TURISMO D'ALTA GAMMA

ritratto di Giuseppe Aquia
Versione stampabile

Ogni occasione è sempre buona per oro colato, per scrivere e straparlare sui blog locali,rieccoci al ritorno dal salone di Parigi (fortunatamente ci ha evitato il suo menù fatto a ostriche e champagne)a fare previsioni di incrementi turistici,di destinazione gettonata, etc etc, non dice mai il signor oro colato cosa ci sta propinando,forse parla dell'operazione con gli austriaci che pagano 20€ a persona in mezza pensione?O si riferisce hai comitati d'impresa francesi che pagano 28€ in pensione completa sino ad un massimo di 45€ nel mese di agosto?

Mi chiedo in tutta franchezza e con tutto il rispetto per questi turisti!!??Cosa avranno da spendere nei nostri negozi, e nei nostri ristoranti, di cefalù, questi clienti del suo hotel!!?
Che più che fare una passeggiata per il paese rigorosamente diurno non si potranno permettere?
Di cosa dovremmo essere contenti se la clientela che lui ci propina sarà di quelle che rimarranno solo nel suo hotel a prendere il sole? Naturalmente ogni occasione e buona per ritornare sempre dove il dente duole,la politica locale!!!!!

Come sempre il signor oro colato dimenticandosi di essere stato l'ideatore nonchè l'esecutore del famoso salto della quaglia dice;"bisogna comprendere che è tutta l'organizzazione pubblica che è sbagliata"queste le sue parole!! Omette il signor oro colato, di menzionare che proprio lui ha sostenuto questa amministrazione, ed il sindaco, quando fu presentata la mozione di sfiducia.è strano come questo personaggio possa sempre sostenere tutto ed il contrario di tutto.

Vorrei ricordare al signor "oro colato"che il curtigghiu che danneggia cefalù sui blog locali è alimentato dai suoi artioli che non hanno nè capo e nè coda.Se cosi come dice di amare questa città perchè non si candida a sindaco cosi capisce quanti cefaludesi credono in lui?certo metterci la faccia non e lo stesso che scrivere a vanvera altrimenti si metta da parte. I cefaludesi sapranno reagire all'errore commesso nell'eleggere questo sindaco,Non hanno certo bisogni dei suoi consigli sulle prossime elezioni,oltretutto sono le indicazioni di chi ha organizzato il salto della quaglia!!!!

Si vada a fare i meeting turistici con ostriche e champagne. O si limiti a fare il valletto del politico di turno, sia esso senatore o presidenti di provincia, ma lasci ai cefaludesi il compito di uscire da questo tunnel in cui lui ha sempre tramato all'ombra ed in prima persona.

ritratto di Pino Lo Presti

Una lucidità

ammirevole!

ritratto di Salvatore Culotta

Sembra che tutti i

Sembra che tutti i cefaludesi debbano essere ostaggio del turismo,all'infuori del quale nient'altro deve esistere, e questo è il ritornello che ci viene continuamente cantato.O turismo o niente.

ritratto di Sergio Carollo

Economia del turismo Parte I

Ill.mo
Signor Culotta

Con il termine turismo si può intendere anche, a seconda del contesto, il settore industriale e commerciale che si occupa di fornire (vendere) servizi tangibili come trasporti (in aereo, treno, nave, pullman e così via), servizi di ospitalità (presso alberghi, pensioni, villaggi turistici), strutture ricettive e altri servizi correlati (guide turistiche; ingresso in musei, fiere, parchi naturali e altre attrazioni turistiche; servizi di assicurazione per il viaggiatore; servizi di ristorazione e intrattenimento; e via dicendo).

Per Cefalù il settore turistico è un comparto economico di prima grandezza.

Detto questo:
Noi siamo imprenditori del Turismo!!!Qual'è invece la sua professione??

E' un invito al signor Aquia di ponderare un pò i suoi interventi e di cercare di limatarsi ad osservare e non criticare il lavoro di noi imprenditori del turismo che facciamo tutti i giorni grandi sforzi e sacrifici per portare ricchezza alla nostra Cefalù!!!

