Progetto "Finalmente Sud" a Napoli
1 Novembre 2011, 20:17 - Maria Cassata [suoi interventi e commenti] |
Il 29/30 Ottobre si è svolto a Napoli, presso la "Mostra D'Oltremare", l'avvio del corso di formazione politica dei giovani del Partito Democratico, dal titolo "Finalmente Sud", con la partecipazione di 2000 ragazzi provenienti dalle regioni del Mezzogiorno. Il progetto durerà un anno e sarà articolato sia in vari appuntamenti come questo, sia attraverso la costruzione di una rete on-line che permetterà lo scambio di idee e la discussione di varie problematiche tra i giovani. In apertura c’è stato l'appassionato discorso del segretario PD, Pierluigi Bersani, che ha incoraggiato l'intera assemblea e tutti i ragazzi italiani a raccogliere nuove idee e metodi, invitando noi giovani a diventare i nuovi protagonisti della politica italiana, per imprimere una svolta attraverso la nostra voglia di cambiamento.
Io, insieme altri due ragazzi del Circolo P.D. di Cefalù, Maria Luisa La Placa e Nicola Cassata, ho partecipato attivamente a questa prima tappa del percorso formativo,con la sincera speranza che alla fine possa essere utile per fornirci gli strumenti grazie ai quali poter contribuire a realizzare un vero cambiamento, per migliorare la nostra società e soprattutto la nostra realtà locale. Questo primo appuntamento si è svolto attraverso sessioni parallele di discussione, riguardanti varie tematiche, alle quali ognuno ha deciso di aderire in base ai propri interessi: Capitale umano/democrazia e sviluppo; Politiche per lo sviluppo economico e la coesione sociale; Politiche sociali e sanitarie; Storia economica del Mezzogiorno tra passato e presente; Innovazione e mercati globali:ruolo delle politiche territoriali. Queste sessioni di studio sono state divise nelle seguenti aree tematiche: Ambiente;Cultura;Istituzione e Pubblica Amministrazione;Istruzione;Sviluppo e lavoro e, in fine, Welfar. Ai lavori hanno preso parte numerosi esperti dei diversi settori.
Inoltre attraverso il "Thinking Day-mettiamo insieme le esperienze", svoltosi la sera del 29,ci è stato fornito il modo di approfondire le idee, di chiarire i dubbi, di esprimere opinioni e testimoniare le nostre esperienze personali. La prima fase del percorso formativo, che durerà un anno e mezzo, si è conclusa la domenica mattina con gli interventi di Luigi Bersani, Umberto Ranieri,Rosy Bindi e di un giovane ragazzo che, essendo riuscito ad allontanarsi dalla Camorra, ha testimoniato la propria esperienza. La forza con la quale ha dimostrato di aver saputo cambiare la sua vita,grazie anche alle persone che gli sono state vicino,è diventata metafora di come noi ragazzi, credendo in noi stessi, nelle nostre energie, nei veri ideali, possiamo contribuire a cambiare una società che sembra essere in preda alla rassegnazione e al qualunquismo.
Questo primo appuntamento del percorso di formazione, che mi auguro essere sempre pieno di nuove sollecitazioni, ha dato la possibilità, a me e ai tanti giovani che vi hanno preso parte, di comprendere che è arrivato il momento di voltare pagina, di tornare a restituire speranza ad una società che sembra esserne ormai priva, ad una realtà calpestata da persone che ci stanno rubando il nostro futuro e che ci costringono a lasciare la nostra terra per trovare un lavoro o una scuola migliore. Le parole di Bersani e la grinta dei ragazzi mi hanno trasmesso un forte brivido, una grande emozione e, soprattutto, la voglia di reagire. Ho capito che non bisogna avere timore di discutere con coloro che hanno idee diverse dalle nostre o che appartengono ad un altro partito politico. Ho capito che non bisogna lasciar fare soltanto agli altri,ma occorre che ognuno di noi dia il proprio contributo per migliorare il proprio paese e contribuire al riscatto morale e materiale della Nazione. Il futuro è nelle nostre mani e se non reagiamo rischiamo di essere schiacciati da chi vuole imporre i propri interessi a scapito dell’intera collettività. La candidatura di Rita Borsellino a Sindaco di Palermo è, a mio parere, un piccolo segnale di speranza che mi convince del fatto che noi giovani non siamo soli. Attraverso le nostre capacità,le nostra intelligenze, le nostre energie positive possiamo contribuire a riaccendere la speranza di un popolo offeso dal malaffare e dalla mala politica.
Oggi ci sono molti ragazzi che hanno rischiato o sacrificato la propria vita per tentare di migliorare la nostra società! Abbiamo ricordato attraverso un video, proiettato nella giornata del 29 dopo il discorso di Bersani, le 72 vittime delle stragi di Oslo e di Utoya,giovani impegnati in politica. Credo che il Partito Democratico sia stato uno dei pochi che ha voluto invitare i giovani ragazzi dare inizio a una nuova svolta!
Ritengo che non bisogna guardare a questa iniziativa come ad un fatto esclusivamente interno al Partito Democratico, perché, come ha ripetuto Bersani, "stiamo facendo solo formazione alla politica,e allora la prima cosa da imparare è l'autonomia della politica!"
La fine del primo incontro al progetto ha dato buoni risultati, che hanno lasciato i giovani soddisfatti, carichi e pronti ad affrontare le atre tappe di questo lungo ma arricchente percorso formativo.
Tutti coloro con i quali ho avuto modo di confrontarmi erano convinti che a Napoli è stato piantato un seme che potrà dare in un futuro, che speriamo essere assai prossimo, ottimi frutti.
Come loro, anch'io voglio crederci!
