Speriamo che, dopo queste foto, vengano tolti!

Gli stessi fanno bella mostra in piazza del Duomo, se stanotte non li hanno tolti.

E' in fase di rilascio dell'autorizzazione all'affissione, se mai viene chiesta e rilasciata, che deve essere adottata
LA GIUSTA MISURA
per evitare che Cefalù venga offesa da chiunque pensi di organizzare, anche per un suo tornaconto personale,
una qualsiasi manifestazione di "richiamo turistico".

Sono andato dal colpevole la prima volta che mi ha detto che è stato il sindaco (??)
Ci sono andato la seconda volta con la delibera che portava il suo nome e mi ha risposto che per lui possono restare là perchè sui cartelli in questione non c'è il suo nome e nessuno può provare che è stato lui.
La cosa più triste è che non è nemmeno di Cefalù questo signore.
Purtroppo questa gente che non rispetta l'ospitalità va buttata fuori per sempre da Cefalù.

...visto che ormai il "rispetto" per il decoro della città è diventato soltanto un optional e visto il "tenore" delle risposte che vengono, pure, date a chi - come Vincenzo - si è preoccupato dell'immagine che diamo della nostra città, si potrebbe prevedere A CARICO di CHI PRESENTA L'ISTANZA per L'AUTORIZZAZIONE L'OBBLIGO di UN DEPOSITO CAUZIONALE da incamerare nella ipotesi in cui, entro 10 giorni dal termine della manifestazione, non vengano rimossi i gonfaloni e tutto il materiale pubblicitario che arreca "danno"....
D'altronde, se la "cauzione" adesso la si vuol chiedere anche agli organizzatori di manifestazioni di protesta, non vedo perchè..... ;-)

Ricordo che quelli posti in opera per la prima manifestazione del festival del gelato, restarono al loro posto e furono utilizzati per la seconda!

...dovrebbe giacere in qualche meandro...il progetto del nuovo Piano Pubblicitario mi pare (vado a memoria) redatto dall'Arch. Lino (incarico affidato ai tempi dell'amministrazione Vicari).....sarebbe opportuno portarlo in consiglio comunale, eventualmente migliorarlo ed approvarlo anche con i vari suggerimenti che si colgono su questo blog... Magari chi ci legge "di soppiatto" potrebbe..... ;-)

Se non ricordo male IL PIANO LINO lo abbiamo pagato
30.000,00 EURO.
Almeno!

Da quasi un anno la I° commissione consiliare attende il Piano generale degli impianti pubblicitari e delle insegne dopo che lo stesso è stato ritirato per un ulteriori approfondimenti.
E' una costante di questa amministrazione che, in perfetta continuità con la precedente, non porta all'esame del consiglio comunale strumenti di programmazione come il piano spiagge, il piano comunale di localizzazione dei giornali e tabacchi,il piano di localizzazione dei distributori dei carburanti, il regolamento per il commercio su aree pubbliche ecc...

A titolo esemplificativo voglio riproporre un abstract del contratto che disciplina la locazione degli impianti pubblicitari denominati cravatte porta stendardo installati sui pali di pubblica illuminazione del Comune di Grosseto (http://www.grossetoparcheggi.it/sito/upload_allegati/tutte/1685.pdf) con la differenza che nel nostro caso non si tratta di disciplinare la locazione delle cravatte porta stendardo ma di regolamentare la collocazione degli stendardi.

