L'Incontro sulla Legalità all'Alberghiero col Procuratore Morvillo

ritratto di Staff

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"Occorre una chiusura netta e intransigente, bisogna prendere le distanze da tutto ciò che ha il sapore e l'odore di mafia".

Queste sono state le parole pronunciate dal Procuratore Alfredo Morvillo durante il suo convincente e sentito intervento durante il suo incontro con gli studenti dell'Istituto professionale Alberghiero di Cefalù, che si è tenuto stamane, 3 ottobre.

L’incontro, introdotto dal prof. Antonio Franco (docente referente per la Legalità dell’Istituto Mandralisca) e dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi della scuola, dott. Giuseppe Capuana, è stato moderato dal giornalista RAI e Sindaco di S. Mauro Castelverde Mario Azzolini.
E' intervenuto anche il Presidente regionale dell’associazione “Pio La Torre”, dott. Vito Lo Monaco: all'inizio dell'incontro, infatti, è stato proiettato un video in ricordo della vita e dell’impegno per la legalità dell’uomo politico siciliano Pio La Torre, assassinato dalla mafia il 30 aprile 1982.
Presenti anche i Rappresentanti di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza e il vice Sindaco di Cefalù Roberto Corsello.

Un plauso particolare va al rappresentante degli allievi dell'IPSSEOA Pietro Alascia, che si è fattivamente adoperato per la riuscita dell'incontro e la sensibilizzazione degli studenti, che hanno risposto con grande attenzione e significativo coinvolgimento verso i contenuti dell'incontro: un segno concreto che i giovani del nostro territorio sentono vivo il bisogno di una sempre più approfondita e organizzata formazione ai temi della Legalità.

ritratto di Stephen Davola

Quando andavo al liceo

Quando andavo al liceo classico, coordinati ed organizzati dal prof.Franco, mio docente per 3 anni di Latino e Greco, questi incontri sulla legalità erano già presenti, con varie tematiche affrontate di anno in anno.
Si partiva con un tema nuovo ogni anno, per poi arrivare a fine anno ad un incontro finale con personalità importanti che si impegnavano in una discussione tra loro e con gli studenti.
Mi fa molto piacere che questi incontri siano continuati e sembra anche ingranditi.
E' importante il ruolo dell'educazione alla legalità nella società ed è ancora più importante la conoscenza, fattore fondamentale per una società più libera e legale.
Lo scopo di questi incontri è il più importante di tutti: risvegliare le coscienze, perché, come sosteneva Krishnamurti, la vera rivoluzione non è nei partiti o nelle ideologie, ma nasce dentro noi stessi e riguarda il nostro sentire riguardo un dato argomento.
Personalmente posso affermare che questi incontri, per me e per chiunque io conosca che li abbia seguiti, sono stati importanti e fondamentali nella formazione della coscienza alla legalità.
M'informerò personalmente sul futuro di questi incontri che, se pubblici e non riservati agli studenti, potrebbero (ed anzi dovrebbero) essere pubblicizzati su L'AltraCefalù.

ritratto di Antonio Franco

Grazie Stephen

Sono molto contento che conservi con piacere il ricordo dei nostri Progetti Legalità e che li ritieni importanti per la formazione della tua coscienza, che, in questi ultimi mesi, ho constatato essersi conservata libera ed aver maturato una sensibile e acuta lucidità di analisi delle problematiche più attuali. Non ho voluto intervenire prima perché mai vorrei apparire come il "prof" che rivendica la "proprietà" della crescita dei suoi allievi: tu avevi già una tua spiccata libertà di pensiero al Liceo, unita ad ottime capacità di studio personale; ora ritrovo quelle doti, arricchite da una notevole competenza nella documentazione e nella spiegazione, in modo semplice, di argomenti anche complessi. Continua ad essere così, confrontati sempre - anche con severità - con quanti sostengono idee diverse: mi congratulo con te per quel che Sei e per quel che Hai. Ti ringrazio per aver ricordato il mio modesto contributo ad ampliare l'Offerta Formativa del nostro Liceo classico, proponendo percorsi di conoscenza e di sensibilizzazione per una sempre più diffusa Cultura della Legalità: le tue parole, tanto libere quanto toccanti, sono già la più bella paga per il mio lavoro!

ritratto di Stephen Davola

Grazie Prof, immaginavo bene

Grazie Prof, immaginavo bene il perché dei suoi non interventi.
Spesso questo discorso è stato anche affrontato in classe a suo tempo, per fortuna lei la cicuta malgrado il suo "status" non l'ha voluta prendere.
Credo che un obiettivo fondamentale nella cultura e nell'educazione alla legalità sia rappresentato in concreto, dalla possibilità di votare per i propri rappresentanti.
In Sicilia, le elezioni del 2006, rappresentavano, non ho paura a scriverlo, simbolicamente, lotta tra Mafia (Cuffaro condannato in via definitiva per reati analoghi e comunque già conosciuto come mafioso) e Borsellino (sorella del famoso magistrato ucciso dalla Mafia).
Il connotato di legalità era chiaro, al di là degli schieramenti politici, che in questo caso erano secondari (ed il giudice Borsellino era peraltro di destra).
I risultati di allora e tutto quello che è osservabile adesso, ci fa rendere conto di come la "lotta" per la legalità è ancora lunga.

ritratto di Antonio Franco

Non vorrei essere patetico...

Leggo quel che scrivi, Stephen, e - a circa tre anni di distanza - mi torna in mente il tuo sguardo attento e la tua mano a stringere il mento in fase di riflessione; poi i tuoi interventi sempre pertinenti e profondi, che davano originalità alla discussione in classe. Da studente sei stato un esempio di libero pensiero e vedo che lo conservi molto bene! Non ho nessuna intenzione di bere cicuta, ma di far bere quintali di maalox ai notabili che hanno spadroneggiato in questa Città... Tu sei una risorsa per la nostra Cefalù, auguri d'ogni bene.

ritratto di Saro Di Paola

INIEZIONE DI FIDUCIA E DI SPERANZA

Se per il docente prof. Tony Franco,
"le parole, tanto libere quanto toccanti di Stephen, sono già la più bella paga per il suo lavoro" ,

per chi, come me,
sente, ancora, il MANDRALISCA come il suo Liceo,
per chi, come me,
avverte, ancora, forte la gratitudine per i docenti del lontanissimo triennio 65-68 : Giambattista Palamara, Gioacchino Genchi, Giuseppina Garbo, Giovanni Sottile,

le parole di Stephen che, senza "L'Altra Cefalù", difficilmente avrei potuto conoscere sono
INIEZIONE DI FIDUCIA E DI SPERANZA
per quel che, ancora, il Mandralisca " E' ",
per quel che, ancora, Cefalù " HA ".

ritratto di Saro Di Paola

ERRATA CORRIGE

Scrivevo il nome ed il cognome della mia insegnante di "lingua greca" ed ero convinto che non fossero quelli giusti.
Non mi veniva proprio.
Avevo fretta e non potevo pensarci su.

Anche se lo correggo solo adesso, il nome giusto mi era sovvenuto subito.
Non appena ho spento il pc.
GIOVANNA DI GARBO e non Giuseppina Garbo.

Lo correggo perchè ne resti giusta memoria.