EGO ME ABSOLVO - In Nomine Patris, Filius et Spiritus Sanctus -
26 Gennaio 2010, 14:09 - Salvatore Solaro [suoi interventi e commenti]
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La Camera dei "Senatori Nominati", ha approvato, senza batter ciglio, il decreto erroneamente chiamato "processo breve".
L'accozzaglia delle norme approvate stabilisce che, per i reati la cui pena prevista é inferiore a 10 anni, il processo deve concludersi, nei tre gradi di giudizio, entro 6 anni. Ovvero, 2 anni nel processo di primo grado, 2 in Appello e 2 in Cassazione.Il limite dei due anni, se viene già superato nel processo di primo grado, il reato si estingue senza sentenza. Il processo muore, e muore anche la speranza di chi, dopo aver subito un reato, chiede giustizia.
Non otterranno giustizia i ragazzi universitari morti a l'Aquila, nella casa dello studente diventata la loro tomba; non otterranno giustizia i truffati del caso Cirio e Parmalat; non otterranno giustizia le donne e i bambini che hanno subito inaudite violenze; non otterranno giustizia migliaia di italiani. E' una nuona amnistia.
Per salvare Berlusconi dai processi Mills e Mediaset, i Nominati, sono disposti a fare macelleria giudiziaria, chi campa campa e chi muore muore. 'Ca nisciunu è fesso.
E' come applicare lo stesso principio al malato che sta per essere operato. Il Direttore dell'ospedale stabilisce che, a prescindere dalla diagnosi, l'intervento in sala operatoria,(tribunale) non deve durare più di un'ora; al 61° minuto, suona la sirena, il chirurgo, l'anestesista e l'infermiere costretti dalla norma, dovranno raccogliere armi e bagagli e andare via.
Il malato....probabilmente muore, che importa....si scorre la lista, la macelleria parlamentare sta lavorando a pieno ritmo. Avanti il prossimo!!!!!
"Come si fa a non essere padroni, in un paese di servi" - così diceva B.Mussolini.
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