NESSUN CONSIGLIO COMUNALE DI CEFALU' E' STATO SCIOLTO PER MAFIA
12 Ottobre 2011, 16:46 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti] |
Grande stupore ha suscitato in me la conclusione della lettera con la quale il consigliere comunale Prof. Antonio Franco ha replicato, su "Cefalunews", ad altra lettera inviata allo stesso giornale telematico dal signor Cataldo Mangano per conto della "MFN service", nuova proprietaria dell'ex edificio postale di Cefalù.
Conclusione secondo la quale il Consiglio comunale in carica rispetto a quello del quale hanno fatto parte -riporto testualmente-
"i soliti noti Neri e Farinella ............ha almeno un punto a proprio favore: non è stato sciolto dal Ministero dell’Interno per gravi e continuate infiltrazioni mafiose!"
Non appena ho letto la conclusione del consigliere Franco, intorno alle ore 12,00 di oggi, ho inviato a "Cefalunews" una mia DOVEROSA PRECISAZIONE che avevo ritenuto di inviare "in esclusiva" a Cefalunews perchè "in esclusiva" su Cefalunews erano state pubblicate la lettera del signor Mangano e la replica del consigliere Franco.
Non avendola vista, almeno sino ad ora, pubblicata su "Cefalunews" affido quella mia precisazione alle pagine de "L'Altra Cefalù".
Una precisazione che sentivo, e sento, DOVEROSA!
Non soltanto perchè sono stato consigliere comunale negli stessi anni in cui lo sono stati Giuseppe Neri e Giusy Farinella ma, sopratutto, perchè la conclusione del consigliere Franco veicola attraverso il web una NOTIZIA che oltre a essere FALSA, LEDE L'IMMAGINE DI CEFALU' e GETTA LA PIU' NERA DELLE MACCHIE SULLA SUA STORIA AMMINISTRATIVA.
LA MIA PRECISAZIONE E' LA SEGUENTE :
NESSUN CONSIGLIO COMUNALE DI CEFALU' E' STATO SCIOLTO DAL MINISTERO DELL'INTERNO PER GRAVI E CONTINUATE INFILTRAZIONI MAFIOSE
NELLA STORIA AMMINISTRATIVA DI CEFALU' NON E' MAI ACCADUTO !
E'una precisazione SCEVRA DA OGNI E QUALSIVOGLIA INTENDIMENTO POLEMICO !
Nei confronti del consigliere Prof. Franco e nei confronti del giornale telematico "Cefalunews".
E' una PRECISAZIONE che, lo ripeto, ho ritenuto
DOVEROSA, soltanto, AD ONORE DELLA VERITA'! .
Quella VERITA' per la quale, a Cefalù, dovremmo ANDARE A TESTA ALTA!
TUTTI!
Saro Di Paola, 12 ottobre 2011
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Vere chele di granchio
Ieri sera, presso un punto vendite alimentari, mi sono soffermato sulla scatola di un prodotto che testualmente così recitava: "preparato alimentare al gusto di pesce" scritto con un carattere piccolo, ed al centro in carattere evidenziato e relativa foto "VERE CHELE DI GRANCHIO". Al suo interno vi erano delle polpette di surimi in pastella da cui fuoriscivano le chele di granchio per essere prese e mangiate dopo la frittura. L'esperto publicitario stava propinando all'ignaro e disattento acquirente delle pessime polpette di surrogato alimentare ma lasciando intendere che si trattava di succulenti bocconi di granchio. Nella sua proposta egli non diceva nulla che non fosse vero ma al contempo adoperava una fascinazione che di fatto spingeva il consumatore a consumarsi lo stomaco, senza che tuttavia nessuna norma venisse violata.