Saluti
Dr. sergio Carollo

ritratto di Giuseppe Aquia

Gent. dr.Carollo nessuno

Gent. dr.Carollo nessuno critica il vostro lavoro anzi io sono un assertore del turismo. Sono convinto che il turismo può dare anche molto di più a questo paese. Ma sicuramente non apprezzerò mai chi fra di voi vive solo ed esclusivamente di aiuti politici e che continuamente fanno i "pupari" nell'amministrazione di questo paese.Tutti abbiamo davanti agli okki i risultati di questi anni e sicuramente questo illustre personaggio non e immune da colpe.Ed il fatto che voglia risaltare dei fallimenti non va proprio!!! Perchè anche turisticamente portare turisti per pochi euro non darà molto vantaggio agli operatori turistici e commerciali questo per onor di cronaca la saluto dottor carollo.

ritratto di Sergio Carollo

ahahahahahahahahahaha

Che ridere che mi fai fare Giuseppe!!!!!!!!!
BELLA LA BATTUTA DEI PUPARI
ahahahahahahahahhahahah.......
BY
Sergio Carollo

ritratto di Vincenzo Gerone

Ecco il turismo che arriva.

Vi racconto un fatto vero visto con i miei occhi.
Mentre passeggiavo noto una signora straniera che chiama le amiche per fare vedere quanto bello fosse un carrettino siciliano esposto in un negozio di souvenir.
La signora chiama il venditore che, tutto contento, le dice qualcosa; improvvisamente la signora fa un salto indietro e tutta intimorita e con lo sguardo terrorizzato rimette a posto il carrettino.
Incuriosito vado a chiedere cosa diamine avesse detto il venditore alla signora.
Il venditore mi rispose: 1 euro...

Altra storia in un negozietto di alimentari: una coppia di francesi legge "degustazione gratis" e inizia a provare salami, formaggi, dolci, liquori, vini.
Alla fine il salumiere chiede cosa volessero comprare.
Il francese comprò 30 grammi di salame..

Altra storia alla Sidis: una straniera al banco salumi, dopo aver letto il prezzo, lancia la confezione di prosciutto al salumiere dicendo che a Cefalù siamo cari.
La signora aveva preso 3,50 euro di prosciutto..

Altra storia nello stesso negozietto di alimentari: uno straniero chiede di acquistare un salame tipico siciliano.
Mentre il salumiere lo stava incartando lo straniero lo ferma dicendo che lo voleva prima assaggiare.
Il salumiere gli spiega che non si potrebbe fare per i salamini ma fa un eccezione (perchè si vende integro) dandogli una fettina e chiedendo se lo volesse comprare.
Lo straniere dice di volerlo comprare ma non tutto...
Il salumiere, armato di pazienza, inizia ad incartarne lezzo.
Lo straniero lo ferma nuovamente chiedendo di averne solo una fetta.
Il santo salumiere gli incarta una fetta lo pesa e glielo consegna.
Lo straniero leggendo il prezzo (30 centesimi) glielo ridà dicendo che era troppo e che ne voleva mezza fetta...
Il salumiere apre il pacco si mangia la fetta e manda lo straniero a quel paese.
E HA FATTO BENISSIMO!

E di queste storie ce ne saranno molte.
C'è, però, da dire che non tutti i turisti sono così pezzenti...per fortuna.

