In sei minuti Croci presenta il suo progetto “innovativo”

ritratto di Staff

Versione stampabile

Fonte: LaVoceweb - Articolo di Riccardo Gervasi - 07.03.2012

E in sala raccoglie le aperture di Caliò

Qualcuno lo ha chiamato il “discorso della montagna”. Secondo Matteo il sermone di Gesù era rivolto a una folla di discepoli. Per la prima uscita di Edoardo Croci, candidato del centrodestra a Cefalù, invece mancava proprio la folla. C’erano meno di cinquanta persone nella sala del Sea Palace a sentire il professore milanese giunto a dare la sua adesione a un progetto “forte e innovativo”. Croci ha parlato da tecnico, quale si definisce. Per la precisione “economista ambientale”. E c’era, in questa sottolineatura ripetuta, un riferimento alle sue esperienze milanesi ma anche un ammiccamento lanciato verso l’ospite più inatteso della serata: Mauro Caliò che in realtà, come candidato di “Cefalù possibile”, dovrebbe essere il suo avversario politico. Caliò ha anche preso la parola, altro passaggio inatteso, per esprimere pensieri gentili e per lanciare segnali di dialogo. Non si sa se l’occasione sia stata colta per mandare pure messaggi politici, dato che in campagna elettorale ogni mossa va ricondotta a una linea strategica. Se è così non può che risaltare la differenza, se non di stile almeno di sostanza, nel rapporto che il gruppo di Caliò ha avuto con il candidato del centrosinistra Rosario Lapunzina. Il confronto c’è stato ma la mancanza di un’intesa ha fatto prendere a Lapunzina e Caliò due strade parallele. [...]

Leggi l'articolo completo all'indirizzo web: http://www.lavoceweb.com/articolo.php?IDArticolo=3952
_____________________________________________________________________

Il video con l'intervento di Edoardo Croci e altre foto nell'articolo "Edoardo Croci presenta la sua candidatura a Sindaco" (https://www.qualecefalu.it/lac/node/7065)

ritratto di Nicola Piro

Croci e delizie . . ma anche sgarbi allla . . .

Sicilia e al popolo cifalutano. Urbi et orbi (dagli occhi e dalla coscienza) il comunicato-stampa verrà diramato via-etere il 10 marzo 2012, A.D., presso (o accanto ?) il Cinema "Di Francesca" (e si, in quanto proprio di roba da cinema si tratta)sito in Corso Ruccero (1° o 2° ? Comunque poveri i Ruggeri, padre e figlio !), n° 65. A presentare il loro candidato a Sindaco, Prof. Edoardo Croci (con il tascapane pieno di letizie), saranno i partiti (alia congreghe partitiche, in quanto nella normalità dei casi i partiti affondono le loro radici su idee e ideali): Pdl, GRANDE(anzi grandissimo) SUD, URBE, Città Nuova e ALLEANZA PER CEFALÙ. Garantitì al 100 per cento sono gli interventi del Presidente Nazionale di Grande Sud (e piccolo nord), On. (di prima o seconda taglia, cioè reg. le? Comunque: onorevole, da "onore" che è "attributo intimo della personalità umana, considerato sia soggettivamente che oggettivamente, oppure integrità di costumi,costante rispetto e pratica dei principi morali propri di una comunità, su cui si fonda la pubblica stima". E quì, intanto, mi fermo)Gianfranco Micciché, della senatrice (perché On. e senatrice min. ?) del Pdl, Arch. Simone Vicari, e i rappresentanti dei gruppi politici cittadini a sostegno della coalizione. Cittadini accorrete tutti !
Io mi sposterò dalla Germania con il mio aereo personale e porterò alcune copie della Legge fed. le sui partiti che in questo Paese è una cosa seria in quanto, tralaltro, ispirata dal pensiero Max Weber. Ma sul Signor Micciché mi permetto di segnalare ai suoi fans quanto si può leggere su Wikipedia, oltre ad un interessante articolo de la Repubblica dal titolo: "Gianfranco e Totò, così vicini così lontanti . . . quindici anni di accordi e sgambetti", ed un massaggio dell' anima dal titolo: "Gianfranco Micciché, zwiscen Mafia, Kokain und Berlusconi" reperibile sul sito http://mafien.2page.de. Insomma cibo sufficiente per capire in quali mani, menti e ganasce è l' avvenire dei giovani siciliani (agli altri dello stivale senza piede provvedono Bersani, Casini, Al-Fano, Fini, Di Pietro, Vendola, Bossi e i vari cicchitti e cicchittini, quagliarielli e quagliariellini di turno).
Interessante, anche, un post letto qualche giorno fa su un sito balermitano: www.siciliainformazioni.com, che di seguito è a disposizione dell' appetito o della curiosità de(gl)i (e)lettori. Ma anche del Prof. Edoardo Croci con l' augurio di un grando successo e tante letizie.
. . .
commento. E commento dalla Germania, Paese odierno (così evitiamo equivoci, in partenza) dal quale quanto leggo sull' Italia (ieri su l' Espresso 10 facce di kulo candidate alla PdR che gli italiani alle prossime elezioni regolarmente rivoterannno) sa soltanto di fogna, cloaca maxima, sentina o, come si dice nella nostra Palermo: fumiere. La Signora Borsellino dal patetismo è finita con un tonfo nel ridicolo. E ben le stia. Chissà quante volte ha fatto rivoltare i resti del povero Paolo nella tomba. Dovrebbe fare la farmacista e lasciar cadere Bersani "come corpo morto cade" . Il fatto che mi ripugna dei miei connazionali (e quì siamo in tema di cultura e maturità civica e politica), degli abitanti di Palermo e dei siciliani, come possano correre ancora dietro un Orlando o un drogato come Gianfranco Micciché, senza arte né parte (quale azienda ha diretto per 11 anni e con quali risultati ?), nato, però, in una famiglia agiata (sputi fuori le origini e le fonti dell' agiatezza) della borghesia palermitana (parte del suo pedigree), ex militante- opportunista di lotta-continua, creatura della peggiore malapolitica abortita dai mostri Berlusconi e Dell' Utri sotto l' ombrello di Publitalia e Fininvest, delatore della memoria di Falcone e Borsellino, accusatosi di consumo di cocaina per non finire in galera come spacciatore di stupefacenti (in un rapporto della GdF anche Silvio Berlusconi, a parte le inchieste di Pizza Connection e Mato Grosso, venne individuato come spacciatore di stupefacenti facendo dire al "primo" Bossi di avere rovinato con lo spaccio della droga l'' esistenza di tanti giovani milanesi e lombardi) o, ancora oggi, dietro un Lombardo, dopo essere stati per decenni spogliati (poiché così loro stessi hanno con i loro voti voluto) dalla loro dignità di uomini da disonesti avventurieri (più morti di fame che espressione di cultura), parrini, vescovi e cardinali passati al malaffare. Un tale fenomeno di degrado morale e pauperismo spirituale è incomprensibile nei Paesi della Mitteleuropa e Scandinavi, considerato che di tutto il resto del mondo me ne importa un kazzo. Com' è possibile, o spiegabile, un tale fenomeno comportamentale in soggetti che sono andati a scuola (studiando o meno seriamente sono affari loro), hanno occhi per leggere e vedere (anche se spesso il padreterno glie li ha collocati all' altezza delle ginocchia), orecchie per sentire, bocca per mangiare e per baciare, cervello per pensare, et cetera ? Cosa può spingere un elettore a votare una certa Signora Caronia per farne il 1° cittadino del capoluogo, ovvero l' ultima creatura amorfa del Pd trasversale, transfuga di IdV bollati, Ferrandelli ? È meglio questa realtà fatta di cuffarismi, lombardismi e miccicacche o sarebbe più che mai urgente un ritorno alle idee e ideologie di un passato - poi non così lontanto - fatto di Pci, Psi, Dc, Pli, Msi, etc., rivisitati, pur nelle loro anomalie e contraddizioni ? Cosa si vuole comunicare in tal guisa ai giovani ? Cosa viene consegnato alle generazioni di domani ? Per non chiedersi: cosa vengono a fare certi 1000piedi del Nord, come un certo Sgarbi e un illustre conosciuto Croci (quest' ultimo vuole diventare sindaco di Cefalù !), in una Sicilia che di 1000piedi e molluschi ne ha allevati (e ne alleva ancora) a iosa ? Forse ai miei interrogativi (e tormenti) soltanto la Redazione potrà dare qualche risposta. Lo faccia, e subito. Per favore !

