Mangia italiano, vivi meglio?

ritratto di Nicola Pizzillo

Versione stampabile


Forse si ma certamente non degustando queste fettine di pane condito, offerte a pagamento (5 euro,) dagli stands allestiti in questi giorni a Cefalù.

Quando qualcuno pensa alla gastronomia italiana, immagina piatti di pasta con svariati condimenti che hanno a base la salsa di pomodoro: ragù bolognese, con olive, amatriciana, con nero di seppia, pachino ecc. oppure pensa ad un bel pesto alla genovese, qui in Sicilia si aspetterebbe una bella pasta con le sarde, pinoli, uva passa, invece nulla di tutto questo ieri sera veniva proposto ai visitatori del festival del cibo italiano ma solo tartine con cremine, con caponatina o acciughe.

Per secondo mi sarei aspettato piatti di carne, di pesce, funghi, verdure cucinati nelle molteplici varianti regionali che la cucina italiana riesce a proporre, invece di tre tartine con una fettina di vario formaggio.

Ma quello che più ha offeso la cucina italiana, a mio modo di vedere, è che come modello di dolce o dessert sono state offerte, sempre fettine di pane (integrale?) spalmate con marmellatine di frutta (sic!). Noi che in Sicilia vantiamo dolci che ci invidiano in tutto il mondo quali la cassata con i canditi, il cannolo alla ricotta, gli sfincioni con ricotta o crema, la testa di turco, la pignolata, da tutto possiamo essere rappresentati ma non dalla marmellata di frutta!

Capisco che proporre una gastronomia senza avere appresso cucine adeguate dove preparere il tutto, diventa un'impresa improba, ma se uno organizza una sagra alimentare deve organizzarsi di conseguenza o non ci mette mano affatto.

Apprezzo il lavoro dei nostri studenti dell'alberghiero, che con il materiale messo a loro disposizione certamente non potevano produrre di più, sono sicuro che sarebbero capaci di proporre piatti molto più elaborati, se solo gli organizzatori li avessero messi in condizione di meglio operare e forniti di prodotti alimentari adeguati.

Evviva la sagra delle cozze di questa estate dove la gente ha potuto gustare un piatto di pasta con il mollusco, cozze scoppiate a volontà e per dessert insalata di polpo bollito, pancia mia fatti capanna già attende la sagra del prossimo anno, lo stesso ahimè non avverte per questa del cibo italiano, che vorrei al più presto archiviare dalla mia memoria e sopratutto dal mio palato.

ritratto di Saro Di Paola

PER DESTAGIONALIZZARE IL TURISMO

La sagra delle cozze e quella della pasta a taiunu sono state volute, organizzate e gestite da cefalutani.
Questa è stata voluta ed organizzata nell'anticamera di qualche assessorato regionale e gestita da qualche amico dell'assessore di turno.
"PER DESTAGIONALIZZARE IL TURISMO".
Ufficialmente!

ritratto di Giuseppe Aquia

MALI PIRSUNI

Ma che dite!!!??? siete sempre i soliti malpensanti... questa e una manifestazione bellissima gli assessori dividevano i tagliandi agli amici, invitavano gli amici, a mangiare a sbafo, ma cosa dite?? siete proprio disfattisti, il benefattore di san nicola vi porta da mangiare, e voi vi lamentate?Siete il male assoluto di questo paese!!!!!Solo criticare sapete fare come me!!!!!volevo ricordare a qualcuno che ogni anno il 5 di agosto il vero benefattore delle sagre cittadine offriva pasta a volontà con pesce azzurro, sempre a volontà!!! Senza nessun ticket. Naturalmente senza nulla togliere alla sagra delle cozze offerta dagli amici Perito.UNA BELLA MANIFESTAZIONE MA SEMPRE E SOLO PERSONALE.(MALI PIRSUNI SIEMU)

ritratto di Rosario Fertitta

Un modestissimo tentativo di

Un modestissimo tentativo di imitare lo Sherbeth....magari c'erano finanziamenti europei che a "qualcuno" ....... di certo una manifestazione piu che mediocre....

ritratto di Riccardo Gervasi

Una "sagra" più che mediocre

Una "sagra" più che mediocre, almeno nelle degustazioni piuttosto scarne. E poi, al di là dell'opportunità o meno di un gazebo, mi chiedo che serietà è quella di farlo montare per poi ordinarne subito la rimozione sol perchè non andava a genio a qualche prelato. Ma insomma, le scelte a chi competono in questa cittadina?

ritratto di Vito Patanella

Vergogna! Vergogna! Vergogna!

