Non ammissibile a finanziamento il progetto di ripristino funzionale dell’impianto di Torretonda
17 Febbraio 2012, 17:05 - Gianfranco D Anna [suoi interventi e commenti]
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Nel corso della trasmissione “Oggi parliamo di...” andata in onda su Radio Cammarata il 06 novembre u.s., l’ex assessore Giuseppe Barranco aveva comunicato di aver ripreso un progetto per la messa in sicurezza della discarica di Torretonda, da pagare con fondi europei (https://www.qualecefalu.it/lac/node/6012).
Oggi dalla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana - Parte I n. 7 del 17/02/2012 si apprende che, con il Decreto 19 ottobre 2011, l’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità ha dichiarato non ammissibile a finanziamento a valere sulla linea di intervento 2.4.1.1. del P.O. FESR 2007/2013 il progetto di ripristino funzionale dell’impianto di trasferimento dei RSU in Contrada Torre Tonda, nel territorio di Cefalù, presentato da Ecologia e ambiente S.p.A. il 21 giugno 2010.
E’ presumibile che si tratti dello stesso progetto.
Ciò che, ad ogni modo, lascia più perplessi è leggere i motivi indicati nella Tabella B – Istanze ritenute non ammissibili - nella colonna denominata “Elencazione sintetica dei principali motivi di inammissibilità e riferimento ai punti della circolare non rispettati”, in base ai quali il progetto è stato ritenuto non ammissibile: «Progetto privo di tutti i pareri, le approvazioni tecnica ed amministrativa e della approvazione ex D.M. 8 aprile 2008 e ss.mm.ii.: punto 6 della circolare. Non si rileva la coerenza al piano d’ambito» (Progetto N. 104 a pag. 51)
Ecologia e ambiente S.p.A. potrà adesso, eventualmente presentare avverso tale provvedimento ricorso giurisdizionale dinanzi il T.A.R. o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro, rispettivamente, sessanta e centoventi giorni dalla pubblicazione dello stesso.
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Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità
Decreto 19 ottobre 2011
Approvazione delle tabelle definitive relative alle istanze ammissibili e non ammissibili a finanziamento presentate a valere sulla linea di intervento 2.4.1.1. del P.O. FESR 2007/2013.
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana - Parte I n. 7 - Venerdì 17 Febbraio 2012
(http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g12-07/g12-07.pdf)
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Cattiva informazione
Per correttezza d'informazione mi trovo costretto ad intervenire.
IL progetto di cui parla il Sign D'Anna, presentato da Ecologia e Ambiente S.p.A, non è quello a cui faceva riferimento l'ex assessore Barranco. Quest'ultimo, infatti, si riferiva al progetto che verrà presentato entro la settimana prossima dall'Ing. Duca e che prevede la messa in sicurezza della discarica ai fini della raccolta del percolato (servizio che oggi il Comune paga sborsando cifre esorbitanti). Messa in sicurezza che è cosa ben diversa dal "ripristino funzionale dell'impianto".
Un'attenta documentazione è un presupposto indispensabile per fornire informazioni veritiere e non tendenziose.
Innocenzo Iacono
LA DISCARICA DI TORRETONDA ....... ?
In effetti un "progetto di messa in sicurezza della discarica" è ben diverso da un "progetto di ripristino funzionale dell’impianto di trasferimento dei RSU".
Però, per quanto l'esordio di Gianfranco D'Anna non sia stato "felice", non mi pare che egli abbia voluto dare una notizia non veritiera e, meno che meno, "tendeziosa".
Ha riportato, infatti, la notizia attinta dalla Gazzetta Ufficiale della R. S. dando particolare risalto alle ragioni per le quali il progetto di ripristino funzionale dell’impianto di trasferimento dei RSU non era stato ammesso a finanziamento.
Certo, avrebbe dovuto dare maggior peso al dubbio che pure gli è venuto sulla identità dei due progetti e che con il "presumibile" non è riuscito ad evidenziare.
Ho riascoltato quanto ha detto l'assessore Barranco a radio Cammarata e credo di aver capito che il progetto di messa in sicurezza della discarica che egli ha riesumato dai cassetti del Comune altro non dovrebbe essere che un progetto "di smaltimento del percolato".
Al riguardo mi è sorto qualche dubbio :
ma LA DISCARICA DI TORRETONDA PRODUCE ANCORA UN PERCOLATO ?
Se dovesse ancora produrne sin'ora come e dove è stato smaltito ?
E' possibile che nessuna denunzia sia stata sin'ora fatta contro il Comune ?
Hai centrato il discorso
Grazie Saro,
in effetti la mia espressione non è stata felice, sarebbe stato meglio scrivere:
E' possibile che si tratti dello stesso progetto???
ma, come tu hai ben compreso, il mio intento era di attirare l'attenzione sul come sia possibile che un progetto venga non finanziato perchè privo dei pareri e delle autorizzazioni richieste - tra l'altro basta guardare le pagg. 50 e 51 della Gazzetta per rendersi conto che non è l'unico progetto presentato da Ecologia e Ambiente S.p.A. non ammesso per gli stessi motivi.
Nessuna volontà, quindi, di fornire informazioni non veritiere e, soprattutto, "tendenziose".
P.S. A questo punto, caro Saro, mi piacerebbe che qualcuno più informato di noi ci chiarisse i tuoi più che leciti dubbi.