"MANGIA ITALIANO VIVI MEGLIO" Progetto per un costo finanziato di 50.000 euro

Una manifestazione che è stata organizzata con approssimazione, con poca pubblicità, e che se è stata finanziata, perchè, se come si legge nella delibera," si piazza strategicamente in un periodo in cui i flussi turistici risultano di scarsa entità e si riallaccia alla politica di destagionalizzazione, da sempre target dell’amministrazione, per perseguire anche nei mesi autunnali, un serio ritorno economico e di immagine", non ha raggiunto questo scopo e non ha avuto nemmeno partecipazione di visitatori dai comuni viciniori.
All'assessore quindi il consiglio di utilizzare, i pochi fondi che arrivano, con molta responsabilità senza trasformare simili manifestazioni in spot preelettorali .

La Punzina per la celerità con cui ci ha fornito i ragguagli amministrativi sulla manifestazione...ribadisco la mia considerazione di MEDIOCRITA della manifestazione...

Accetto i consigli non le lezioni di responsabilità vestite ad arte, quanto agli spot preelettorali rinvio al mittente simili intenti. Comprendo che chi crea opportunità per la Città di Cefalù e per i suoi cittadini faccia ombra a chi sceglie sempre e comunque di guardare il bicchiere mezzo vuoto, ma non mi rassegnerò mai al regno del non fare solo per criticare.

50.000 Euro per una tale manifestazione, a prescindere dal fatto che non sono stati usciti dal Comune di Cefalù ma provengono dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, sono UNO SPRECO DI FONDI, di soldi di noi tutti cittadini italiani.

Fortuna che il progetto è stato rimodulato da 100.000 a 50.000 Euro,
forse è questo il bicchiere mezzo vuoto a cui dobbiamo guardare!

Le opportunità vanno create non perdendo di vista gli obiettivi da raggiungere e sforzandosi di comprendere che i finanziamenti anche se provengono dallo Stato, sono soldi pubblici e per tale ragione vanno spesi bene.
Infine una battuta, condivido la politica del fare ma quella del fare bene.

Tutto il prodotto alimentare ed il vino in degustazione è del territorio madonita ad eccezine del pane nero di castelvetrano DOP, il pescato conservato è di porticello, gli artisti che si esibiscono alla corte delle stelle sono cefaludesi, la rassegna jazz è interamente e liberamente curata da Gaia Biondo, la mostra fotografica è degli allievi del liceo artistico di Cefalù, gli allievi dell'istituto alberghiero curano l'accoglienza e il servizio catering, la mostra filatelica è degli associati di Cefalù, la voce del gusto che cura la diretta è di CRM happpy radio, a nome di tutti coloro che credono in questa città e tutti i resposabili che rendono possibile la realizzazione della manifestazione i miei personali ringraziamenti per l'eccellente lavoro sin qui svolto.

ma forse la realizzazione della manifestazione nel periodo natalizio avrebbe avuto un miglior richiamo e ritorno promozionale.

Mi associo ai ringraziamenti e attendo con ansia il rendiconto della manifestazione che sono sicuro l'assessore metterà a disposizione di quanti ne vorranno prendere visione. Ci sarà la possibilità di capire meglio come sono stati spesi i fondi del Ministero dell’Agricoltura e la restante parte (20%) che è stata integrata dalla Cooperativa Sociale Onlus Alter Ego.

Come certo al Consigliere Saro Lapunziana non sfugge il rendiconto delle manifestazioni comunali, predisposto dagli uffici, si approva con delibera di giunta, ed in quanto tale è di pubblico dominio. Ai cittadini ogni diritto di giusto controllo del nostro operato.

Non si potrebbe applicare a questa, come a qualsiasi altra manifestazione,l'analisi costi-benefici scientificamente redatta da persona terza in ciò specializzata?

Mangiando italiano vivi meglio ?

NO!
"MANGIANDO" ALL'ITALIANA ........ SIAMO SUL LASTRICO!

Per capire cosa io intenda dire con il gerundio del verbo mangiare messo tra virgolette basta leggere il secondo comma dell'articolo 1
DEL DECRETO 17 febbraio 2003 DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Concessione contributi per iniziative di informazione e comunicazione

".........sono ammesse a contributo le azioni presentate da soggetti pubblici e privati rivolte alla generalità dei cittadini o a loro particolari categorie, condotte attraverso la realizzazione di iniziative di carattere internazionale, nazionale o interregionale".