Maria Cassata
(Componente del Circolo P.D. di Cefalù)
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Un seme destinato a dare molto frutto.
Leggere l’intervento con il quale Maria Cassata ci descrive l’esperienza della sua partecipazione al primo incontro del corso di formazione politica, organizzato per giovani del Partito Democratico, è un qualcosa che fa bene al cuore.
Dal suo scritto traspare una forte emozione, la voglia di fare e, soprattutto, la convinzione che, grazie anche all’energia positiva della quale i giovani sono depositari, è possibile “imprimere una svolta attraverso la nostra voglia di cambiamento”.
Confesso di essere rimasto sinceramente commosso dal ricordo tributato ai giovani di Oslo e di Utoya che, coetanei dei nostri giovani che si sono riuniti a Napoli, sono caduti vittime della ferocia dell’estremismo e dell’intolleranza, proprio mentre erano riuniti per discutere di politica.
Questo fatto è la dimostrazione di come, nonostante tutto, nei giovani ci sia ancora la voglia di fare politica, di una politica che sia pulita, senza secondi fini e autenticamente volta al servizio del bene comune.
Dall’esperienza raccontata da Maria traspare la voglia di respirare l’aria fresca del cambiamento che restituisca alla politica il suo ruolo di servizio, facendola tornare ad essere quel sacrificio Alto e Nobile del quale parlava il Pontefice Paolo VI.
In quanto Segretario Cittadino del Partito Democratico sono orgoglioso del fatto che Cefalù sia stata così ben rappresentata in seno all’assemblea di Napoli, sento di rivolgere il mio ringraziamento a Maria Cassata, Nicola Cassata e Marialuisa La Placa che hanno accettato l’invito a prendere parte al corso di formazione che avrà la durata di un anno e mezzo e che sarà molto impegnativo, anche dal punto di vista dello studio che i corsisti dovranno sostenere.
Ritengo che la via intrapresa dal Partito Democratico, per volontà del Segretario Pierluigi Bersani, sia quella giusta. Credo che la politica non debba usare i giovani né, tantomeno, questi ultimi devono usare la politica per assecondare le proprie ambizioni personali. Al contrario, è giusto formare giovani alla politica affinché essi possano, con piena consapevolezza e autonomia, poter assumere le scelte che riterranno utili per dare una svolta alla nostra realtà locale e alla nostra Nazione.
Sono certo che il seme piantato a Napoli sarà destinato a dare molto frutto.
Bersani e i giovani ..
Bersani e i giovani ..
Letto questo presunto interessamento del PD per i giovani, mi risulta incomprensibile come mai l’attuale sgretario nazionale, Bersani il comunista di casa nostra, veda i sussulti giovanili delle nuove generazioni, come Matteo Renzi, alla pari del fumo negli occhi e come attentato al Partito ?
Allora, vorrei dare un buon cosiglio: "caro Bersani, mentre sei dibattuto nello spartire il tuo livore politico tra Berlusconi e Renzi, l’unica ricetta per salvare il salvabile del tuo partito è che sia proprio tu e con te la tua corte a fare quel famoso “PASSO INDIETRO”, abbandonando quella litania cui, in mancanza di idee, ti sei aggrappato come unica arma di opposizione.
Non lo dico con piacere, perché non mi va di dare buoni consigli al nemico, ma è la stessa maggioranza del PD a sostenere che questa opposizione fa pena e, aggiungo io, per i metodi usati anche un po’ schifo.
PS:
Apriti cielo ... e via tutti alla ricerca del mio copia e incolla.
Buon divertimento
Un putiennu manciari carni si suca u bruoru
Il livore di cui tu fai cenno, caro Giusi, mi porta indietro di molti anni, vicino agli anni di piombo.
Oggi, la sinistra di Dalema, Fassino, Veltroni e Bersani, é consapevole di non poter esprimere un leder, di poter avere un programma politico valido da contrapporre a quello del centrodestra, che seppure non é la panacea, é già qualcosa.
A questo, la sinistra contrappone di raggiungere, in parte gli stessi obbiettivi ma con metodi diversi, più attinenti alla sfera filosofica che a quella pratica.
Un male comune a quello del centrodestra, ormai generalizzato, è quello della chiusura delle sezioni politiche di tutti i partiti, sedi ove crescevano e si forgiavano i futuri candidati politici del futuro; quindi l'unico contatto con i giovani di oggi e quello delle assemblee giovanili, delle conferenze e giù di lì.
Il peggio é che, ci si compiace delle ampie discussioni, per nulla conducenti, senza trovare mai soluzioni valide, immediate e sodisfacenti per i problemi che affliggono i giovani di qualsivoglia estrazione politica.
Tutto questo per lasciare spazio di manovra ad un centrodestra ormai disorientato e consapevole di dover fare scelte IMPOPOLARI, che la sinistra di oggi, non vuole e non può fare, perchè l'elettorato operaio non gli perdonerebbe mai.
Conseguentemente, il centrodestra, cerca di prendere tempo e ciurla nel manico, nella speranza che succeda qualche cosa che la possa sgravare dal fare quelle riforme improcrastinabili ma impopolari che la sinistra, per amor di patria, non vuole fare. In pratica il gatto che si morde la coda.
Cosa resta da fare?
Continuare a dire che Berlusconi se ne deve andare, e lo continuerà a dire fino alla nausea, perchè è lunica idea politica che riesce a tenerli uniti; ma la stessa sinistra non ci mette poi tanto impegno a che Berlusconi se ne vada, poiche sarebbe chiamata in prima persona a governare ed a fare le riforme. Ed allora?
Ed allora ci si inventa un GOVERNO TECNICO, che da tecnico mette in essere le riforme tecniche che nè il centrodestra nè il centrosinistra vuole fare per paura delle prosssime Politiche.
