SE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ……….

Ma a questo punto non sarebbe meglio andare a parlare con il proprietario del locale che ha organizzato la manifestazione ed invitarlo a togliere tutto?

Ci ho provato io.
Prima mi ha detto che è stato il sindaco Guercio....:|
Poi, dopo che ci sono andato con la delibera in mano che riportava il suo nome, mi ha detto che non gliene fregava nulla e che nessuno lo può incolpare perché sui cartelli non c'è il suo nome...
Gentaglia..

Si dimentica che gli "usi e costumi" a volte ed a seconda di chi li usa, possono diventare legge.
Poi perchè togliere questi ameni festoni, che tutto sommato danno una nota di colore?
Fra qualche anno diventeranno parte dell'arredo urbano.
PS: L'esempio viene dall'alto, vedi "mangia italiano vivi meglio in Piazza Duomo.
E pensare che volevano tagliare le palme!

Per ricostruire la vicenda del "I Festival della Gastronomia Mediterranea" svoltosi a Cefalù il 1 e 2 ottobre 2011

“Chissà se Sagra, chissà se Festival, ma di chè?” del 03/10/2011 (http://www.laltracefalu.it/node/5762)

e degli stendardi, ad oggi, non rimossi dai pali della pubblica illuminazione

“NON CI PUO’ STARE!” del 07/10/2011 (http://www.laltracefalu.it/node/5796)

“Speriamo che, dopo queste foto, vengano tolti!” del 21/10/2011 (http://www.laltracefalu.it/node/5901)

Eppure non ci credo che nè un vigile, nè il sindaco (che ha autorizzato questo scellerato), nè un consigliere, nè un'assessore abbia notato questa violazione.
E se hanno notato questa violazione perchè non sono intervenuti?
Per questo motivo i compensi e gli stipendi io li darei a merito!
Sono deluso, amareggiato, sconcertato...schifiato da quanto ho visto in questi ultimi 3 anni a Cefalù.
Non se ne può più di vedere in questo stato il paese.
Non dico che la nuova amministrazione doveva avere nuove idee, nuovi progetti, nuovi finanziamenti..ma che non riesca a gestire ciò che di buono ci ha lasciato la vecchia amministrazione è inverosimile!
Se non riescono ad intimorire il primo cretino che attacca ABUSIVAMENTE la pubblicità su tutti i pali della statale e del paese CHE SE NE VADANO A...CASA!

Nonostante lo sforzo mentale, non riesco a capire la differenza tra uno striscione publicitario attaccato al palo dell'illuminazione posto alla stazione ed uno attaccato al lampione di piazza del Duomo o qualsivoglia altro luogo di codesta città.
Il problema è la pubblicità dello striscione o lo stricione con la publicità! Tutto questo dispendio di parole, tutto questo schifo e tutto questo sconcerto e disappunto é rivolto a chi ha publicizzato il "festival della gastonomia" o contro l'Amministrazione o é una questiono di "PRINCIPO". Perche se cosi fosse, un principio, bisogna indignarsi per tutti gli striscioni che vengono "appesi" ai pali della luce e quindi chi di dovere intervenire a presindere.
Non è la prima volta e non sarà neanche l'ultima! Ed allora, se non è una questioni di principio vista la discriminazione, tutta questa polemica all'indirizzo di quello stricione, quando contestaualmente in città ne spuntano tutti i giorni francamente non la capisco e no la trovo conducente!
Non sono il paladino di nessuno e credo che nessuno abbia bisogno della mia difesa, ma quando si fanno le crociate, é meglio farle in nome di qualcosa che ci porti super partes per non fare la figura del due di coppe quando la briscola è a mazzi!

ma non vorrei dire una corbelleria che esista una legge dove si parla appunto di affissioni o di sistemazioni di pannelli pubblicitari.. mi sembra di ricordare che il committente è responsabile quanto "l'esecutore materiale" della giusta collocazione ed eventuale affissione di manifesti pubblicitari.Mi pare di ricordare che decorso un certo numero di giorni,il committente o chi per lui ha l'obbligo di levare dai siti dove erano posti i manifesti messi antecedentemente pena ammenda pecuniaria..
Credo che si sappia di chi siano i manifesti...basta che la polizia municipale obblighi il Signore a levarli immediatamente ed il problema è risolto.. se così non fosse il Tizio pagherà una bella multa che sia da deterrente per eventuali altri furbetti...

Egregio Nastasi, la legge è uguale per tutti, e chi la viola deve pagarne le conseguenze.
Il problema é che qui non tutti sono ugali per la legge, uno striscione è uno striscione e non ci sono striscioni di serie A e stiscioni di serie Z!
Gia Dante diceva: le leggi son, ma chi pon mani ad esse?
I miei più cordiali saluti.

Io - ma non sono il solo - mi indigno “per tutti gli striscioni che vengono "appesi" ai pali della luce” ed intervengo a prescindere da chi ne sia il responsabile perché ritengo questa forma di pubblicità solamente un escamotage per creare altri spazi per l’affissione oltre a quelli regolarmente autorizzati ma, soprattutto, la ritengo indecorosa per l'immagine di Cefalù specialmente quando questi stendardi vengono abbandonati e, strappati dalle intemperie, rimangono a penzolare dai pali.

Purtroppo hai ragione “Non è la prima volta e non sarà neanche l'ultima!”

Ti invito a leggere alcuni dei miei interventi a proposito degli stendardi:

“Manifesti 1° Festival della Lirica” (http://www.laltracefalu.it/node/2884)

“Quel manifesto dimenticato….” (http://www.laltracefalu.it/node/3980)

“Rimosso l’ultimo manifesto del Festival della Lirica 2010” (http://www.laltracefalu.it/node/4257)

“Stendardi pubblicitari: Ci risiamo!!!” (http://www.laltracefalu.it/node/4635)

Qui nessuno vuole essere di parte o vuole accanirsi contro un soggetto in particolare.
La cosa problematica è che il soggetto nonostante sia stato gentilmente e personalmente invitato a rimuovere le sue pubblicità, ha dapprima negato e successivamente dichiarato che per lui possono rimanere a vita dove sono.
Altro dettaglio..il soggetto non è nemmneno di Cefalù.

Che il sig. Costanza Maurizio sia di Termini Imerese poco mi interessa - anzi meglio non averlo come concittadino;

che sia un cefaludese o un termitano ad abbandonare gli stendardi poco mi interessa;

che sia la nostra stessa amministrazione a posizionare e poi non rimuovere degli stendardi con il logo del Comune di Cefalù già mi interessa di più;

ciò che mi interessa è che qualcuno tra coloro a cui compete vigilare si adoperi per porre rimedio a questa situazione.

Spero, caro Saro e Francesco, che lo stesso trattamento venga riservato agli immancabili cartelli dei politici, in occasione delle prossime elezioni.
Questa sì che sarebbe una bella MOSSA.

Non posso che convenire e dare tutto il mio appoggio in una eventuale capmagna anti-stendardi.
Grazie!

A distanza di poco meno di un mese e mezzo dal "I Festival della Gastronomia Mediterranea" sono stati tolti gli stendardi dai pali della pubblica illuminzaione.