Per mia ignoranza, le uniche cose che riesco a considerare come contribuenti al "bicchiere mezzo pieno" sono il titolo della manifestazione ed il fatto che siano state coinvolte tante diverse realtà locali.
Al bicchiere "mezzo vuoto" invece contribuiscono alcuni vuoti-domande che ritengo necessitino di essere riempiti da esurienti risposte:

- Perchè "italiano" e non "siciliano"?
- quali criteri sono stati usati nella scelta dei prodotti e delle aziende produttrici
- trattandosi di "promozione", quali azioni al riguardo sono state messe in campo per far conoscere la iniziativa a livello regionale e nazionale
- quanti operatori commerciali sono intervenuti e quale volume di affari è stato realizzato.

A proposito di promozione, essendo questa manifestazione patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sono andato a guardare sul sito istituzionale dello stesso Ministero.

Nella pagina dedicata agli "Eventi e opere patrocinati" ci sono tante manifestazioni ma di questo progetto non c'è traccia (http://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagin...)

L'iniziativa è "di carattere internazionale, nazionale o interregionale" come dovrebbe essere secondo il D.M.
o è una iniziativa di CARATTERE COMUNALE ?

Caro Pino, se tale domanda l'avessa posta Bossi non avrei trovato nulla di strano. Ma fatta da uno spirito del mondo come credo tu sia davvero mi stupisco. I criteri individuati nella scelta dei prodotti e le iniziative poste in essere, nonchè tutto il resto è un insieme di domande che vanno correttamente poste agli organizzatori. Un attento osservatore della realtà cefaludese come te sono certo che in altri momenti si sarebbe attivato per intervistare gli organizzatori. Quanto alla riconoscibilità regionale o nazionale dell'iniziativa credo si sia andato ben oltre questi confini stante l'ampio numero di turisti stranieri che io stesso ho visto partecipare alle degustazioni. Segno evidente che qualcosa e di buono è stato fatto.

spiegando che la mia prima domanda: "Perchè "italiano" e non "siciliano?" nasce dall'aver sentito parlare di km 0 e dall'aver appreso che si trattava di prodotti in ogni caso siciliani, quindi che c'entra "Italiano"?
Per il resto mi sconforta un pò apprendere che una Amministrazione, ancora una volta (di recente c'è stato il caso delle "panelle"), nel valutare la serietà e opportunità di una iniziativa (prima di accreditarla presso il Ministero costituendosi in Ats con la cooperativa proponente), non abbia ritenuto di essere resa edotta dei criteri qualificanti la serietà della stessa quali quelli di cui alla mia seconda e terza domanda (ritengo che ancor prima di essere io a dovere informarmi, a cose fatte, con gli organizzatori, abbia dovuto farlo l'Amministrazione ben prima di aderire alla loro proposta).
Senza offesa, mi pare sconfortante infine che in un progetto di "Promozione" ci si affidi alla curiosità dei passanti e che il fatto che siano stati di varie nazionalità (come è normale in un paese turistico) sia ritenuto elemento per cui "si sia andato ben oltre questi confini" (regionali e nazionali)!

Caro Vito, l'idea in teoria è buona: valorizzare i prodotti del nostro territorio a km 0 o quasi è proprio ciò che manca dalle nostre parti, ma ad un amministratore si chiede che sia vigile nel selezionare quelle iniziative che effettivamente con serietà si pongono quell'obbiettivo culturale ed economico, tenendosi fuori da ATS improvvisate con cooperative che invece sembrano avere come solo scopo - facendo pubblicità ad alcune aziende raccogliticce - di "gestire", con grande dispendio di parole, molti soldi pubblici; e non addolcisce l'amarezza l'aver ricavato da questo partenariato qualche briciola (economica) per realtà associative locali o visibilità a istituzioni serie come il Liceo Artistico o l'Istituto Alberghiero (strumenti più che soggetti in questa storia).

Ma questo è ciò che mi appare, ripeto, per la mia ignoranza a cui tu purtroppo non sei venuto sufficientemente in soccorso.

Almeno in questa occasione gli stendardi posizionati per pubblicizzare la manifestazione sono stati prontamente rimossi nella giornata di ieri.

Certo mi pare logico caro Gianfranco questo deve essere il minimo dopo tutto il "mangiare"italiano che si e fatto!!!!!!