Tutto ciò, salverebbe capra e cavoli, perche la colpa sarebbe del GOVERNO TECNICO.
Ma tutto questo, nella consapevolezza che, se cade Berlusconi la sinistra che fà?, resta a guardare? o continuerà a dire di fare un passo indietro? a CHI?
Ed allora caro Giusi, cosa ci aspetta in futuro? ancora un governo di centrodestra o di centrosinistra? o meglio un governo TECNICO che attiri le ire di tutti?
Non facciamo come i galletti di Renzo.!
Bisogna in questo momento dimostrare di essere uniti e italiani
A mio parere oggi l'unica soluzione per risolvere i problemi italiani è dare forza e fiducia al Governo Berlusconi.
Un governo tecnico è impossibile non troverebbe la fiducia specialmente al Senato.
Infatti la Lega è contraria il PDL è contrario dov'è la maggioranza ??
Andare al voto sarebbe la cosa più sbagliata vista l'urgenza e visto quello che giornalmente avviene in borsa.
Non rimane che mostrare al Mondo che siamo uniti, che siamo italiani e pensiamo non all'antiberlusconismo ma all'Italia.
La smettesse Bersani e facesse veramente un passo indietro, dimostrasse di essere italiano prima che antiberlusconiano.
Forza destra e sinistra insieme fate queste leggi impopolari ma salvate l'Italia, la crisi è solo dovuta alla vostra irresponsabilità, per il mondo sia la destra sia la sinistra sono entrambi inaffidabili.
L'Italia per causa di tutti i nostri politici è inaffidabile.
Allora UNITI si può vincere e poi via a nuove elezioni e avanti i giovani
Italiani o...."Italioti"?
“Gli scandali di Berlusconi hanno rinforzato Draghi. Più il premier si mostrava lontano dai problemi del Paese, più il governatore affinava l’immagine di persona seria”. (Le Monde, 1 novembre)
“Gli europei chiedono alle loro sorelle e ai loro fratelli italiani di migliorare l’immagine del loro Paese nel mondo ponendo in altre mani le decisioni più vitali”. (Alain Touraine, 29 ottobre)
“L’Europa è nauseata da questo clownesco primo ministro la cui irresponsabilità ha tanto esacerbato la crisi attuale. Berlusconi si deve dimettere immediatamente”. (The Times, 27 ottobre)
“Berlusconi è diventato un pericolo per l’Italia. La frase «a tempo libero faccio il premier» detta a una escort non diverte i mercati e denota dilettantismo politico. (El Mundo, 21 settembre)
“Berlusconi è diventato un pericolo. Nel pieno della crisi che minaccia l’Italia Berlusconi ha altri problemi. Dalle intercettazioni emerge il ritratto di un uomo vecchio e ossessionato dal sesso. (Tagesspiegel, 19 settembre)
“In Germania basta nominare Berlusconi o il suo governo e tutti scoppiano a ridere. Come italiano ciò mi addolora molto. (Giovanni Di Lorenzo, direttore del settimanale Die Zeit, 18 settembre)
“L’Europa ha bisogno di leader forti e capaci di coordinare e avvicinare Stati così diversi tra loro, non vedo come Berlusconi sia capace di fare questo. (Robert Engle, Nobel per l’economia, 14
Questo non e' un copia e incolla...
Signor Farinella capisco benissimo il suo rammarico nel veder "formare giovani alla politica affinché essi possano, con piena consapevolezza e autonomia, poter assumere le scelte che riterranno utili per dare una svolta alla nostra realtà locale e alla nostra Nazione" (cito le parole di Vincenzo Garbo)...perchè noi siamo giovani che non si lasciano "giostrare"!.
Maria, mi onora fare questo percorso formativo insieme a te, perche' sei piena di energia, di voglia di fare....piena di speranza che si possa migliorare con il contributo di ognuno di noi... quella speranza che molti vogliono soffocare.
Cara Maria luisa mi
Cara Maria luisa mi specifichi i giovani che non si fanno "giostrare"sareste quelli del centrosinistra e gli altri si fanno "giostrare" tutti?Cosi tanto per capire.
Grandesud
Il progetto per il sud c'è esiste e si chiama "grande sud"o pensate che solo la sinistra solo perchè scrive di formare, faccia le cose giuste ed il progetto di grande sud non è valido perchè e una costola del centro destra?
Finalmente una pesona,
Finalmente una pesona, capace di dare una soluzione pratica ai problemi degli italian!.
Effettivamente la soluzione era tanto semplice che nessuno aveva pensato a che il Premier facesse un passo indietro perché tutto si mettesse a posto.! L'uovo di Colombo.
Non c'entra nulla l'uovo di Colombo
Non c'entra nulla l'uovo di Colombo. Infatti lui sta ancora là e se fosse per alcuni potrebbe continuare a starci ancora per chissà quanto tempo. Forse quello necessario a finire di distruggere l'Italia.
Gent.ma Sig.ra (Signora per
Gent.ma Sig.ra (Signora per essere conforme alla legge di una sinistra formale quanto inconcludente)Maria Luisa, non me ne voglia, ma Lei é molto giovane e deve fare molta esperienza.
Giovani di Destra e Giovani di Sinistra, la differenza non é e non era solo quella che Le hanno detto, la differenza stava e stà nel fatto che i ragazzi di destra erano per buona parte impegnati a studiare per poi poter lavorare, quelli di sinistra avevano il SEI POLITICo e poi potevano e possono contare sulla, eufemistica definizione, solidarietà del partito che comunque una soluzione l'avrebbe trovata. Tanti, fin troppi colleghi di scuola che militavano nell'ora PC.,una volta diplomati sono stati assunti in banca, presso enti regionali, sindacati, etc..-
Non sono vaneggiamenti di parte é la realtà dei fatti.!
