La Provincia punta al Parco tematico di Floriopoli. Bandito il Concorso internazionale di idee

ritratto di Gianfranco D Anna

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Riproduzione del manifesto della I Targa Florio del 1906

L'iniziativa prevede il recupero e il riuso del complesso architettonico con attenzione alla sostenibilità economico-ambientale. Il costo delle opere ammonta a circa quaranta milioni di euro

Un concorso internazionale di idee per realizzare il Parco tematico di Floriopoli. A bandirlo è stata la Provincia regionale di Palermo in concomitanza con il 105° anniversario della storica gara automobilistica. Al bando possono partecipare architetti, ingegneri e professionisti abilitati. Lo scopo è quello di creare un parco tematico che valorizzi e diffonda l'importanza storico-culturale della Targa Florio nata nel 1906 dall'intuizione di Vincenzo Florio.
La Provincia di Palermo ha già acquistato l'area intorno a tribune, box auto e Torre Florio, gli edifici storici della Targa. Si tratta di oltre quattordici ettari di terreni nel territorio di Termini Imerese, intorno ai quali dovrà ruotare la progettazione del parco tematico.
Il concorso prevede, infatti, il recupero e il riuso del complesso architettonico, con un occhio alla sostenibilità economico-ambientale. Dovranno essere realizzati: un museo della Targa Florio e dell'automobile; un auditorium per quattrocento persone; la sistemazione dello spazio esterno per poterlo utilizzare come luogo per spettacoli teatrali; una pista di guida sicura con parcheggio. Inoltre sarà necessario prevedere una opportuna modalità di accesso all'area individuando gli ingressi sulla SS 120; la riqualificazione delle SS 113 e 120 nel tratto compreso tra la stazione ferroviaria di Cerda e la Casa Balsamo; il recupero conservativo e la rifunzionalizzazione del complesso architettonico della Targa Florio attribuendo agli edifici destinazioni d'uso compatibili con attività di reception, uffici, servizi di ristoro, area negozi e info point.
Il costo delle opere inserite nel concorso di idee ammonta a circa quaranta milioni di euro.
“Quest'area ha una forte valenza storico-culturale e delle ottime potenzialità economiche – spiega il presidente della Provincia Giovanni Avanti -. Il nostro obiettivo è quello di valorizzarla per tenere vivo e incentivare il mito della Targa Florio e promuovere la naturale vocazione del territorio circostante. Nel 2009 abbiamo acquistato l'area degli edifici storici con l'intento di salvarla da oblio e abbandono. Adesso, con questo concorso internazionale di idee, il primo mai pubblicato, vogliamo trasformarla in un parco tematico che diventerà un luogo di grande attrazione turistica per i tanti appassionati del mito della Targa Florio ma anche per quanti si troveranno in visita nel circuito delle Madonie. Floriopoli è una ricchezza per il nostro territorio e come tale va salvaguardata e promossa”.
Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere presentate entro il 30 marzo 2012. Il bando integrale è scaricabile dalla sezione Avvisi e bandi nel sito www.provincia.palermo.it.

Il mito della Targa Florio

La Targa Florio, voluta, creata, finanziata ed organizzata da Vincenzo Florio, è una delle più antiche corse automobilistiche italiane e, insieme alla Mille Miglia, è la corsa italiana più famosa nel mondo.
E' stata disputata 61 volte, dal 1906 al 1977. Una volta soltanto, nel 1957, la gara è stata trasformata da prova velocistica in prova di "regolarità", quando un incidente che segnò la morte della Mille Miglia mise gli organizzatori della Targa di fronte alla scelta di sopprimere la gara oppure trasformarla in una “passeggia”. Gli organizzatori - Vincenzo Florio in testa - optarono per dare comunque continuità alla corsa.
Teatro della corsa sono sempre state le strade strette e tortuose delle Madonie ed è stata proprio la difficoltà del tracciato a fare entrare la gara nella leggenda. Nei primi anni, anche il solo riuscire a completare la corsa significava compiere un'impresa titanica. Il Grande circuito delle Madonie, 148,823 chilometri, partiva da Campofelice di Roccella, toccava Cerda, Caltavuturo, Castellana, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Geraci, Castelbuono, Isnello, Collesano, per tornare in Contrada Pistavecchia a Campofelice di Roccella.

ritratto di Gianfranco D Anna

Altre informazioni

Il Bando completo, la Determinazione Dirigenziale di approvazione per la pubblicazione e gli allegati afferenti, all'indirizzo web:
http://www.provincia.palermo.it/pls/provpa/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_...