Ciò è quanto vuol propinarci il Consigliere Antonio Franco, questi, infatti, dice soltanto la verità e cioè che l'attuale Consiglio Comunale "non è stato sciolto dal Ministero dell’Interno per gravi e continuate infiltrazioni mafiose!" ma fa passare un messaggio mistificante dove, se ciò che egli dice per se, è vero e ciò che non dice, ma vuole far intendere per gli altri, lo è altrettanto, e cioè che in passato altri Consigli Comunali siano stati sciolti per mafia, cosa che non è mai successa. Se tali sofistiche deduzioni possono confacersi ad un'aula scolastica, pesano come un macigno sulla città di Cefalù, che, in quanto città Turistica, deve la sua economia principalmente al fatto che essa mai, salvo rare eccezioni non riconducibili alla sua storia politica, ha conosciuto gravi ed evemenenziali fatti di mafia, cosa davvero rara per la terra di Sicilia. Credo, quindi che il Consigliere A. Franco ha e aveva tutto il sacrosanto diritto di esprimere la sua opinione, anche nelle forti tinte in cui gli capita spesso di scrivere, ma induce danno assai grave ed irreparabile alla Città di Cefalù ed alla sua economia; e direi di più, a tutte quelle forze dell'ordine che, con dovizia e dedizione, in questa città compiono bene il loro dovere, e ai consiglieri tutti che siedono oggi in consiglio e che già hanno svolto quella carica in precedenza, anche nel suo stesso gruppo, e che godono di ogni e più ampia stima da parte della città e del sottoscritto, facendo trapelara nel suo "non dire" che vi siano stati scioglimenti per mafia e per di più in un determinato spazio temporale. Comprendo bene che "il nero se non tinci mascaria" secondo il brocardo siculo, ma il fatto che ci si accinga alle elezioni nel prossimo maggio non vuol dire che la campagna elettorale debba condursi con questi toni e con così largo anticipo.
P.S. Caro Architetto mi inizio a preoccupare due volte in accordo con te nello stesso giorno, forse ho bisogno di una vacanza.
BUONA FEDE RECIPROCA
Ho capito che con "Caro Architetto" ti sia riferito a me.
Ma io non sono Architetto, sono stato ingegnere.
Precisazione a parte perchè dovresti "iniziare a preoccuparti" ?
Sui fatti politici, cioè sui fatti che attengono alla Città, ci si può trovare d'accordo due volte e in disaccordo dieci volte.
Anche nello stesso giorno!
L'interessante è che ciò avvenga in quella BUONA FEDE RECIPROCA che consente di guardarsi in faccia.
A TESTA ALTA!
Ovviamente.
Conosciamo questo lezzo.
Sentir predicare l’interesse pubblico al professore è solo puro esercizio retorico.
Basta un dato per dimostrarlo: quel suo articolo apparso oggi su Cefalunews.
Infatti non dice la verità il Consigliere Franco, quando afferma che il Consiglio Comunale di Cefalù, dove facevo parte io, ma anche Giovanni Cristina, Carmelo Mangano, Mico Portera, il cav. Provenza, il cav. Portera, l'ing.Vazzana, l'avv. Corsello, l'on. Gioacchino Ventimiglia, Armando Geraci, l'avv. Muffoletto,il sig. Guarcello ecc. (mi scuso con quelli che ho dimenticato) “ è stato sciolto dal Ministero dell’Interno per gravi e continuate infiltrazioni mafiose”.
E affermando questo "falso" che fa gli interessi pubblici e della Città ?
O la diffama e anche gravemente ?
Cefalù vive di turismo e quindi di immagine e diffondere a mezzo stampa questa falsa idea di "Cefalù Paese mafioso" non è certamente fare "l'interesse pubblico".
NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO, E’ UNA GRAVE E FALSA OFFESA RIVOLTA ALL’INTERA CITTA’ DI CEFALU’.
Non esita, inoltre, ad alterare la verità il Consigliere Franco quando fa provenire “la devastazione morale di questa Città” dall’Amministrazione Vicari … ma di quale morale persa parla ? e di quale devastazione ?
Come dicevano i romani, ex falso quodlibet, dal falso si può dedurre qualunque cosa.
Il “falso” del prof. Franco appare totalmente in mala fede.
Il prof. Franco è un politico ed un opinionista che non merita stima.
Non è pacato, non è ragionevole, ciò che scrive non è accettabile.
Purtroppo sono discutibili e false le premesse.
E da premesse infondate e false si ricavano solo conclusioni invalide.
Conosciamo questo lezzo.