ritratto di mauro zito

CROCI, atto 2°

Il pomeriggio del 10 marzo al Cinema Di Francesca, il Prof. Croci ha avuto una piccola rivincita.
Art. completo www.cefaluestate.it

ritratto di Riccardo Gervasi

Volendo esser precisi

A conti fatti al cinema Di Francesca, che può contare su 150 posti a sedere, erano presenti a sentire Edoardo Croci meno di 250 persone.Beninteso, inclusi i politici regionali, nazionali e locali.
Il marketing in questi casi esige - è materia economica del resto - che si scelgano luoghi di piccole dimensioni per riuscire a far aumentare le quantità. Quelle quantità che, poi, hanno l'effetto trascinamento.

ritratto di mauro zito

Sig. Gervasi

Sig. Gervasi (premetto che oggi non sò ancora per chi votare quindi non vorrei essere frainteso), forse Lei non ci crederà ma io li ho (quasi)contati. Basta informarsi su quanti sono realmente i posti a sedere e aggiungere circa 20-30 persone alzate al primo piano, circa 70-80 al piano terra, le persone che erano nel corridoio(20-30), quelle in piedi nella sala di attesa (forse 50)e una ventina fuori con l'ombrello aperto perchè piovigginava... così ho pensato circa 500 ma includendo anche i curiosi, gli indecisi e di altre liste (non alleate) forse ho sbagliato sul fatto che non ho considerato che al piano superiore ci sono meno posti a sedere; ma il problema secondo me non è la guerra dei numeri(300, 400 o 500) nè quella dei programmi (questi ultimi sono quasi sempre uguali e dopo le elezioni molti punti non vengono neanche trattati in Consiglio Comunale)... il problema è che quest'anno migliaia di elettori non sanno per chi votare e il futuro sindaco con il premio di maggioranza può salire in carica con un migliaio di voti visto che non ci sarà un ballottaggio, considerando tutti i candidati a sindaco, le schede bianche, le schede nulle ecc... Buon giorno.

ritratto di Riccardo Gervasi

Sig. Zito: conosce le "scatole cinesi"?

ritratto di mauro zito

Sig. Gervasi, è una vendetta?

Lei per la seconda volta mi ha dimostrato di essere interessato a me! Legge i miei commenti e li ri-commenta in questo Blog e anche su altri siti. Il fatto che ha perso alcuni minuti preziosi del suo tempo per dedicarli a me mi onora profondamente... anche se penso che sia una piccola "vendetta virtuale" per il mio intevento sul suo articolo del 7 marzo (50 persone - 6 minuti) ma io non ho commentato sui numeri al Sea Palace se erano giusti o sbagliati infatti gli ho spiegato succesivamente che la guerra dei numeri non è importante. Possiamo chiuderla quì o continuare ad oltranza?