ritratto di Vincenzo Gerone

errata corrige

*lezzo = mezzo

ritratto di Innocenzo Iacono

Cefalù ha bisogno di imprenditori come Farinella

Leggendo le confuse (per usare un eufemismo) righe che il SIgn. Aquia ha pubblicato, ho subito pensato di non poter, questa volta, esimermi dal commentare dei pensieri che, a mio parere, di lucido hanno ben poco.
Trovo che la gravità di quanto afferma il Sign. Aquia sia legata sia al contenuto del messaggio sia al modo in cui si rivolge al Sign. Farinella.
Lo spirito imprenditoriale che il Sign. Farinella ha sempre dimostrato di possedere è quanto di più benefico possa esserci per una Città per la quale il turismo deve rappresentare il principale strumento di rilancio economico. E che il parlare sempre di turismo possa infastidire qualcuno è del tutto secondario, non ci sono altre vie: sono la collocazione geografica dei luoghi e l’evoluzione storica dei settori economici a determinare le strategie.
Riuscire ad attirare turisti a Cefalù è sempre un bene, a prescindere dal fatto che una parte di quella gente preferisca restare in albergo o scelga di andare per le vie del paese a spendere. Ci troviamo di fronte ad una recessione economica senza precedenti e tutto deve essere ben accetto.
Che lei, poi, abbia dei rancori personali nei confronti del Sign. Farinella è palese, ma non cerchi puerilmente di veicolare messaggi deleteri per la Città e per i cittadini. Cefalù ha bisogno di imprenditori come Farinella che, tra l’altro, nei momenti di maggior bisogno, non ha fatto mai mancare il suo supporto alla città sotto diversi punti di vista. Qual è stato, invece, il suo apporto alla Città? Lei si trova a gestire una manifestazione che potrebbe apportare benefici dal punto di vista economico, sociale, turistico, culturale. Potrebbe portare questi benefici, è vero. Potrebbe portarli qualora fosse gestita ed organizzata con uno spirito diverso: ottica imprenditoriale, ricerca di sponsorizzazioni serie, promozione dell’evento, pubblicità mediatica, inserimento in una logica di più ampio respiro. Ma sono sicuro che a queste cose lei stia già pensando e che, a differenza degli altri anni, quest’anno inizierà ad occuparsi da subito dell’organizzazione dell’evento più importante della Città.
Invito il Sign. Farinella a dare poco peso alle parole del Sign Aquia, perché poco peso meritano considerando il messaggio ed il mittente, e ad andare avanti nella sua attività. Così come colgo con piacere quanto scritto da Sergio Carollo, segno che i giovani hanno un’ottica diversa da quella che il Sign. Aquia dimostra essere propria.

ritratto di Giuseppe Aquia

sicurmente

Chi aveva dubbi sulla paternità degli ultimi spostamenti amministrativi di questo paese, adesso penso non ne abbia più.

ritratto di Giuseppe Aquia

Egregio signor iacono

Egregio signor iacono difenda i suoi amici, faccia la sua difesa, e la sua analisi, ma non conoscendola, e non conoscendomi, la invito a non nominarmi in quanto io a lei non l'ho mai conosciuta!!!! grazie anticipatamente.

ritratto di Sergio Carollo

ALT SIGNOR INNOCENZO!!!!!!AVANTI GIUSY

Questa volta sono pienamente d'accordo con il signor Giuseppe Aquia...!!!!da dove spunta lei Signor Innocenzo che si fa Paladino/difensore di uno e allo stesso tempo Accusatore dell'altro?????

Ma un'altra domanda la rivolgo al Mio amico Giusy!!!!

Perche non intervieni in questa discussione????????

By
Sergio Carollo

ritratto di Innocenzo Iacono

Per il Sign Aquia

Forse lei non ha ben presente il concetto di Blog pubblico. Se lei ha dei messaggi privati da recapitare a qualcuno lo faccia con mezzi privati! Se utilizza un luogo virtuale pubblico, quale è un blog, deve accettare che altri commentino!! Soprattutto quando parla di Cefalù e dei suoi cittadini! Si chiama democrazia!
Per il resto visto che ha così tante idee, progetti, consigli da dispensare ai cittadini, perché non cessa con queste sterili polemiche decidendo di candidarsi? Se, come lei ritiene, davvero si trova nel giusto, i cittadini non tarderanno a darle il plebiscito che si aspetta. Per il resto ha ragione, non ci conosciamo di persona, quindi presto la inviterò ad un dibattito pubblico dove ognuno potrà far valere le sue idee in un sano confronto democratico.
Dott. Innocenzo Iacono