La misura è colma. Il diritto di critica è sacro ma le illazioni e le infamità sono altro. Il concentrato di tre ha dato il peggio di se. L'uno a difendere il vero "benefattore" le cui referenze ed i motivi per cui non si fa più il pesce azzurro potranno essere tranquillamente reperiti presso l'assessorato regionale alla pesca; l'altro ad inventare fantomatici fondi europei ed il loro dubbio utilizzo; ed in fine il terzo pronto a gettare discredito sulle legittime osservazioni della curia e la capacità di rispettare le giuste esigenze della città facendo un passo indietro da parte degli organizzatori. La vera mediocrità appartiene a chi, incapace di fare anche quando ne ha avuto l'opportunità, trova il tempo di criticare a vanvera. E' proprio vero, come si opera si giudica, e a guardare i giudizi mi pare che il pregresso operare sia stato davvero poca roba.

ritratto di Rosario Fertitta

egregio assessore, i

egregio assessore, i messaggi trasversali e men che mai "subliminali" a me non sono mai piaciuti....evidentemente non mi conosce abbastanza....
Non comprendo questa sua "somatizzazione" della manifestazione..
Vuole, forse, impedire un sacrosanto diritto di critica circa una manifestazione che, alla stragrande maggioranza, appare MEDIOCRE ?
Ritiene di essere il "qualcuno" di cui al mio intervento ?
La rassicuro che non La riguardava..
Se, invece, la Sua elegante chiusura dell'intervento si riferiva...."chissà a chi" (mi appare un pò come la letterina dei dissidenti del PdL che scrivono e non mettono nomi...) stia tranquillo che, nella non temuta ipotesi in cui fossi io il destinatario, non sarà di certo Lei il Maestro legittimato a mettere i "voti al passato"...
Vede - ma Lei questo lo sa perfettamente - nei pochi mesi in cui ho collaborato con IL MIO SINDACO ( a proposito non ricordo la Sua presenza in città nè in campagna elettorale nè prima...) ritengo di aver adempiuto con onore all'incarico affidatomi dal dott. Guercio..
Purtroppo, però, non avevo alcuna "copertura politica" palermitana (nè l'ho mai cercata...) e pertanto il Sindaco, nel tentativo di ricercare una "maggioranza consiliare", richiese a tutta qulla Giunta di rimettere l'incarico (cosa che abbiam fatto immediatamente...)..
Ma Lei queste cose, ribadisco, Le conosce perfettamente...
Mi appare, pertanto, poco elegante - sempre che si sia riferito, anche indirettamente, alla mia persona - la considerazione finale del suo breve intervento che, sono certo, è da ricondurre ad una mia erronea interpretazione...
Così non fosse, il "come si opera si giudica" e tutto il resto mi appare come un meschino tentativo di bacchettare, se non intimorire ( e ce ne vuole...), chi prende atto dello svolgimento di una manifestazione che - agli occhi di chi scrive e non soltanto - appare più che MEDIOCRE !
Forse che reputare MEDIOCRE una manifestazione significa dare del mediocre all'assessore Patanella ????????
Cordialmente.
Avv. Rosario Fertitta

ritratto di Riccardo Gervasi

Absit injuria verbo: vergogna sì.

Infatti non sono in discussione le osservazioni della curia "sic et simpliciter", bensì il fatto che il Comune, prima di consentire l'allocazione del gazebo là, avrebbe dovuto immaginare quelle "legittime osservazioni", evitando in tal modo sia la perdita di tempo e di danaro conseguente che certi legittimi sospetti da parte dei cittadini.
In merito alla critica, poi, mi preme ricordare che essa è lo strumento necessario ad una crescita democratica, ma nella storia del pensiero politico - si sa - non sempre è stata ben accetta. Infatti, è capitato talvolta, ahinoi, che al potere costituito ha fatto comodo l'acquiescenza e l'assenza di critica per poter continuare a restar tale.
Absit injuria verbo.

ritratto di Nicchi Salvatore

Il gazebo poteva essere

Il gazebo poteva essere spostato qualche metro mpiù sotto, ma no! é atato tolto del tutto.
Ed allora di che parliamo? Doveva forse essere quello ad ogni costo il suo posto naturale?

ritratto di Giuseppe Aquia

giustooo

Cmq sono d'accordo con l'assessore la misura è colma!!!! troppe vergognose prese in giro stiamo subendo in questa città,troppa gente mediocre quanto e forse più di me viene preposta ad organizzare manifestazioni che nulla hanno a che vedere con la nostra cultura,o forse pensano che questa manifestazione abbia attinenza con la nostra storia e la nostra cultura?Non e cosi!!!! noi cefaludesi siamo abituati a cose belle semplici e seguite da tutti,ma non mi meraviglio più di niente in questo paese.In quanto alle infamità caro assessore non sono certo le nostre, ma c'è di peggio ed a giorni ne sentirà delle belle in quanto ad infamità qualcuno e il re!!!!!!P.s. in quanto alla sagra del pesce azzurro non mi riferivo a quella!!! capisco che lei non essendo di cefalù non conosce le nostre manifestazioni.