili alla luce dei fatti.

ritratto di Leonardo Mento

Non vorrei.....

sembrarle scortese ma Lei asserisce che: " Non abbiamo preso nessuna posizione critica nei confronti di nessuno, abbiamo soltanto espresso il nostro punto di vista, che ritengo essere quello più logico e coerente". Forse dovrebbe rileggere la parte di cui trattasi in quanto a me sembra che il "vostro punto di vista" sia un giudizio negativo e di disapprovazione. Nondimeno ritengo che del "caso" si sia già "discusso" abbastanza e pertanto, per me, la questione finisce qua. Con simpatia Leonardo Mento

ritratto di Giuseppe Aquia

Cari giovani cosi come amate

Cari giovani cosi come amate definirvi, vi ritengo ragazzi in gamba almeno da quello che ho visto ed avete scritto in questo sito. ma in questa occasione un rimprovero devo darvelo,,pensate che un candidato, chiunque esso sia arrivi in un paese o in un luogo per lui estraneo e dica parole come amicizia cosi per caso?Ed ancora per caso questa amicizia millantata prevedeva il figlio commissario a cefalù?Ritengo giusto l'atteggiamento del nostro dirigente della polizia.Atto a mantenere la distsnza tra lui dirigente della polizia di cefalù e chi millantava la sua amicizia.MANDANDO UN MESSAGGIO SBAGLIATO SULLE PROSSIME ELEZIONI LA FAMIGLIA BORSELLINO è VICINA A ME. COMPLIMENTI AL NOSTRO COMMISSARIO!!!!!!!Per il resto concordo con voi.

ritratto di Ludovico Genchi

Noi abbiamo anche scritto

Noi abbiamo anche scritto che non diamo ragione a nessuno dei due, leggi la parte riguardante il Prof. Sgarbi, dove pensiamo che abbia "gonfiato" la vicenda che ha avuto con la Sig.ra Borsellino, pertanto pensiamo anche che il commissario abbia agito troppo d'impulso!

ritratto di Angelo Sciortino

Il Grande Fratello comizia a Cefalù

E' vero, Sgarbi ha fatto parlare di sé più degli altri candidati.
Non perché ha messo sul tappeto opinioni su Cefalù, ma per la carica mediatica che negli anni ha guadagnato.
Siamo sicuri che un fuoruscito del "Grande Fratello" avrebbe fatto parlare meno di sé? E il Direttore Macaluso ne era consapevole, quando ha scritto il suo editoriale?
Volete questo voi, volete che i cittadini giudichino secondo i suggerimenti della "cattiva televisione" e dal successo che si ottiene grazie a essa?
Non credo e spero che non sia vero.

ritratto di Andrea Messina

Poco si é discusso dei

Poco si é discusso dei pseudo partiti Che stanno strumentalizzando i giovani e ignari cefaludesi a una campagna politica Che alludeva un cambio generazionale dei vari organi. Oggi la situazione é piú chiara. Ragazzi "trovati per la strada" scoprono di potere essere loro a cambiare Cefalù. Una scoperta Che li precipita nel fanatico mondo della politica sotto le braccia accoglienti di un potenziale sindaco Che riesce a promettere lavori e favori in cambio del loro nome o di "sponsorizzazione" su Facebook e di protezione (stavo Per prendere una querela solo per aver condiviso una foto satirica). Le vecchie guardie sono ben riuscite ad attirare il pesce nella proprio rete. Se poi sono Istiophori invece che Xiphiidi sempre di pesci si tratta!

ritratto di Giardina Federico

Piccole incomprensioni

Credo che nel leggere il nostro articolo il Sig.Mento ed il Sig. Aquia abbiano frainteso le nostre parole a riguardo della questione Sgarbi-Borsellino. Ciò che volevamo far presente nel nostro articolo era innanzitutto l'inutile clima critico e polemico che sta caratterizzando queste elezioni. Proprio per questa motivazione abbiamo definito( senza voler dare conto e ragione a nessuno ) "avventato" l'atteggiamento del nostro Commissario e altrettanto inadeguate le esternazioni del critico d'arte. L'intento del nostro articolo era far presente alla cittadinanza l'esigenza di tralasciare le polemiche per far spazio alla vera politica,la politica che si occupa della gente non di qualche omuncolo o di qualche critico d'arte vanesio e alle volte millantatore. Tutto ciò non è stato capito , fatta eccezione del caro Angelo Sciortino e di Saro Di Paola.Il Sig.Sciortino ha fatto una precisazione che io condivido grandemente e che cito ogni qualvolta mi si chiede un parere sul critico d'arte in questione. Finalmente l'edizione annuale (spero personalmente l'ultima ) del Grande Fratello "televisivo " è terminata , speriamo che a Cefalù durerà ancora per poco !

ritratto di mauro zito

Sgarbi o Lapunzina?

2° me la sfida sarà tra Sgarbi & Lapunzina. Il centrodetra spaccato in 3 potrà favorire Lapunzina, ma Sgarbi può contare sulla sua notorietà nazionale. Ki vincerà?

ritratto di Riccardo Gervasi

Mark Knopfler - Dire Straits - Guitar Solo Live