NON CI PUO’ STARE!
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7 Ottobre 2011, 18:54 - Saro Di Paola [suoi interventi e commenti]
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Che un rosticciere, facendo gravissimo torto ai “cazzilli”, ritenga che la “GASTRONOMIA MEDITERRANEA” sia soltanto quella di panelle, arancine, panini, piadine, kebab e cannoli, ci può stare.
Che quel rosticciere pensi di organizzare un “FESTIVAL” di tale gastronomia, ci può stare.
Che quel rosticciere, tra tutte le Città del Mediterraneo, abbia concesso a Cefalù che è “perla” di quel Tirreno che sta,proprio, nel cuore del Mediterraneo, il privilegio di essere sede della prima edizione di quel festival, ci può stare.
Che l’amministrazione di Cefalù che, meritoriamente,
"persegue l’intendimento di organizzare eventi che valorizzino la cittadina"
abbia dato il suo patrocinio al festival, sopperendo con il pane ed i pesci del suo stemma alla gravissima mancanza dei “cazzilli”, ci può stare.
Che quel rosticciere abbia lasciato appesi ai pali della pubblica illuminazione tutti, dico tutti, i manifesti del festival, NON CI PUO’ STARE .
Che l’amministrazione di Cefalù nulla abbia fatto per farli togliere,
NON CI PUO’ STARE !.
Anzi, non ci dovrebbe stare!
A Cefalù, come in tutte le Città del Mediterraneo.
Anche in quelle della costa africana.
Saro Di Paola, 7 ottobre 2011
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E' la stessa cosa
del palcoscenico della Dafne ma lì almeno si tratta di un privato che deve cercare di incassare qualche soldo, qui di una amministrazione che vi ha rinunciato ritenendo, con D.G., che così come la manifestazione anche il suo corredo evidentemente "valorizzi" la immagine di Cefalù.
Quando una cosa "valorizza" perchè toglierla, Saro, non ritieni che - anche a manifestazione esaurita - sia importante che chi viene a Cefalù sappia che è stata sede del 1° festival della gastronomia mediterranea? Non è importante?
Con gente come te, e certi tuoi amici di questo blog, questa città non potrà mai fare il grande salto verso lo sviluppo!
Col passare del tempo, che
Col passare del tempo, che tutto lenisce, anche lo striscione si STORICIZZERA' e farà parte integrante ed inscindibile del paesaggio, tranne che accendere procedimento penale contro di esso per averlo disciolto nell' "ACIDO" della pioggia.
I gonfaloni ed i controllori
Quest'anno mi ero informato, per conto di un amico, circa la possibilità di fare la pubblicità dei gonfaloni (manifesti attaccati ai pali) presso l'ufficio preposto al comune.
Mi avevano risposto che era proibito e che se ce n'era qualcuno attaccato il motivo era che, sebbene sia vietato, manca chi dovrebbe controllare e quindi tutti fanno ciò che gli pare....
Altro che Africa!
Gonfaloni..chi è stato il mandante?
Scusate..ma chi ha organizzato questa manifestazione?
Credevo fosse una rosticceria nuova di Cefalù che mi ha detto che non ne sa nulla..
Pensavo fosse questa nuova rosticceria perchè aveva affissi un sacco di manifesti dell'evento..
Sapete chi è stato dunque?
Rispondendo a Vincenzo
Il "I Festival della Gastronomia Mediterranea" (?) - secondo gli stendardi - o la "I Sagra del Kebab" - secondo la Delibera di Giunta - (?) è stato organizzato dal Sig. Costanza Maurizio di Termini Imerese, come si evince dalla delibera allegata all’intervento “Chissà se Sagra, chissà se Festival, ma di chè?” di Pino Lo Presti
(http://www.laltracefalu.it/node/5762)
Leggila!!!
Auto legge
E' stato proprio questo signore che mi ha detto che non ne sapeva nulla e che anzi era colpa del Sindaco Guercio...(?)
Ora ci vado con la delibera in mano visto che a Cefalù non esistono controllori.
