Intervista a Mario Cicero, Sindaco di Castelbuono
13 Febbraio 2012, 18:10 - Nicola Pizzillo [suoi interventi e commenti]
|
E' stata realizzata telefonicamente domenica 12 c.m. da Armando Geraci presso lo studio di Radio Cammarata Cefalù, durante la trasmissione "Oggi parliamo di".
Domanda Geraci:"Vogliamo fare un po’ di chiarezza su tutti questi comunicati per una possibile candidatura a Sindaco di Cefalù"?
Risposta Cicero: Io ho fatto quell’intervento (Cefalù capitale n.d.r.) su come Cefalù deve interagire con il territorio delle Madonie, sono convinto che Cefalù deve avere un ruolo importante per la sua storia ma deve capire che anche le Madonie sono importanti per il suo sviluppo.
Mi dispiace che si sono innescati dei meccanismi che non avevo intenzione di provocare, oltretutto negli articoli non mi propongo di fare il sindaco di Cefalù; c’è stata una discussione aperta con cittadini di diversi settori dell’economia ed in tempi non sospetti. Io ho sempre detto che una mia candidatura a Cefalù poteva nascere soltanto se c’erano le condizioni di un’aggregazione civica. Sono dispiaciuto degli attacchi ricevuti dal segretario del PD e da un Consigliere comunale con un linguaggio che non mi appartiene. Loro devono essere contenti di una mia candidatura, perché mi viene proposta da persone del mondo economico che mai avrebbero votato per il PD, oltretutto quando io ho chiesto di fare un passo indietro ho fatto una riflessione di carattere generale. Se io fossi già candidato a Cefalù potrei capirlo, d'altronde non ho fatto né nomi né cognomi, questa reazione non riesco a capirla. Il mio vuole essere soltanto un contributo di idee, ho visto anche l’intervento del Vescovo che sottolinea alcune cose, c’è l’interesse del territorio, di un comprensorio, che in tutti questi anni ha lavorato insieme per costruire un percorso virtuoso. Queste considerazioni le faccio anche in virtù di un confronto che ho avuto con altri Sindaci e realtà della Madonie, che hanno la volontà di fare un percorso insieme, purché Cefalù e tutti i comuni piccoli e grandi entrano in quest’ottica di collaborazione , se ciò è possibile facciamolo.
Sulla frase detta di fare un passo indietro per consentire maggiori aggregazioni, essa non era rivolta a Lapunzina ma ai candidati Guercio, Caliò, Calabrese per l’UDC, poi se qualcuno si è risentito a me dispiace seriamente e chiedo scusa. L’invito cha faccio a chi fa politica a Cefalù e di non lanciare accuse, come sul PIST, che non è stato assegnato a Cefalù perché non c’erano le condizioni politiche e le strutture per farlo; se il segretario cittadino del PD non si accorge di questo mi dispiace per lui.
Domanda Geraci:"Quindi c’è la volontà, se sostenuto da un movimento civico, di candidarsi a sindaco"?
Risposta Cicero: Facciamo chiarezza fino in fondo, non voglio creare fibrillazioni a nessuno, io voglio dare un contributo, se su questo ci ritroviamo persone che hanno lo stesso interesse culturale e di programmazione io ci posso stare. Io se mi dicono di venire a Cefalù ad attaccare i manifesti sono disposto pure a farlo ma l’importante che abbiamo quel progetto grosso di vedere questa realtà come motrice di tutto il territorio, perché noi oggi siamo ad un bivio come sistema Italia, sia a livello nazionale che locale, dove o riusciamo a rilanciare i territori o non potremo competere con le economie che stanno crescendo. Noi abbiamo cose uniche che nessuno ci può imitare e allora dobbiamo puntare sulla qualità di quello che facciamo e fare sentire tutti partecipi di questi processi. Se questo è possibile il sottoscritto è disponibile a dare un suo contributo anche a Cefalù ma non solo per Cefalù ma anche per le Madonie, se questo non fosse possibile il sottoscritto si sta a casa sua e non ha problemi di continuare a fare quello che ha fatto, sarà il territorio a decidere se dovrò dare un contributo ad esso; da qualche tempo i colleghi Sindaci mi hanno chiesto di coordinare il Consorzio dei produttori delle Madonie e devo dire che con grande soddisfazione già abbiamo aperto il sito on line e sta andando bene, chi parla con me sa che qualunque cosa mi si chiede da fare per il territorio la faccio senza nessun problema, il Consorzio è una cosa marginalissima che nessuno voleva e che faccio con grande impegno, esso è un tassello per lo sviluppo del territorio e non può che far bene ai nostri ragazzi.
Sono disponibile a venire prossimamente in trasmissione a parlare pacatamente, perché non voglio far saltare i nervi a nessuno e purchè si parli di programmi e si consideri la grave crisi politica che stiamo vivendo nel nostro paese e che allontana sempre di più la gente dalle istituzioni.
- Accedi per inviare commenti.
GRAZIE
... sinceramente non accetto completamente i toni ,che sono stati usati nei vari interventi in risposta alla sua lettera ...
...Grazie per i toni pacati , per la sua disponibilità , per la sua visione d'insieme ,
per il suo modo di fare politica .