Cordiali saluti.
Una visione obsoleta sia della destra che della sinistra
Proprio così, una visione ormai superata. Non siamo più negli anni "70...
Non arriveremo mai al
Non arriveremo mai al completamento del terzo millennio
Non occorre
Non occorre infatti giungervi al completamento del terzo millennio: gli anni "70 appartengono ormai alla storia. Comunque, ad onor del vero, in banca entravano per chiamata diretta quanti avevano appoggi democristiani.
L'HAI PROPRIO "SCAFAZZATA"!
Caro Riccardo,
quella degli "appoggi democristiani"
L'HAI PROPRIO "SCAFAZZATA"!
In banca per "chiamata diretta" ne sono entrati DI TUTTI, ripeto TUTTI, I PARTITI!
Bastava "accreditarsi" direttamente con uno degli esponenti di partito che era stato nominato
CONSIGLIERE D'AMMINISTRAZIONE di una qualsiasi banca o con qualcuno dell'entourage del partito che aveva rappresentanti nei consigli d'amministrazione delle banche.
Ma, per chiamata diretta, non si entrava solo nelle banche!
Saro, tu dici che l'ho
Saro, tu dici che l'ho scafazzata? In parte sì. Infatti hai ragione a dire che entravano in banca appoggiati da tutti i partiti. Ma quale partito ha inaugurato la stagione?
Ovviamente poi, una volta innescatosi il meccanismo..."puru l'avutri ci eru r'appriessu"!
O no?
Accade oggi: Se sei del Pd sei a posto!
Se sei del Pd sei a posto!
Devi stare tranquillo perchè il partito controlla tutto.
Se sei del Pd sei a posto!
Succede che all’Università della Basilicata scoppia uno scandalo: una fonte anonima anticipa con una lettera al Quotidiano della Basilicata chi saranno i vincitori del concorso per un dottorato.
E guarda caso indovina i vincitori. Con una caratteristica evidente: hanno tutti cariche nel Pd.
I due vincitori indicati in anticipo sono Giovanni Casaletto, ex segretario dei Giovani democratici della Basilicata e Antonietta Petrone, anche lei del Pd, nella segreteria provinciale.
Entrambi, che stranezza, non gravitavano mai dalle parti dall’Università. Ma probabilmente erano sicuri del posto…
E guarda caso, nella precedente selezione per lo stesso dottorato, chi aveva avuto il posto?
Roberto Speranza, ora segretario del Pd regionale.
Dal “tengo famiglia” al “tengo partito”: un’università ostaggio dei democratici come usufruire dei fondi pubblici.
Destinati solo a loro
Forse ha dimenticato la
Forse ha dimenticato la "elle", sì la "elle" dopo la D, pazienza sarà per la prossima volta.
Buondì
non voglio commentare, ma non
non voglio commentare, ma no ci trovo niente di PROGRESSISTA!
Cara Maria Luisa
per alcuni il tempo è passato inutilmente e sono costretti a dover ammettere che la loro "esperienza" non è frutto di vaneggiamenti ma dal troppo impegno per gli studi.
OGGI, FORTUNATAMENTE, NON C'E' DIFFERENZA
Io non ho parlato ne' di giovani di destra, ne' di giovani di sinistra...ho parlato di giovani che si formano. CHI HA VOLUTO INTENDERE DELL'ALTRO ,LO HA FATTO PER UN SUO PRECONCETTO,E NON PER UN MIO!
Per quanto riguarda la distinzione tra giovani di destra e di sinistra del signor Nicchi....bhe mi viene da ridere.... ma Lei di quanti anni fa parla? La invitero' a partecipare insieme a me al prossimo incontro formativo che faremo, per poterLe fare costatare di persona il livello culturale dei giovani di Sinistra di oggi....
GIUSTO
Ecco fatto e poi siamo gli altri che abbiamo voluto intendere dell'altro il solito preconcetto dei giovani di sinistra noi siamo noi gli altri?Bhe sono ignoranti.
Ha perfettamente ragione! la
Ha perfettamente ragione! la verità e la "COLTURA" (quercia, ulivo, cespugli) sta dalla sua parte.
Prendi una bugia, ripetila, continua a dirla, fà che glialtri al ripetino e la dicano in ogni luogo, vedrai che prima o poi diventerà una VERITA'.
Esatto...
Esatto: come ha fatto e come continua a fare mister B. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte e difficilmente potranno diventare verità, salvo per qualcuno.
Almeno ......
Giusi è coerente ed ammette le proprie posizioni apertamente; poi ci sono quelli che sono di destra/fasci presentandosi da democratici o finti liberali. Personalmente non ho niente contro chi non la pensa come me ma gli ipocriti no........
Condivido e...
sottoscrivo, pienamente d'accordo, ciao Leo
Spett. Sig. Mento,
apprezzo al sua schiettezza, ma credo che Ella sia in errore.!
Capisco che la sua condizione di persona vissuta all'estero per molti anni, non le consenta di esprimere giudizi fondati, però porto a sua conoscenza che di tutto posso essere accusato, tranne che di ipocrisia in campo politico! Forese ella sarà l'unico a Cefalù che non conosce la mia fede politica, professta pubblicamente e non nel chiuso delle sacrestie. Se le può essere di sollievo, o far cambiare giudizio sulla mia presunta ipocrisia, non che io tenga più di tanto al suo giudizio, ma non ho mai avuto una spalla sulla quale piangere e nessuno che mi ha porto un piatto dal quale mangiare.