Siamo soltanto buoni a
Siamo soltanto buoni a lamentarci sempre. Penso ci siano cose ben più serie alla quale pensare piuttosto che ad un manifesto attaccato su un palo. Ma è proprio vero, in questa città si criticherà sempre tutto, nel bene o nel male!
CHI LA USA LA RISPETTI
Egregio signor Ciolino,
non ho pubblicato il post per "lamentarmi sempre" o
"pensare ad un manifesto attaccato su un palo"
trascurando
"cose ben più serie" .
Ho pubblicato il post PER EVIDENZIARE E PER SOTTOLINEARE, ancora una volta, UN MALCOSTUME che Cefalù NON FA NULLA PER DEBELLARE.
Ho pubblicato il post PER SCAGLIARMI CONTRO CHI, con il suo comportamento, OFFENDE CEFALU' che, magari, gli ha dato OSPITALITA' GRATIS !
Per SCAGLIARMI, lo ripeto, contro chi con il suo comportamento dimostra, me lo consenta, di
SPUTARE SUL PIATTO NEL QUALE HA MANGIATO.
Per scagliarmi, lo ripeto, contro chi autorizza affissioni sui pali della pubblica illuminazione senza IMPORNE LA RIMOZIONE, magari, con il deposito di una cauzione.
Personalmente, da cefaludese-cifalutano, tengo al decoro della mia Città e mi aspetterei che
CHI LA USA LA RISPETTI.
Forse che, per Lei, il decoro ed il rispetto di Cefalù NON SIANO "COSA SERIA" ?
Sa, sig. Ciolino
lei ha proprio ragione; in effetti ci ritroviamo ad esercitare il nostro senso critico su cose comunque marginali. Il fatto è che delle cose "ben più serie" noi, ultimi tra i cittadini, sappiamo sempre poco o possiamo dire poco.
Lei di cosa ci suggerisce di parlare?
O, forse è tra quelli che, sventolando solo la bandiera del "fare" in ogni caso ed in ogni modo, lo ritiene inutile (il parlare)?
Ciolino e i bla bla
I problemi grossi si debellano partendo da quelli più piccoli, secondo il mio modestissimo parere.
Vorrei dire al sigr Ciolino che è andato a criticare proprio i 4 personaggi che cercano di risolvere molte piaghe di Cefalù mettendoci la faccia ed a volte i propri soldi.
Vorrei anche dirgli che a volte è meglio restare in silenzio piuttosto che fare prendere aria alla scatola cranica o..inutili piaghe ai polpastrelli.
Cmq..un grazie a Gianfranco
Cmq..un grazie a Gianfranco per la delibera.
Aspettiamo le elezioni
A me pare opportuno interrompere tutta questa polemica, in attesa delle prossime elezioni, poiché in concomitanza con ogni consultazione elettorale, avremo-avrete modo di cercare ed i colpevoli ed i mandanti.
A memoria,non ricordo che qualche faccia "politica", abbia pagato per aver fatto affiggere nei "lampioni" un poster publicitario.
A cefalù..
A cefalù i "vigili" vigilano? Non è vero che i controllori non ci sono. Voglio mostrarvi un esempio di ordinanza sindacale adottato dal comune di Lizzanello:
http://www.comune.lizzanello.le.it/lizzanello/index.php?option=com_conte...
Come si evince dal testo: "Sede 3: Al Comando di Polizia Municipale ed a quanti altri spetti la vigilanza sul rispetto della presente ordinanza; "
Non penso la destinazione del nostro regolamento sia molto differente da questo!
Vogliamo dare la colpa al sindaco? O vogliamo dare la colpa al rosticcere?
Caro Saro, mi sa la colpa è sua perchè ha pubblicato questo articolo!!
