Il modello di "partecipazione" che tanto piace agli amici degli amici...

ritratto di Gaetano Lapunzina

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La relazione sostiene il contrario e conferma quello che c’è scritto nel rapporto “Salus Iniqua”, “e cioè che la presenza di Pino Giammarinaro – soprannominato dai suoi amici ‘Pino Manicomio’ – all’interno del Comune di Salemi era garantita da funzionari e politici”. I “fidati” dell’onorevole vengono indicati in un rapporto dei Carabinieri di Salemi: cominciando dal segretario generale del Comune Vincenzo Barone e dall’ex direttore di ragioneria Gaspare Manzo, passando per diversi assessori e consiglieri comunali. In diverse intercettazioni risulta come Giammarinaro, sebbene privo di ruolo politico e amministrativo ufficiale, venisse quotidianamente consultato sui problemi politici e del Comune. Circostanza confermata anche dall’ex assessore e famoso fotografo Oliviero Toscani e anzi indicata come motivo delle sue dimissioni. Il noto fotografo ha definito “mafioso” il “contesto territoriale” in cui lavorava. “Giammarinaro partecipava e assumeva decisioni senza averne alcun titolo”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/05/comune-salemi-verso-scioglime...