Lo scandalo delle frequenze

ritratto di Claudio Pepoli

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E' vergognoso: mentre noi dovremo salvare l'Italia con una manovra lacrime e sangue, Berlusconi e altri operatori si arricchiranno appropriandosi delle frequenze della tv digitale gratis!

Prima di lasciare il potere Berlusconi ha regalato le frequenze della tv digitale a Mediaset e alla Rai rubando miliardi di euro dalle casse dello stato! La protesta sta montando e in molti chiedono al Ministro Passera di cancellare questa misura oltraggiosa e di avviare subito un'asta pubblica.

http://www.avaaz.org/it/no_tv_gratis/?vl

Silvio Berlusconi ci ha lasciato con una delle misure più pericolose: ha garantito a Mediaset, la tv di sua proprietà, il quasi monopolio della tv commerciale, con conseguenze nefaste per il pluralismo dell'informazione per molti anni a venire. Invece di organizzare un'asta competitiva come ci ha chiesto l'Europa, il governo di Berlusconi ha regalato le frequenze della tv digitale attraverso un sistema a punti, chiamato beauty contest, che premia le aziende con più risorse... E Mediaset ha vinto!

Sky ha denunciato questo sistema e se ne è chiamata fuori, chiedendo al nuovo governo d'intervenire. Le tv locali stanno procedendo per vie legali e molti giornali e partiti politici stanno chiedendo al Ministro Passera, responsabile per le comunicazioni, di cancellare questa misura vergognosa e di organizzare un'asta pubblica che garantisca il pluralismo e la competizione includendo così tutte le tv. Le casse dello stato ci guadagnerebbero tantissimo: per la Gran Bretagna si stima un incasso di 24 miliardi di sterline l'anno, e noi potremmo arrivare fino a 16 miliardi di euro!

Il governo sta chiedendo agli italiani enormi sacrifici per superare questa crisi, e un'asta pubblica delle frequenze tv potrebbe risparmiare quelli più in difficoltà: dimostriamo al Ministro Passera che l'opinione pubblica esige equità e pluralismo. Manda ora il tuo messaggio e dillo a tutti!

http://www.avaaz.org/it/no_tv_gratis/?vl

La nostra comunità ha combattuto con tutte le sue forze contro le leggi e i bavagli liberticidi di Berlusconi. Ora che non è più al potere potremmo soffrire la sua eredità per molti anni a venire, con conseguenze pericolose per il mercato della tv e per il pluralismo e il nostro diritto a essere informati. Vinciamo anche questa battaglia e facciamo sì che la nostra democrazia abbia un sistema televisivo giusto ed equilibrato.

Più informazioni

La Repubblica: "Lo scandalo delle frequenze"
http://www.repubblica.it/politica/2011/12/07/news/lo_scandalo_delle_freq...

Il Fatto quotidiano: "Frequenze tv: il governo fermi il beauty contest"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/07/frequenze-governo-fermi-beaut...

La Repubblica: "Tv, quel regalo da 16 miliardi"
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentA...

Corriere della Sera: "Frequenze tv, lo strappo di Sky: tempi incerti, niente gara"
http://archiviostorico.corriere.it/2011/dicembre/01/Frequenze_strappo_Sk...

La Repubblica: "Frequenze tv, monta la protesta trasversale"
http://www.repubblica.it/politica/2011/12/06/news/frequenze_tv_gratuite_...

Corriere dell'Informazione: "Possibili risvolti politici: Monti al Quirinale e Passera premier"
http://www.corriereinformazione.it/2011120715816/politica/governo-possib...

ritratto di Nicchi Salvatore

Mi chiedo se non basterebbe

Mi chiedo se non basterebbe invocare IL CONFLITTO D'INTERESSI per rendere inoffensiva tale diposizione legislativa? O no?

ritratto di Giusi Farinella

Hai notato caro Totò ..... come i comunisti

Hai notato caro Totò ..... come i comunisti fino ad ieri combattenti rossi antiberlusconiani ... ora con Monti sono ritornati ad essere anticattolici (vedrai la vulgata mediatica che è già cominciata fin dove si spingerà)....
dopo il conflitto d'interessi di Berlusconi ora accusano la Chiesa di essere la causa del nostro debito pubblico perchè non hanno mai pagato l'ICI.
Vogliono iniziare a tassare anche l’elemosina adesso .....
Presto rimpiangeremo Berlusconi ...

ritratto di Gianfranco D Anna

Dal governo, sì all'asta per le frequenze Tv

Sì all'asta per frequenze Tv. Il governo accoglie odg Lega-Idv

Fonte: TMNews – 16 dicembre 2011

(TMNews) - Sì all'asta per le frequenze tv. Il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, prendendo la parola nell'Aula della Camera, ha dato parere favorevole agli ordini del giorno alla manovra presentati dalla Lega e dall'Idv dove si chiede di annullare il beauty contest e di procedere all'asta delle frequenze Tv. […]

Leggi l’articolo completo all’indirizzo web: http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20111216_192301.shtml