Se Ella intendeva offendermi con il termine "destra/fasci", ha sbagliato mira. Non ho mai cambiato casacca a seconda delle convenienze od opportunità, neppure quando il cambiarla avrebbe potuto cambiare la mia condizione. Resto un uomo attaccato alla mia fede politica, ma con lo sguardo verso il futuro, senza mai dover arrovellarmi per trovare puerili giustificazioni a cose che giustificazioni non possono avere, neanche dal profilo politico.
Lascio ad altri il camio di casacca, a persone più -fini- di mente.
Egregio Sig. Medico Dott. Gervasi,
ho capito che la cosa stà scadendo nel conflitto politico, e da buon pavido, abbandono il campo di battaglia.
Spero di non essere considerato un nemico politico, come costume della vostra parte politica. Cerco di evitare quando posso le polemiche sterili e non conducenti, del resto non sono in questo blog. per fare proselitismo, si stava civilmente esternando le idee per uno scamnio culturale, evidentemente cercavo di carpire la v/s cultura per cercare, futivamente e maldestramente, di arricchire la mia. Dimenticavo che il crimine non paga. Sono stato scoperto!
La questione non è...
essere un nemico politico ma rispettoso delle posizione altrui: "Gent.ma Sig.ra (Signora per essere conforme alla legge di una sinistra formale quanto inconcludente)Maria Luisa, non me ne voglia, ma Lei é molto giovane e deve fare molta esperienza." La vita, le nostre maturazioni, i nostri errori, la nostra etica e morale, i nostri valori formano la nostra o le nostre esperienze/maturità e non è detto che l'età contribuisca a formare esperienza e rispetto. Nemico ovvero: antagonista, avversario, avverso, contrario, dannoso, denigratore, detrattore, maldisposto, malevolo, minaccia, nocivo, ostile, pericolo, pericoloso, rivale, non fa parte del mio modo di considerare una persona che ha posizioni diverse dalle mie, credo che anche Lei concorderà.
Dott. sì, ma medico no. Per fortuna
Dott. sì, ma medico no. Per fortuna.
Carissimo Sig. Nicchi, non lo faccia: non abbandoni...la piazza. Non mi piace, infatti, "campo di battaglia". Come se da una discussione dovessero uscire i vincitoti e gli sconfitti. No, non mi piace. Nè mi piace che si parli di nemici politici. Mi piacciono, invece, gli scambi di idee anche quando sono differenti. Perchè è proprio dalla diversità del pensiero che si può giungere a quella "nota comune" - per dirla socraticamente - che poi altro non è se non l'opinione condivisa che può condurre ad una necessaria crescita culturale per la "maggioranza". La stessa che oggi, ahinoi, soffre probabilmente per mancanza di dialogo. Perchè c'è stato chi, purtroppo, ha insegnato qualcosa di errato: ossia il principio secondo cui "chi la pensa diversamente è nemico". Ma questa è una cultura che non mi appartiene.
Cordialmente, Riccardo Gervasi
Lei dimentiche che qualche
Lei dimentiche che qualche anno addietro, si siamo ritrovati a concorrere per le comunali nel FORUM di SINISTRA.
Questo per dimostrarLe quanto aperta sia la mia visione di POLITICA, non mi piace quest'accusa di grettezza mentale e la rinvio al mittente. I migliori amici li ho a sinistra, quegli stessi che la sinistra ha emerginato perche hanno precorso RENZI, criticando i sepolcri imbiancati!
Mi scuso infine se involontariamente l'ho offeSa dandole il titolo di Medico; la rassicuro comunque che non é nel mio carattere lasciare il campo libero, abbandono solo la polemica inconducente.
Nessuna offesa, tranquillo.
Nessuna offesa, tranquillo. Era solo una precisazione.
Per il resto...ricordo benissimo.
Un caro saluto
Mi compiacci veramente, non
Mi compiaccio veramente, non "tutto è perduto"
Al Prossimo sontro, conducente spero.
Gentilissima Signora Maria Luisa
Non per intervenire nelle faccende altrui né tanto meno inserirmi in un dibattito interno ad una opposizione che in tutto e per tutto è ben lontana dalle mie convinzioni politiche.
Ma qualche modesto commento non sono stato capace di reprimerlo.
Per la verità ho seguito la vicenda dei “Rottamatori” e del “Big Bang” solo per quel tanto che ne dicono i Tg, per il 99% schierati da quella parte e perciò le mie impressioni sono a livello epidermico, da modesto osservatore esterno, ma ho voluto ugualmente mettere in rilievo un aspetto tipico di quel mondo che non mi appartiene.
La immutabilità e la staticità dei vostri leader, personaggi di antico pelo che rappresentano la vecchia guardia della ideologia, cioè i cosiddetti “puri" che non lasciano spazio proprio a voi giovani.
Caso Renzi docet.
Sorvolo sui contenuti del dibattito e sulla polemica interna tra Renzi e Bersani nonché sull’evidente livore di quest’ultimo per lesa maestà, ma il segretario del Pd deve rassegnarsi.
Il suo tramonto e quello dei Franceschini, degli Enrico Letta, delle Rosy Bindi è già segnato dalla ineluttabile esplosione interna di fermenti antivirali, immunorepressivi e risanatori di un organismo già gravemente debilitato.
Il progetto "finalmente sud" e il corso di formazione ma veramente non capite che è l'ultimo respiro di questa vostra classe dirigente ??
Che i giovani di sinistra del Nord, ma anche molti del Sud, non stanno più con questi leader ?
Che questa concezione arcaica e statica della politica oggi strida clamorosamente con l’evoluzione sociale, culturale ed economica ?
Fate parte ancora di quella fascia di popolazione tuttora renitente a guardare al di là di quel che dicono l’Unità, il Manifesto, Repubblica e gli altri giornali e telegiornali di sinistra, senza porvi in modo critico come il giovane Renzi ?