Complimenti Andrea
Hai trovato un'ordinanza "esemplare" anche in merito al problema del volantinaggio (sollevato da Pino Lo Presti in “L’invasività pubblicitaria ce l'ha consigliata il medico?” - http://www.laltracefalu.it/node/3640), laddove si dice
«VISTO che: […] l’esorbitante spargimento di fogli di carta delle più svariate dimensioni determina un vero e proprio inquinamento da rifiuti speciali assimilati agli urbani, considerata l’enorme quantità e la quasi incessante diffusione degli stessi, provocando un notevole aggravio di spese per questo Ente che è costretto ad impiegare uomini, mezzi e risorse finanziarie per la loro raccolta senza, per altro, riuscirci sufficientemente a causa sia della velocità di distribuzione del materiale sparso sul suolo pubblico, sia, spesso, per l’intervento di fattori atmosferici quali pioggia e vento, che contribuiscono alla disseminazione in tutte le vie e nei più piccoli anfratti;
RITENUTO, quindi: opportuno e necessario perseguire, in modo rigoroso, da parte di questa Pubblica Amministrazione, una seria politica di tutela ambientale e di decoro urbano, nonché di salvaguardia dell’igiene e della sanità pubblica seriamente compromessa dallo svolazzante sudicio materiale pubblicitario;[…]
ORDINA […] 2. Altresì, è fatto divieto di distribuire volantini, depliants, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle autovetture e, comunque, su tutti gli altri tipi di veicoli; […]»
Spett.le Sig. Ciolino
Certamente in questa città ci sono «cose ben più serie alla quale pensare piuttosto che ad un manifesto attaccato su un palo» ma ritengo che il RISPETTO DELLA PROPRIETÀ PUBBLICA ed il DECORO di Cefalù passi anche da queste “poco serie” cose, la invito pertanto a leggere, o semplicemente a guardare, questi miei interventi:
“Diritto” alla pubblicità o mancanza di rispetto e decoro? (http://www.laltracefalu.it/node/5287)
Quei pannelli pubblicitari di Cefalù Cult 2011… (http://www.laltracefalu.it/node/5215)
Manifesti 1° Festival della Lirica (http://www.laltracefalu.it/node/2884)
Stendardi pubblicitari: Ci risiamo!!! (http://www.laltracefalu.it/node/4635)
Le "fioriere" dello Sherberth Festival: una vicenda cominciata nel 2008 (http://www.laltracefalu.it/node/4622)
e per ultimo, semplicemente per restare in tema di pubblicità indecorosa,
“Rimosso l’ultimo manifesto del Festival della Lirica 2010” (http://www.laltracefalu.it/node/4257)
si renderà conto che sono argomenti che meritano l’attenzione di tutti
ed anche che NON «Siamo soltanto buoni a lamentarci sempre.»!
P.S. Spero di non aver abusato troppo della sua pazienza.
La critica è
La critica è democrazia....guai a non esercitarla !
Caro Rosario
La critica non può e non deve essere un mero esercizio di "LOGORREA"
PRONTISSIMO A FARLO
Tornando da Palermo ho visto "i gonfaloni" delle panelle ancora appesi ai pali a Settefrati e ad Ogliastrillo.
Sono stati tolti quelli di Gallizza visibili nella foto del mio post.
Se per togliere quelli di Settefrati ed Ogliastrillo dovesse essere necessario scattare e pubblicare qualche altra foto sono
PRONTISSIMO A FARLO!
Mi spiace aver sollevato
Mi spiace aver sollevato tutto questo polverone. Ho stima e rispetto per chi lavora assiduamente per la mia anzi per la NOSTRA città.
Rispondendo al Signor. Di Paola volevo precisare che anche io sono cefaludese e prima di tutto cifalutanu. Amo questa città e per quanto mi è possibile cercherò di dare del mio per migliorarla. E' anche vero che, è impossibile paragonare un uomo come il Sign. Di Paola che per l'età, la conoscenza, la cultura e il lavoro fatto ha dato indubbiamente più di me, che sono appena ventenne. Ne riparleremo tra altri 30 anni magari.
Tra qualche mese mi laureo e tra le tante problematiche che avrei potuto affrontare ho scelto di parlare della mia terra, di Cefalù e del territorio che lo circonda, le Madonie.