Caro Giusj
non volevo essere profeta di sventure, ma di questo "modus operandi" ne avevo fatta menzione nel mio post "Fascimo e Comunismo....." in tempi non sospetti.
Il lupo perde il pelo e non il vizio"
Saro aiutami a ricordare gli altri nomi
Saro aiutami a ricordare gli altri nomi, si c'erano anche l'avv. Nino Miceli, il Dott. Giardina, l'avv Punzi, Totò Coco, Pino Giangardella, Luciano Luciani, Enzo Cesare ...
c'era la storia di Cefalù
ECCOTI I NOMI
Consiglio Comunale 1978-1983
Vincenzo Provenza, Saverio Portera, Giovanni Bianca, Giuseppe Muffoletto, Nino Vazzana, Nino Cipolla, Rosario Maranto, Cicero Antonino, Angelo Misuraca, Benito Russo, Zito Guido, Nicola Imbraguglio, Prospero Giardina, Rosario Di Paola (Democrazia Cristiana)
Giuseppe Neri, Giusi Farinella, Enzo Cesare (Iniziativa Lavoro e Sviluppo)
Domenico Portera, Giuseppe Giangardella, Salvatore Coco (Partito Repubblicano Italiano)
Corsello Giuseppe, Miceli Antonino, Minutella Salvatore, Andrea Alcarese ( Partito Social Democratico)
Alfredo Mario La Grua, Restivo Salvatore (Movimento Sociale Italiano)
Michele Filippone, Vito Punzi, Giovanni Cristina (Partito Comunista Italiano)
Gioacchino Ventimiglia (Partito Socialista Italiano)
Spero di non aver commesso errori!
Mettendo qualche consigliere della consiliatura successiva e omettendone qualche altro della consiliatura 1983-1988.
Carmelo Mangano è stato consigliere e sindaco nella consiliatura 1983-1988.
Nella DC 1978-1983 vi era certamente anche Salvatore Serio che, nella consiliatura successiva (se non ricorfo male) divenne presidente della USL e venne sostituito da Armando Geraci.
Forse a non esserci nella consiliatura 1978-1983 furono Cicero e Misuraca.
Ma a questo punto mi mancherebbe un DC, considerato che Salvatore Serio era certamente consigliere.
A tutti un invito solenne!!!!!
Quando parlate di "mafia" che RICORDO è UN'ASSOCIAZIONE CRIMINALE....
PERFAVORE SCIACQUATEVI LA BOCCA CON L'ACETO E PURE LE DITA SULLA TASTIERA e MAGARI pulitevi le orecchie per sentire meglio prima di SPARARE CAZ***e PER LE QUALI COM'è NOTO OCCORRE PERALTRO IL PORTO- D'ARMI !!!
Baciamo le mani
By Doctor Tourism
Infiltrazioni mafiose?
Se la frase incriminata è: "ha almeno un punto a proprio favore: non è stato sciolto dal Ministero dell’Interno per gravi e continuate infiltrazioni mafiose!", non credo che possa interpretarsi come affermazione che Cefalù ha avuto sciolto uno o più consigli comunali per gravi infiltrazioni mafiose.
IO SONO INGEGNERE...TU NON SEI INGEGNERE
Caro Angelo,
Beh...... a me pare proprio che non ci sia, come tu dici, da "interpretare".
Non è questione di ermeneutica : il significato delle parole è fatto palese dalla loro connessione e dalla loro successione.
Ti faccio un esempio banalissimo :
ammesso che essere ingegnere possa essere un punto a mio favore nei confronti di chicchesia ed ammesso che io ti dicessi che "nei tuoi confronti ho un punto a favore :IO SONO INGEGNERE"
il significato della mia affermazione è quello fatto palese dalla successione delle parole e dalla loro connessione : TU NON SEI INGEGNERE.
Cefalu' e le tristi vicende di mafia
Cefalù, fortunatamente, non ha mai avuto un Consiglio comunale sciolto per gravi e continuate infiltrazioni mafiose, ma, ciò non esclude affatto che la storia della Città e di qualche suo Hotel siano rimaste legate a tristi vicende di mafia. Ci sono dati inoppugnabili, dei quali, chi vuole, può trovare elementi di notizia anche attraverso un comune motore di ricerca internet.