Questo è sotto gli occhi di tutti.
Siamo stufi di assistere alle barzellette...
Anche se non sono ancora una ragazza molto esperta in politica, credo, comunque, di saper valutare chi e’ in grado di spronare i giovani a cambiare la realtà nella quale viviamo, infondendoci entusiasmo, grinta e, soprattutto, le indispensabili conoscenze.
Penso che Pierluigi Bersani sia stato uno dei pochi a trasmetterci una forte voglia di diventare i protagonisti del nostro futuro e contribuire a cambiare una realtà locale, un Paese e un mondo che, per molti aspetti, non ci piace.
Come possiamo dare ancora fiducia ad un governo che ha aggravato il divario tra nord e sud, aumentando le differenze sociali e sfasciando la scuola e l’Università (cioè le basi sulle quali si costruisce il futuro)?
Come si può, ancora, dare fiducia ad un Presidente del Consiglio che ha dimostrato di trascorrere maggior tempo alla tutela dei propri interessi privati e all’organizzazione dei suoi divertimenti, piuttosto che assumersi la responsabilità di guidare l’Italia in un grave momento come quello che stiamo attraversando?
Noi giovani siamo stufi di assistere allo spettacolo offerto da coloro che, anziché indicare soluzioni sulla spaventosa disoccupazione giovanile e sull’interminabile precariato che ci ruba il futuro, ci propinano barzellette di dubbio gusto e volgarità di ogni genere.
Sono questi che dovrebbero avere la dignità di fare un passo indietro!
Esempi di democrazia
Complimenti a Maria, Maria Luisa e Nicola per la partecipazione a questo importante momento della vita del PD, da cui senz'altro trarranno elementi utili da offrire alla nostra realtà di Cefalù. Quanto con grande chiarezza ed eleganza esprime Maria Cassata è pienamente condivisibile, mettendo in evidenza come il PD di Cefalù abbia una notevole vitalità interna e grandi risorse per il suo futuro vicino e lontano.
Chiaramente questo arreca attacchi di dissenteria a quanti vorrebbero un PD di Cefalù intimorito, confuso e poco credibile, facendo improponibili elogi delle miserie berlusconiane. Certo, sono poco comprensibili il confronto dialettico di Renzi e Bersani oppure lo spazio dato agli interventi critici della base del partito per quanti sono o sono stati seguaci illusi, interessati o complici di Berlusconi: nel suo prodotto-partito di plastica comanda solo lui, il padrone, in cima alla scala di vassalli, valvassori, valvassini e servi della gleba che costituiscono il suo personale sistema feudale: un padrone, ovviamente, circondato da giullari, danzatrici, amanti, spie e cortigiani ... solo che non siamo nel Feudalesimo ma nel Terzo Millennio! D'altronde, solo alcuni mesi fa Berlusconi baciava le mani al sanguinario dittatore Gheddafi, gli faceva montare la tenda nel centro di Roma e gli radunava attorno centinaia di ragazzotte di bella presenza, pronte a battere le mani per ogni scemenza da lui pronunciata. Che schifo! Che schifo i suoi bagordi con Putin, la sua lode del despota del Kazakistan per aver ridotto a zero l'opposizione, le sue battutine idiote nelle riunioni europee dover ormai l'Italia e il suo governo sono ridotti a sinonimo di avanspettacolo.
Chiunque lo abbia sostenuto o lo sostenga ancora dovrebbe vergognarsi pubblicamente di ciò e rimanere in silenzio per un decennio a disintossicarsi dagli argomenti demenziali e dai veleni che Berlusconi ha inoculato in milioni di italiani. Già milioni, come quelli ammorbati dal fascismo, una tragedia da cui l'Italia si è liberata (ma purtroppo ancora non del tutto) a carissimo prezzo e con lacerazioni pluridecennali. Così sarà anche per il berlusconismo, subdolo e perfido né più né meno del fascismo, una vergogna per gli Italiani che l'hanno voluto, un monito su cui riflettere anche per quanti lo abbiamo lottato con tutte le nostre forze... perché non accada mai più e le giovani generazioni possano costruire, davvero libere, l'Italia del Futuro!
Sarebbe opportuno che Lei
Sarebbe opportuno che Lei facesse un passo indietro, e guardasse con più attenzione a chi ha creato il precariato.
Conosce la famigerata legge TREU. Quella a cui il giurislavorista Dantona (vado a memoria), soppresso dalle frange estremiste di sinistra, stava per mettere una pezza, come finora s'é cercato di fare per mantenere occupati a tempo determinato, delle migliaia che hanno usufruito della legge TREU!
Bene questa é l'origine, come vede la teoria dell'assistenzialismo, non ci lascia mai.
Ogniuno deve prendersi le proprie responsabilità! Quando fù eletto Bersani a segretario del PC o PD, il primo ad esserne contento sono stato io, perchè vedevo in lui il nuovo che avanzava, il giorno dopo mi son dovuto ricredere. Non può essere nuovo l'antiberlusconismo! non si può fare opposizione politica conducente accanendosi contro un solo uomo, bisogna conquistare l'elettorato con la proposizione.
Renzi, il diavolo, e Bersani l'acqua santa, stanno dando un'esempio di quale sia la politica capace di produrre la sinistra, non che a destra si stia meglio!.
Dantona (di sinistra) é stato punito perché mal digerito ed additato dalla stessa sinistra come la cusa del precariato, ma tutto nasce da TREU (sinistra).
La invito a considerare che un buon governo é tale se c'é una buona opposizione, ed oggi non abbiamo nè l'uno nè l'altro.
La ringrazio per avermi letto.
Caro Salvatore
Non solo la sinistra non sa fare opposizione ma non è capace di governare. Non da ora. Tutte le volte che è salita al potere ha combinato più guai di un matto uscito da un manicomio.