Penso possa essere un progetto interessante per risollevare uno delle tante pianghe che affliggono la nostra area. Ma sono consapevole che è un lavoro che andrà comunque cestinato e buttato in qualche scaffale, come tanti altri del resto.
La mia non era una critica personale nei confronti del Sign. Di Paola, ma siamo coscienti che, in questa città, qualunque cosa verrebbe fatta andrebbe comunque criticata. A rileggerci.
Distinti Saluti
Silvio Ciolino
AUGURI PER IL TUO FUTURO
Complimenti per la tua prossima laurea ed
AUGURI PER IL TUO FUTURO.
Sono felice che anche tu senta forte la tua cefalutanità.
Spero proprio che "magari" tra 30 anni tu ne possa "riparlare".
Io "magari" ci fossi!
Se ci dovessi essere -di anni ne ho 61 e sarebbe,pure,possibile- è molto probabile che non sarei nelle condizioni di "riparlarne".
A rileggerci!
Nel breve tempo questo sì.
Ciao
La ringrazio per l'augurio.
La ringrazio per l'augurio. Spero realmente di poter contribuire alla rinascita della nostra città, in fondo sto studiando anche per quello. A rileggerci, e mi auguro non fra 30 anni!
Cordialmente,
Silvio
Ogni critica è costruttiva
La critica è l'unico strumento del quale il qualunque cittadino può avvalersi per un confronto-dibattito di qualsiasi argomento-fatto di ogni natura e luogo.
Il problema del cifalutanu "medio" come di ogni italiano "medio" è quello di considerare la critica come un atto prettamente mirato a dolere lo status dell'indirizzato.
Ogni critica è costruttiva. Se critico la mancata applicazione di una ordinanza sindacale non VOGLIO, non POSSO, non PRETENDO di denunciare la pubblica amministrazione, ma la sollecito a provvedere il problema tramite il confronto cittadino-amministrazione.
Nel qual caso le critiche non vengano ascoltate e il problema persiste il cittadino è tenuto ad utilizzare ben altri strumenti che la critica.
Caro Silvio Ciolino come da te scritto: "siamo coscienti che, in questa città, qualunque cosa verrebbe fatta andrebbe comunque criticata. A rileggerci." non è un fatto negativo, ma motivo di apprezzamento per l'assidua partecipazione di costoro che pur non appartenenti più o che non hanno mai partecipato attivamente alla vita politica cefaludese riportano criticamente problemi riscontrati giornalmente.
Sono sicuro che l' Ing. Di Paola, se non fosse perchè molta gente "media" ci riderebbe sopra (includo me stesso), sarebbe capace di criticare Tizio, Caio e Sempronio che gettano la propria cicca di sigaretta in Piazza Garibaldi (un esempio). La critica di base sarebbe: Perchè in un paese di 15mila abitanti di cui (voglio essere buono) il 15% fuma sigarette, non esistono "contenitori per mozziconi di sigarette" lungo Corso Ruggero, principale via pedonale? Tutto ciò per concludere CRITICAMENTE la citazione sopra riportata di Silvio Ciolino. Conclusione: In questa città, qualunque cosa verrebbe fatta andrebbe comunque criticata perchè esistono cifalutani che amano questa città.
Critica e costatazione....
Sinonimi di critica: biasimare, censurare, commentare, condannare, contrapporre, chiosare, malignare su, mettere sotto accusa, disapprovare, fustigare, obiettare, rimproverare, sminuire, accusare, attaccare, esaminare, giudicare, riprovare, stroncare, deplorare, sindacare su, sigmatizzare. Se una strada è sporca non è una critica ma una costatazione, se non vengono presi rimedi abbiamo il diritto di criticare e deplorare chi di competenza di non fare il proprio dovere. E come quando costati una "fatto" evidente a tutti, ti viene dato del polemico..... se ognuno facesse il proprio dovere forse eviteremmo molte critiche e costatazioni.
fare il proprio dovere
a cominciare dai cittadini "cifalutani" e non, perché la < strada sporca > è il risultato di u'azione, la conseguenza é che bisogna "PULIRE"
non si può "mirare al porco e sparare al porcaro"