AI CANDIDATI SINDACO : RISPARMIATECI “CESSI” E CORBELLERIE (2)

ritratto di Saro Di Paola

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“Il primo motivo per il quale ripropongo la mia candidatura a sindaco di Cefalù, lo voglio dire con tanta onestà, è quello di fare arrivare al traguardo i tanti progetti che abbiamo portato avanti.
Progetti che, se ci fosse discontinuità con la mia amministrazione, potrebbero perdersi per strada.
Primo fra tutti : IL PROGETTO DEL CLUB MED A 5 TRIDENTI …….”
.

Così, domenica 18 marzo nel corso della rubrica “OGGI PARLIAMO DI …….” in onda su Radio Cammarata,
il candidato sindaco dott. Giuseppe Guercio ha risposto alla domanda che Armando Geraci gli aveva posto sui motivi che lo hanno indotto a riproporre la sua candidatura a sindaco.
Così, dopo il refrain di circostanza.
Quello della dichiarazione d’ amore per Cefalù, sin troppo ovvia per non apparire inutile.
Dell’ immenso amore per la nostra Città che spinge al “sacrificio” tutti i candidati sindaco e che tutti, dico tutti i candidati, non perdono occasione per rimarcare.

A proposito di quella che sarà la realizzazione del CLUB MED A 5 TRIDENTI, quanto dichiarato dal candidato Guercio altro non è se non una CORBELLERIA.
LA PIU’ GROSSA che un candidato sindaco possa dire.
Una corbelleria che, per essere stata detta da un sindaco in carica, sfora nella demagogia.
Quella che la Politica, quella con la maiuscola, dovrebbe deprecare e quella della quale la politica, quella con la minuscola, troppo spesso arriva a servirsi nel tentativo di raccattare il consenso degli sprovveduti.

Un sindaco in carica, infatti, dovrebbe avere piena la contezza del ruolo che l’Istituzione che egli rappresenta ha avuto, ha ed avrà per
“fare arrivare al traguardo il progetto del Club Med” .

Il sindaco di Cefalù, nella continuità della figura istituzionale,
NON HA AVUTO, NON HA E NON AVRA’ ALCUN RUOLO ISTITUZIONALE
nel complesso iter politico-amministrativo che porterà alla ristrutturazione del villaggio turistico che ha lanciato nel mondo l’immagine di CEFALU’- CITTA’ DI TURISMO.

Nessun ruolo ha svolto il sindaco Vicari quando il Consiglio Comunale di Cefalù,
sul finire della consiliatura 2002-2007, ha approvato la variante al PRG che si è resa necessaria per avviare l’iter del progetto.

Nessun ruolo ha svolto il sindaco Guercio, nel quinquennio 2007-2012, per l’avanzamento dell’ iter medesimo.

Nessun ruolo svolgerà il futuro sindaco nel quinquennio che comincerà nel 2012 e che dovrebbe –il condizionale è d’obbligo- concludersi nel 2017.

Quando il nuovo CLUB MED sarà ultimato, non vi sarà stato un solo sindaco che avrà apposto una sola firma e/o che avrà espresso un solo voto per la sua realizzazione.

Dopo che il Consiglio comunale ha approvato la variante al PRG che si è resa necessaria,
lo ripeto
senza che il sindaco Vicari, allora in carica, e la sua giunta abbiano espresso un VOTO,
NESSUN ALTRO ATTO AMMINISTRATIVO,
le leggi vigenti, hanno demandato, demandano e demanderanno, al sindaco Guercio ed a quel sindaco che avrà a succedergli.

Al più, con tutta probabilità, sarà del Consiglio comunale il ruolo istituzionale di approvare ulteriori atti amministrativi.
La convenzione per il rilascio del permesso di costruire e/o una eventuale variante prima dell’inizio o durante il corso dei lavori.

Tutto il resto, a cominciare dal rilascio del permesso di costruire, è di competenza istituzionale del responsabile del servizio urbanistica ed edilizia privata.

Il candidato sindaco Guercio, nella sede in cui ha blandito il primo motivo della riproposizione della sua candidatura nell’impegno di “fare arrivare al traguardo il progetto del nuovo Club Med”, al più, avrebbe potuto formulare, per sé, l’auspicio di presenziare da sindaco all’inaugurazione di quella importantissima struttura turistica per la quale, da sindaco, ha avuto la ventura di presenziare, a quella sorta di teatrino della politica, quella con la minuscola, che ha finito per essere “la posa” -si fa per dire- “della prima pietra” (Vedi: "Una grande opportunità" 1° e 2° parte https://www.qualecefalu.it/lac/node/2466, https://www.qualecefalu.it/lac/node/2467).

Un impegno, questo sì, il candidato Guercio avrebbe dovuto dichiararlo “coram populo” e con quel minimo di lungimiranza che ogni candidato sindaco non può non avere.
L’impegno di adoperarsi in tutti i modi per “fare arrivare al traguardo” quel progetto del nuovo depuratore di Torretonda, senza la cui realizzazione, alla riapertura del Club, per Cefalù potrebbero essere problemi.
E di quelli seri.

L’impegno in tal senso non sarebbe stato una corbelleria.
Tant’è che il sindaco in carica che si ricandida si è guardato bene dal dichiararlo.

Saro Di Paola, 22 marzo 2012

ritratto di Giuseppe Aquia

Grande Saro come sempre

Grande Saro come sempre preciso corretto e pungente ti ammiro molto