LUNGOMARE : LA PIOGGIA E LA FOGNA (2)

Le cascate di liquami del 21 gennaio 2010

Già il 28 luglio del 2007, a seguito delle fuoruscite di liquami dalla canala fognaria che corre alla testa del muro lato monte del tratto finale del lungomare, avendo riconosciuto la causa delle stesse nella occlusione da radici, sotto il titolo “UN LAVORO DA ESEGUIRE CON SOMMA URGENZA”, ebbi a scrivere su Cefalunews che “per eliminare l’inconveniente …………… sarebbe (stato) sufficiente rimuovere le occlusioni lungo tutti i trecento metri del predetto tratto di condotta”. Ebbi, altresì, ad aggiungere che “per rendere più duratura l’efficacia dell’intervento sarebbe (stato) indispensabile decespugliare la fascia di terreno più vicina alla canala medesima.”
Ovviamente, e purtroppo, chi di competenza ritenne di non fare alcunché.
Sicché, dopo le prime piogge dello scorso 26 settembre, si è verificato quanto ho segnalato e documentato nel mio scritto pubblicato su DonLappanio sotto il titolo “LUNGOMARE : LA PIOGGIA E LA FOGNA”.

Non posso certo dire che, dopo la mia segnalazione, chi di competenza non sia intervenuto con sollecitudine.
Si è, però, limitato a togliere i tappi che le radici avevo formato, localmente, in corrispondenza dei punti nei quali le mie foto avevano documentato le fuoriuscite a cascata dei liquami.

Evidentemente, per quell’intervento generale che, già nel 2007, avevo ritenuto urgente estendere a tutto il tratto di canala, non dovevano “esserci i soldi”.
E senza quell’intervento straordinario, le fuoruscite a cascata di liquami si sono, puntualmente, riverificate dopo le piogge di stamattina.
E’ cambiata, soltanto, la ubicazione delle cascate.
Infatti, com’è naturale che avvenga e come si può rilevare dalle foto allegate a questo scritto, i punti di fuoruscita si sono, progressivamente, allontanati da Santa Lucia per avvicinarsi alla parte della canala, lato Cefalù, dalla quale non sono stati mai tolti i tappi.

La cascata di liquami dell’estate del 2007

Le cascate di liquami del 26 settembre 2009

Uno dei tappi rimossi il 28 settembre 2009

Intanto, del decespugliamento e della pulizia della scarpata manco a parlarne e la acacia sul ponte canale in corrispondenza del vallone di Santa Lucia continua a crescere.

L’acacia sul ponte canale

Evidentemente la nafta e la puzza di nafta non le nuocciono.
Perché tagliarla ?
È rigogliosa di bottoni.
A giorni fiorirà.
Si tingerà di giallo.
Sarà bellissima!
Eppoi, se spacca il canale, chi se frega ?
Tanto, mica paghiamo noi!
Don Lappanio paga!

Saro Di Paola, 21 gennaio 2010