Soppressione Treno Milano-Palermo-Siracusa

Sono Siciliano e abito a Milano dal 1965 a seguito di superamento di concorso pubblico. Non ho mai abbandonato la mia terra. Almeno due volte all'anno torno a casa mia. Ho inviato un telegramma al Presidente della Regione Sicilia perchè intervenga decisamente contro la punizione che trenitalia ha inflitto ai Siciliani che abitiamo al Nord. Molti di essi sono in Lombardia dagli anni 50/60 e con il loro lavoro hanno contribuito a rendere ricco questo Paese. Molti di essi sono morti sul lavoro, molti altri si sono ammalati sul lavoro ed ormai anziani ed invalidi gli hanno tolto la possibilità di venire periodicamente a casa propria utilizzando un unico treno.
Ed allora Vi invito a intreprendere tutte le opportune iniziative con raccolta di firme per imporre il ripristino dei treni notte. Si tratta di un servizio di publica necessità e non va toccato anche se antieconomico. E dire che anni fa le Ferrovie dello Stato sono state scisse in 4 società pubblicizzando questo evento anche per televisione, con le parole "Ci siamo fatti in quattro per voi". Ecco come si sono fatti in quattro per quadruplicare i dirigenti altro che per i cittadini. Allora diamo inizio a tutte quelle iniziative per difendere i nostri diritti di cittadini italiani, che devono poter raggiungere la propria terra d'origine con un unico treno come è stato fino al passato 11 Dicembre. Se questo è il modo vero di festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia, allora noi dobiamo respingere tale decisione. Non siamo più il Regno delle due Sicilie. Se l'Italia è lunga non è colpa nostra. Trenitalia deve fare marcia indietro perchè non siamo disposti a farci calpestare fino a questo punto.
Interveniamo sulle più altre Cariche dello Stato perchè si rendano conto della assoluta necessità di garantire un unico treno che partendo dal nord arrivi direttamente in Sicilia senza dover cambiare a Roma.
Grazie. Saluti Buon anno senza lasciare nulla di intentato per difendere i legittimi interessi dei tanti Siciliani che risiedono al Nord.