ritratto di Innocenzo Iacono

Per il Sign. Carollo

"Da dove spunta lei Signor Innocenzo?"
Onestamente ancora una volta resto allibito. Ma lei lo sa Sign. Carollo che siamo in un Blog? Lei lo sa che questo blog è pubblico? Per quale arcano motivo lei può dire ciò che pensa ed io non potrei? Ma stiamo scherzando?
Non posso parlare di turismo? Il turismo è monopolio di qualcuno? Qualcuno vuole monopolizzare il turismo?
Io sono di un'opinione diversa. Se lei ha delle idee diversa dalle mie le esprima. Io leggerò con attenzione. Come leggerò con attenzione quanto scriverà il Sign. Farinella in merito alla sua uscita dietro la quale, palesemente, si celano interessi politici.

ritratto di Sergio Carollo

Il Paladino del mio Amico e Sociologia del Turismo parte I

Signor Innocente
No rimanga allibito di quello che sta succedendo!!! c'è addirittura chi vorrebbe monopolizzare la politica cefaludese ..ma ahimee non c'è la farà mai!!!!
Ma mi spiega perche sta difendendo in tutti i modi il mio amico???
ma lei cosa ci azzecca con il mio Amico??
O devo pensare che il mio amico ha sistemato pure lei da qualche parte???
Quale è la sua professione???
Io faccio Turismo da 11 anni! è lei???
Parlare di Turismo significa affrontare non solo tematiche metaeconomiche ma anche sociali perche il turismo è un fenomeno prima di tutto sociale.
Ne approfitto per dare una definizione di Turismo: Secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale del Turismo (World Tourism Organization, un dipartimento delle Nazioni Unite), un turista è chiunque viaggi in paesi diversi da quello in cui ha la sua residenza abituale, al di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte ma non superiore ad un anno e il cui scopo abituale sia diverso dall’esercizio di ogni attività remunerata all’interno del paese visitato. In questo termine sono inclusi coloro che viaggiano per: svago, riposo e vacanza; per visitare amici e parenti; per motivi di affari e professionali, per motivi di salute, religiosi/pellegrinaggio e altro.

Questa è la prima lezione di Sociologia del Turismo
Alla Prossima.....

P.s. Inviti il mio amico a riprendere a scrivere in questo BLOG!!

Saluti cordiali

Dr. Sergio Carollo

ritratto di Innocenzo Iacono

Solo per precisare che

Solo per precisare che avendo studiato turismo ed avendo conseguito Diploma di Laurea e Laurea Specialistica con il massimo dei voti non accetto lezioni da parte tua Sergio ;)niente di personale

ritratto di Sergio Carollo

Caro Innocenzio

Caro Innocenzio
non sapevo dei tuoi studi accademici conseguiti con il massimo dei voti quindi complimenti da parte mia per una grande carriera nel mondo del turismo.
Ma attenzione ascoltami bene ti citerò un proverbio siciliano:
Mettiti cu chiddi megghiu i tia e pizzicci i spisi......
Spero che hai compreso il mio messaggio che non ha nulla di personale ma ti vuole mettere in guardia da certi personaggi con i capelloni bianchi che ti potrebbero alla fine illudere in quanto loro ormai hanno i mesi contati nel palcoscenico politico di cefalù (in quello imprenditoriale da quando ha chiuso il club med invece sono caduti proprio in basso ma cosi in basso che nessuno lì salverà più) ...scusami per la franchezza!!! ma io sono un giovane come te e credo nel nostro futuro e nel futuro turistico di Cefalù.

p.s. chiedi a un certo marco L.R. un nostro forse tuo più che mio coetaneo che ha da dire a tal proposito.

con affetto
Saluti
Dr. Sergio Carollo

ritratto di Pino Lo Presti

Stimabile sig. Iacono

"Riuscire ad attirare turisti a Cefalù è sempre un bene, a prescindere dal fatto che una parte di quella gente preferisca restare in albergo o scelga di andare per le vie del paese a spendere".