Con i conti non ci sa fare. Ci si attorciglia.
Solo con le tasse è brava. Ne sa inventare di ogni forma e di ogni specie, come un pasticcere.
Mandare al governo l’attuale opposizione significherebbe fare bancarotta, alla greca, e mettere i cittadini sul lastrico.
Che è cosa assai peggiore dei sacrifici che attualmente ci sono stati richiesti.
Per salvare l'Italia, Berlusconi oggi ha una sola cosa da fare, preparare un decreto legge, vista l’urgenza della manovra, pure sottolineata dal capo dello Stato, e, di fronte ad eventuali forme di ostracismo, porre la fiducia.
Nonostante che alcuni parlamentari della maggioranza, e soprattutto del Pdl, stiano mostrando in questi giorni la loro pavidità e la loro propensione al tradimento, resto convinto che il governo potrà contare ancora sui numeri a suo favore per approvare in tempi strettissimi la manovra.
Con ciò tacitando le ipocrite cassandre, e mettendo l’intera opposizione con le spalle al muro.
Con le spalle al muro: giacché potrà dire ben poco quando vedrà rispettati nel decreto il percorso e gli impegni assunti.
Bersani potrà ancora telefonare a Napolitano e piatire per il governo tecnico, ma forse Napolitano, ricevuta il governo la fiducia, potrebbe anche mandarlo a quel paese.
S’intende: un paese che non sia il nostro.
Accade oggi: Dal sito del PD
Basta precarietà” è sempre stato il motto della sinistra e in particolare del Pd. Ma poi come sempre nei fatti si confermano scandalosamente incoerenti.
Sul sito del Pd è apparsa infatti una pagina per reclutare giovani stagisti per il settore creativo
Il settore creativo della Comunicazione PD ha iniziato la selezione per la seconda sessione
dello stage per creativi junior.
Si tratta di un’opportunità per i giovani di lavorare “in prima
linea” [..]
Lo stage avrà la durata di sei mesi [..]
Si richiede un impegno di quattro ore quotidiane da assolvere presso la sede nazionale del
Partito Democratico a Roma, in via Sant’Andrea delle Fratte.
È previsto un rimborso spese di
400 euro mensili.
Una quindicina di euro al giorno, circa 3 euro all’ora che scalati di un eventuale panino o caffè alla fine risulta quasi come lavorare gratis. Alla faccia della difesa dei lavoratori! Il regolare contratto? Figuriamoci. Assunzione a tempo indeterminato? Non se ne parla proprio
I peggiori sfruttatori sono proprio quelli che fanno finta di difendere i diritti dei più deboli
Get.ma sig.ra Maria, non sò
Get.ma sig.ra Maria, non sò come prendere il suo silenzio?
Almeno una battuta positiva o negativa.
Grazie-
Mi scuso ma...
Non vorrei far sembrare il mio silenzio un'arresa,ma leggere i vostri vari commenti mi viene da ridere!!
Non si fa altro che colpevolizzare gli altri e mai rendersi conto dei propri sbagli,anzi per giunta si aggrava una colpa per quanto riguarda le tasse(ma non solo),quando a mio parere,la maggior parte delle volte il governo è stato gestito dalla destra!Se la sinistra non è stata mai capace di saper governare penso che offrendo la possibilità ai giovani si possa raggiungere a delle nuove opportunità!
Comnque concludo dicendo che rimango sdegnata...ma la cosa non mi stranizza e non mi demoralizza,anzi credo che sia uno stimolo per andare avanti insieme ad altri con grinta,e idee nuove da poter sviluppare!!!
Senza alcuna offesa sig.
Senza alcuna offesa sig. Maria, ma mi vedo costretto a scegliere il Dott. Gervasi come futuro interlocutore, ritengo questa scelta più dialogativa per poter affrontare eventuali argomentazioni politiche.
A leggerla (SOLO) prossimamente!
Sinceramente non ho avuto questa percezione
Non ho vissuto questa 2 giorni napoletana come una risposta più o meno velata a quella tenutasi alla Leopolda, si trattava di 2 cose troppo diverse e quindi per nulla paragonabili. Lo scopo di questa manifestazione, come ha spiegato giustamente Maria, non voleva essere quello di fare da contrappeso al cosidetto movimento dei rottamatori di renziana memoria, piuttosto è stato quello di riavvicinare i giovani del sud alla politica ed alla questione meridionale. Tra le altre cose il progetto "Finalmente Sud" ha cominciato a muovere i suoi primi passi già a Giugno, quindi poco c'entra col meeting fiorentino. Il motivo, che ha mosso gli organizzatori a dare vita a questo tipo di percorso formativo, è stato secondo me quello di cercare di rendere i ragazzi del sud parte attiva nel processo di risoluzione dei problemi del mezzogiorno. Il motivo di ciò è così ovvio da sembrare troppo complicato ai più: chi se non noi sa cosa significhi trovare un lavoro dignitoso da Nspoli in giù? Chi se non sa cosa vuol dire studiare una vita e poi andare in cerca dei "filantropi disinteressati" di turno per uscire dalla palude dei part-time o dei contratti a progetto? Chi se non noi sa cosa vuol dire trovarsi in quella palude di qualunquismo sociale, che attraversa oggi la nostra terra dove, "cù fxxti cchiù picca si nnì piènti"? Dove il dialogo, lo scambio civile di idee ha lasciato il posto alla rissa verbale, se non fisica addirittura? Potrei continuare ancora ma sono cose che tutti conoscono benissimo anche se ogni tanto, almeno fin quando nn ci toccano direttamente, fanno finta di nn ricordarsene. Detto ciò ben venga l'iniziativa del Partito Democratico e cioè quella di formare un collettivo di persone che abbiano i mezzi e le competenze di pensare in maniera critica e costruttiva. In altre parole loro ci stanno mettendo i mezzi ed il tempo, il resto tocca farlo a noi. Il futuro di questo paese tocca farlo a noi!
