Il razzismo della grande stampa
23 Novembre 2011, 10:27 - Salvatore Culotta [suoi interventi e commenti]
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Ho trovato il seguente articolo che mi sembra utile proporre all'attenzione come spunto di riflessione:
"22 novembre 2011 - Dire che si tratta di uno scandalo sarebbe riduttivo. Una vergogna nazionale, forse, è la definizione che più si avvicina a quello che abbiamo visto. Anzi che non abbiamo visto.
Tutti i Tg nazionali hanno ignorato il dramma che si è consumato in serata in provincia di Messina(piccola eccezione, questa volta, il tg2, ma di certo non è stata la prima notizia come avrebbe meritato) . BlogSicilia vi ha mostrato le immagini di quanto accaduto a Barcellona Pozzo di Gotto travolta da un fiume in piena. Mentre giungono notizie di dispersi e di altri comuni messi in ginocchio da frane e smottamenti.
Nulla per i Tg nazionali. Tra questi anche quelli che dovrebbero fare servizio pubblico. Tutto questo conferma ciò che molti siciliani già sanno: la stampa nazionale è razzista. Pure davanti alle tragedie che colpiscono la Sicilia.
Razzista, quando descrive solo le storture della nostra regione, che pure non sono estranee al resto di questo Paese. Razzista quando dedica ampi servizi alle alluvioni del Veneto e di luoghi confinanti e ignora quella di Giampilieri.
Razzista quando liquida la questione meridionale con il solito pregiudizio che tanto ,tutti i siciliani sono mafiosi e collusi, privilegiati e servi, pigri e indolenti, piagnoni e e geneticamente ‘difettati’.
Razzista quando tratta con superficialità tutto quello che arriva da questa terra. E quando si distrae dinnanzi a fatti di cronaca devastanti come quelli che tornano a colpire la provincia di Messina.
Se questa è l’Italia che vogliono, ne prendiamo nota. Ma ci riserviamo di riflettere sul significato di essere italiani. Cominciamo da fatto che noi siamo siciliani, e che, non ce ne vogliano i signori della grande stampa, non ce ne vergogniamo. Anzi.
Antonella Sferrazza "
http://www.blogsicilia.it/
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A distanza di alcune ore si
A distanza di alcune ore si deve comunque riconoscere che al fatto è stato poi dato ampio risalto.Resta comunque in piedi il senso generale.
Il problema è che la
Il problema è che la Sicilia non è Italia ma una colonia italiana e questo soltanto i siciliani non l'hanno capito...
Si possono avanzare varie
Si possono evidenziare diversi sintomi,si possono avanzare varie diagnosi, quella che manca è la cura.
Caro Totò, come dice un
Caro Totò,
come dice un vecchio detto: chi pecora si fà il leone se lo MANGIA!
Come cura, potrebbe adottarsi quella di drizzare un poco la schiena, azichè tenerla curvata, dimenticare tutte le dominazioni che ci hanno portato a questa atavica rassegnazione e far vedere a tutti chi sono i Sicilani, basta non dimenticare secoli di cultura e civiltà.(culla del mediterraneo)
Non ti offendere, ma vedo
Non ti offendere, ma vedo che non rinunci al ruolo di sputasentenze ( anche un pò trite), come concetti e anche come parole.
Con te non ci palo più!
Con te non ci palo più!