E' un giudizio discutibile. Certo, in assoluto, è un bene ma non è priva di pregnanza la domanda preoccupata su quale siano le ricadute per la città (intesa come corpo economico e sociale).

Portare "austriaci che pagano 20€ a persona a mezza pensione, o francesi che pagano 28€ in pensione completa sino ad un massimo di 45€ nel mese di agosto" non è certo un'impresa di cui la città (come prima intesa) abbia molto da compiacersi.

Chiedersi, come fa il sig. Aquia "...in tutta franchezza e con tutto il rispetto per questi turisti!!??Cosa avranno da spendere nei nostri negozi, e nei nostri ristoranti, di cefalù, questi clienti del suo hotel!!?
Che più che fare una passeggiata per il paese rigorosamente diurno non si potranno permettere?
Di cosa dovremmo essere contenti se la clientela che lui ci propina sarà di quelle che rimarranno solo nel suo hotel a prendere il sole?"

Non credo sia offensivo per nessuno e men che mai si oppone ad una prospettiva in cui il "turismo" sia la maggiore fonte economica per la città di Cefalù, anzi!

Sul resto, per quanto non ho difficoltà a riconoscere (come ho altre volte fatto) che Giusi Farinella si è dato da fare a riempire (anche di tasca propria talvolta) vari buchi organizzativi in occasione di manifestazioni varie, e non solo, considero però non trascurabile il fatto che lui sia il maggior responsabile della sopravvivenza della sindacatura Guercio per la flebo-Corsello che ha deciso, ad un certo punto, di mettergli al braccio.

Non condivido - e solidarizzo con lei - la butade di Sergio Carollo (forse è geloso per gli apprezzamenti da lei fatti a Giusi)

ritratto di Innocenzo Iacono

Sign. Lo Presti

I toni che lei usa sono exemplum di come dovrebbe essere instaurata una conversazione. Si può non concordare sull'oggetto in questione (e io continuo a non capire quale sia, in ogni caso, la colpa di un imprenditore che riesce ad ottenere un numero elevato di presenze turistiche. In un'ottica prettamente economica si potrebbe affermare che riuscire ad offrire prezzi vantaggiosi per il pernottamento possa portare a spendere qualcosa in più a beneficio delle attività locali. E comunque, mi ripeto, siamo in una situazione di recessione talmente grave che non si può disprezzare anche il poco che riescono a spendere coloro che ancora oggi possono permettersi una vacanza.) ma non si può mettere in discussione il diritto di replica. Sono delle regole base di quella che oggi viene chiamata e-democracy. Sono sicuro che lei ne è a conoscenza, e che non mancherà di farlo notare a chi crede di poter dire e scrivere ciò che vuole senza contraddittorio.

ritratto di Pino Lo Presti

Sono d'accordo

da sempre con la idea che un blog non debba veicolare messaggi "trasversali" o "criptati" tra i soggetti partecipanti alle discussioni, messaggi che non contribuiscono a dare ai lettori ignari una maggiore comprensione sugli argomenti trattati, anzi; come non sono mai stato d'accordo sull'uso di toni (diciamo) "rancorosi" quando non spiegati ed argomentati ai più.
Comprenderà però che è difficile, per chiunque volesse provare a svolgere un ruolo di moderatore, intervenire puntualmente su manifestazioni caratteriali e culturali delle varie singole persone.
Questo compito meglio lo può svolgere - e con effetti più incisivi - il complesso degli altri interventi che si sviluppano loro attorno.
Lo Staff può intervenire solo nei casi di gravi e manifeste offese personali o di espressioni che urtino la sensibilità comune.
Invito pertanto tutti a sforzarsi, di depurare gli interventi di quanto vi è di personale o poco chiaro e (pur giustamente stigmatizzandolo) di concentrarsi su quanto in essi vi è contenuto di oggettivamente serio per riflessioni serie e quindi utili.

