COMUNICATO PDL GIOVANI CEFALU'

Alla luce degli accadimenti politici verificatisi con la mancata sfiducia al Sindaco il 29 Dicembre 2009,ci è sembrato opportuno prendere tempo dal dichiarare la nostra posizione per fare un attenta e scrupolosa indagine su cio che ha portato ad una scelta politica impopolare e incoerente presa da uno dei due gruppi consiliari che sulla carta che ci rappresentano con la paradossale investitura a Vice sindaco del nostro amico e capogruppo Roberto Corsello.
A distanza di una ventina di giorni, dopo un lungo dibattito interno tra i vari gruppi che formano il Pdl giovani si è convenuto di riservarci dall’ esprimere un giudizio positivo o negativo su questa mossa politica poiché ormai il danno (qualora dovesse esserlo) è stato fatto:
Gli elettori del Pdl sono stati traditi dai propri rappresentanti. Rappresentanti che sono stati additati come opportunisti e a prescindere dalle valide giustificazioni che questi possono addurre alla propria causa, per riacquistare la fiducia persa dei cittadini dovranno rispondere in concreto alle accuse diffamanti spiegando con i fatti e con risultati raggiunti a breve tempo il perché di questa mossa ancora oggi non digerita da tutti noi e dalla grande maggioranza della città.
Non potremmo essere che felici qualora questa giunta riuscisse a smuovere il paese: felicità che avremmo avuto anche con altre giunte, perché ancor prima di appartenere ad una fazione politica apparteniamo alla comunità cefaludese e da cefaludesi non possiamo fare altro che tifare per il bene del paese(cosa che forse il sindaco in questa sua prima metà di mandato,non ha capito e che spero inizierà a capire). Prendiamo atto che, venuta meno la sfiducia, ci aspetta la seconda metà di governo comunale e pertanto ci si è posti una domanda: continuare a testa bassa e lancia in mano per altri due anni e mezzo di battaglia snervante e che porta solo alla distruzione definitiva di un paese? Noi rimaniamo dell’idea che la cosa più giusta da fare in rispetto agli elettori fosse votare la sfiducia, ma decaduta questa possibilità ,è meglio abbassare i toni ed essere propositivi e soprattutto positivi nel tentativo che la nuova amministrazione comunale riesca a far attraccare la nave in porto con meno feriti e minor danni possibili senza metterci a scagliare anatemi.
Anatemi che ricordiamo, hanno un effetto boomerang su chi li scaglia, perché se la politica,la macchina amministrativa falliscono, fallisce Cefalù e con se i cefaludesi.
Con ciò riteniamo opportuno assumere una posizione critica e costruttiva .Non rinneghiamo il ruolo che gli elettori hanno dato al Pdl a Cefalù,riteniamo ancora una volta che la sfiducia era la via migliore e il ribaltone la via peggiore.
Starà all’ Avv .Corsello e al gruppo consiliare del Pdl ribaltare ,come ha fatto in modo chirurgico e preciso con gli equilibri consiliari,i pronostici e le simpatie dell’opinione pubblica con il lavoro duro e con la risolutezza. Qualora dovesse venire meno tutto ciò,penso che essi da persone per bene intelligenti e responsabili,si assumeranno la responsabilità della fine politica del Pdl a Cefalù e di essi stessi. Non siamo ancora rappresentanti del popolo per cui oltre ad esporre le nostre opinioni possiamo fare solo da spettatori. Concludo rispondendo a chi giustamente spinto da passione e lucida analisi ritiene che occorre fare chiarezza nel partito, ricordando che uno dei passi cruciali diretto a far ciò all’interno del pdl è quello di creare la struttura partitica cominciando dai tesseramenti,in modo tale che si possa giungere alla creazione di un direttivo legittimato dall’assemblea e volto a tracciare una linea politica la cui violazione ne comporta il logico allontanamento. Concordiamo sul fatto che le nuove generazioni debbano mantenere integra la coerenza della propria azione politica ed essere capaci ascoltatori delle richieste ed esigenze della gente. Stiamo impiegando i nostri sforzi per lavorare in questa direzione.
Auguri all'avvocato Corsello e ai due gruppi consiliari del PDL ma soprattutto. . . Auguri Cefalù

Marco Larosa