Ho visto ragazzi che si sono sorbiti 24 ore di autobus (12 a salire e 12 a scendere) per andare a toccare con mano la bontà del prodotto, per cercare di trasmettere e dare sfogo al loro entusiasmo, ed anche un po' a quella sana ingenuità che ti porta a dire che in fondo in fondo qualcosa può davvero cambiare se lo vogliamo. Questo almeno non levatecelo... Poi daccordo che la campagna elettorale cefaludese si avvicina a grandi passi, se nn già arrivata addirittura, va bene che si sta cercando di far veicolare il messaggio di un Partito Democratico zavorra della città (il "partito del niet") quando buona parte delle cose fatte da questa consiliatura (poche è vero) le si deve proprio al gruppo del PD, va bene che si deve dire pure che a Cefalù il PD è poco attento alle politiche giovanili quando comunque abbiamo un esecutivo composto tutto da trentenni e con un segretario under 40, va bene che si deve financo dire che è il partito dei soliti noti quando comunque alla fine le decisioni si prendono assieme in una logica di partito, vagliando le idee e facendole passare dalla segretaria/esecutivo al gruppo di cordinamento fino all'assemblea degli iscritti... Vada bene tutto quello che vi pare, ma almeno questo seme, che ancora deve attecchire e mettere radici, lasciatecelo crescere per bene. Poi al limite ne riparleremo tra un anno.
Serve qualcosa di più di uno stage
Caro Giusy, mica vorremo davvero debellare il precariato a colpi di stage vero ???
Mi sembra un po' una forzatura quella di pretendere di risolvere il problema dell'occupazione giovanile attraverso uno stage svolto in un partito. Peraltro come sicuramente saprai lo stage non è una promessa di impiego da parte dell'azienda o ente presso il quale si svolge, ma piuttosto un'attività formativa effettuata in un periodo definito (e quindi per forza di cose "a tempo determinato" ) durante il quale la suddetta azienda mette il proprio bagaglio tecnico e le proprie risorse umane a disposizione dello stagista per la crescita professionale di quest'ultimo.Tra l'altro il più delle volte non è assolutamente previsto alcun rimborso spese, anzi! Per quel che riguarda il trattamento economico riservato agli stagisti del PD, beh... mi pare di capire possa essere equiparato a quello dei volontari del Servizio Civile Nazionale, e credimi, purtroppo per molti ragazzi anche quello si che è diventato un uno sbocco occupazionale... una meta agognata da raggiungere pur di avere un minimo di indipendenza economica, e dove tristemente anche li la politica clientelare la fa da padrone. Ditemi voi se non siamo messi male davvero! C'è parecchio da riflettere e molto più da fare.
IIIIIIIH! vai avanti tu che
IIIIIIIH!
vai avanti tu che a me vien da ridere.
Caro Salvatore
Caro Salvatore
Chissà se anche tu, come me, ti viene da chiederti se davvero in politica a Cefalù (e non solo) scendano in campo gli uomini migliori.
Io sono convinto, non da ora............., che no.
In politica, se non proprio i peggiori, scendono i mediocri, gli scansafatiche, oppure coloro che vogliono profittare a proprio vantaggio del potere che la politica sa offrire a piene mani.
Caro Giuseppe, vedi ti
Caro Giuseppe, vedi ti chiamo col nome della festa,
come dice l'adagio, sono sempre i migliori che se ne vanno;
conseguentemente.......
A me invece vien da sorridere
Come sopra :)
IL PD E I GIOVANI
Renzi contestato, alla manifestazione del PD: "VAI VIA".
Questa e' la DEMOCRAZIA per il PD: Se non pensi come noi non sei democratico!!!
Egregi, volete capire il perchè perderete sempre la possibilità del cambiamento del nostro Paese???????
Non avete la capacità e la cultura(principalmente), di accettare il nuovo che avanza, dato che il grande "Renzi", anche se non vi piace sarà, il futuro della nostra società...........
Dio ci salvi dagli imbecilli. Forza giovane Renzi!!
Che possa davvero cambiare qualcosa?
PS: Renzi non stancarti.In futuro sarà anche peggio
Il vero problema del PD oggi
Il vero problema del PD oggi è rappresentato dal futuro.
Perchè?
Presto detto. Il PC è stato per olre quant'anni alle spalle della DC a tirate le fila di una politica che aveva come punto di forza lantifascismo. La DC ne ha avuto il suo tornaconto ed ha lasciato fare. Caduto il muro di Berlino la sinistra ha avuto un duro colpo ideologico, dal quale ancora non si è ripresa totalmente, e per restare sempre in tema dell'anti, ha trovato in Berlusconi il succedaneo dell'anti fascismo.
Adesso che Berlusconi lo stanno logorando fino a farlo uscire di scena, di quale "anti" potrà essere pregna la politica della sinistra, la quale è consapevole della mancanza di un Leader?.
Alzata d'ingegno, che per dire la verità, il PC, la "cosa1", la "cosa2", la quercia,l'ulivo (tralscio tutti i cespugli) ed oggi PD, non ha mai avuto difetto, ci si inventa "L'ANTIRENZISMO"!
Sì perchè a sinistra, senza un'"anti" non sanno stare.
Un dubbio m'asasale, quando avranno fatto fuori RENZI?
Ma pensassero a fare vera politica, non è più tempo di vecchie cariatidi e sepolcri imbiancati,oggi è già domani, caro BERSANI.