[…]
4. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO

4.1 RICHIESTA DISPONIBILITÀ
Per ogni singola campagna pubblicitaria, il Cliente compila, sottoscrive e presenta alla Grp un modulo per la richiesta della disponibilità di cravatte porta stendardo, nel quale deve essere evidenziato:
- il periodo di utilizzo delle cravatte, secondo il calendario prestabilito dalla Grosseto Parcheggi. Le cravatte possono essere prenotate per un utilizzo di 14, 28 o 42 giorni;
- il bozzetto della campagna pubblicitaria commissionata, conforme a quanto stabilito dal Regolamento Pubblicità e Affissioni del Comune di Grosseto, ovvero abbia come oggetto manifestazioni, avvenimenti, spettacoli o particolari eventi della durata temporale definita;
- l’indicazione delle vie o piazze, di preferenza del cliente, per la locazione delle cravatte. Tale elenco non è vincolante per la prenotazione ed è puramente indicativo, la Grp assegnerà le cravatte sulla base della loro disponibilità;
- il numero di stendardi, da affiggere sulle cravatte, per i quali il cliente fa richiesta.
L’assolvimento di tale richiesta del Cliente è subordinata alla disponibilità degli spazi.
Il suddetto modulo, così compilato e comprensivo di bozzetto, può essere presentato alla Grp con max. 45 giorni di anticipo rispetto alla data di inizio di esposizione degli stendardi.
Avrà precedenza la domanda con il numero di protocollo della Grp più basso.

4.2 APPOSIZIONE DEGLI STENDARDI SULLE CRAVATTE
Dopo aver verificato le informazioni presenti nel modulo (al precedente comma), la Grp assegna le cravatte al cliente, con un elenco dettagliato indicante le singole postazioni numerate, la specifica della via o piazza di ubicazione della cravatta, ed il periodo di esposizione degli stendardi pubblicitari.
Il Cliente provvede all’istallazione degli stendardi dalle ore 13,00 del giorno di inizio del periodo di esposizione degli stessi e si impegna a rimuoverli entro le ore 13,00 dell’ultimo giorno di esposizione. Gli stendardi apposti dovranno contenere il messaggio pubblicitario analogo al bozzetto allegato al modulo “richiesta disponibilità” di cui al punto 4.1.
Le modifiche al bozzetto potranno essere presentate fino a 5 giorni lavorativi prima dell’inizio del periodo di esposizione; non saranno accettate modifiche riguardanti: il committente della campagna pubblicitaria, il contenuto testuale del messaggio, salvo che per mero errore materiale relativo ad indirizzi, date od altri elementi che non modificano sostanzialmente il messaggio pubblicitario.

5. MONTAGGIO, SMONTAGGIO E MANUTENZIONE DEGLI STENDARDI
Il montaggio e lo smontaggio degli stendardi viene effettuato dal Cliente o da uno specialista da lui incaricato, con costi e rischi a carico del cliente stesso. Gli stendardi dovranno essere alloggiati, solo ed esclusivamente nelle cravatte indicate da Grp, nel rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro e la prevenzione degli infortuni, del Nuovo Codice della Strada e del suo Regolamento di attuazione ed esecuzione, del Regolamento Comunale sulla Pubblicità.
[…]

8. OBBLIGHI, DIVIETI E RESPONSABILITÀ DEL CLIENTE
[…]Qualora il Cliente non proceda alla rimozione, essa sarà effettuata da Grp con spese a carico del Cliente.
[…]

Scusate..ma se il comune dice che la pubblicità sui pali è proibita come fa a chiedere una cauzione per qualcosa di illegale?

Alla base delle diverse ipotesi avanzate vi è sempre l'adozione di quel Piano generale degli impianti pubblicitari e delle insegne di cui parla Saro Lapunzina

ma solo in tal caso si potrebbe configurare l'ipotesi della cauzione.
Al momento restiamo a guardare i "ricordi" degli abusivi.

Non conosco le attuali norme in materia di affissione ma ritengo che siano previste della sanzioni.

Il problema è che chi dovrebbe vigilare ed, eventualmente, sanzionare è intento a guardare da altre parti!
A noi che, invece, ci adoperiamo per segnalare ciò che non funziona nella nostra Cefalù non resta che continuare a guardare.

Ho nuovamente invitato il "gonfaloniere" a rimuovere la pubblicità abusiva.
La risposta?
La solita..

Ricordiamo, per primo al Sig. Costanza, organizzatore del "I Festival della Gastronomia Mediterranea" (?) - secondo gli stendardi - o della "I Sagra del Kebab", la Delibera di Giunta n. 193 del 22.09.2011 (http://www.laltracefalu.it/files/D.G.Kebab_.pdf)