Ovviamente non è una colpa portare clienti a prezzi stracciati nei propri alberghi; resta da verificare però se questo fa sì che questi clienti abbiano poi anche soldi da spendere "in paese" o no, prima magari di erigere monumenti "pubblici" a questi imprenditori.

ritratto di Giuseppe Aquia

Caro Pino

mi trovo perfettamente d'accordo col tuo punto di vista in tutti i suoi passaggi, ma sappi che la rancorosità da parte mia non esiste!!! esiste sicuramente un sapere, quello che scrivono certi pseudo imprenditori da alcuni anni sin dai tempi del don lappanio, quindi le mie sono solamente delle risposte, a chi si e vantato nel tempo di, determinati passaggi, attaccando un'amministrazione quando non era pilotata da costui!!!oggi che questo signore e al "potere" dice il contrario di tutto ciò!!! La mia non e rancorosità, o odio personale, anche perchè non esiste nessun interesse tra me ed il signore in questione, ma diventa sicuramente personale nel momento in cui una persona assolutamente neutra non conoscente delle cose scritte in passato diventi un avv. difensore, questo significa essersi fatto un'idea, per carità accettabilissima, di antipatia, nei confronti dell'uno e di simpatia nei confronti dell'altro, ma non per questo io non possa chiedere alla persona in questione di non nominarmi in quanto il signore in questione ha già deciso, chi ha torto. Cmq capisco il signore in questione chissà magari ci vuole un altro assessore tra qualke giorno purchè giovane e aitante è sicuramente di parte.Per il resto vado fiero della mia ignoranza e del mio modo di scrivere con tutti i miei errori essi sono il segnale che quello che scrivo lo sento senza bisogno di studiarla prima di mandarla in "onda"hahahaha P.S i 4 gatti neri possono diventare molti di più.

ritratto di Salvatore Culotta

Vorrei,senza alcuna

Vorrei,senza alcuna presunzione,far notare al Sig.r Carollo che si dovrebbe parlare anche di TURISMO SOSTENIBILE, definito nel 1988 dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT): “Le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo tale da mantenersi vitali in un’area turistica per un tempo illimitato, non alterano l’ambiente (naturale, sociale ed artistico) e non ostacolano o inibiscono lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”.Esistono ,credo,altre definizioni ma il senso è sempre quello.

ritratto di Sergio Carollo

Il Turismo: una lama a doppio taglio

Buonasera Architetto
Innazitutto spero che mi scuserà se nel mio ultimo intervento mi sono permesso di chiederle quale era la sua professione.. non sapevo che lei è un Architetto.
Ma tornando al concetto di turismo sostenibile lei ha pienamente ragione. Infatti il turismo rappresenta un'arma in questo caso un coltello che ha una lama a doppio taglio dove da un lato genera reddito derivante dall'utilizzo spesso non sostenibile delle risorse stesse che generano turismo attraendo i visitatori ma dall'altro invece se queste risorse non sono gestite in un'ottica sostenibile le stesse prima o poi si distruggeranno rendendo la destinazione non piu attraente.
Speriamo che questo non accada mai nella nostra bellissima Cefalù
I miei più cordiali
Saluti
Sergio Carollo

ritratto di Salvatore Culotta

Non mi deve certo alcuna

Non mi deve certo alcuna scusa.Vorrei,spiegandomi meglio,chiarire che non mi intendo e non ho intenzione di studiare "tecniche turistiche",il mio interesse essendo volto alle ricadute ( se negative) del fenomeno "turismo",così come viene oggi qui praticato,sull'ambiente sopratutto urbano di Cefalù.Grazie per un suo eventuale pensiero sull'argomento.

ritratto di Leonardo Mento

Architetto Culotta

credo che non vi sia altro da "aggiungere"...........Comunque in larga parte gli albergatori "comprano" dai tour operators i loro clienti e se questi sono i prezzi vuol dire che la domanda rientra in questo segmento di mercato. Sicuramente Cefalù avrà alberghi e clienti con segmenti di mercato migliori da quelli citati.

ritratto di Sergio Carollo

Marketing del turismo parte I

Gentilissimo Signor Mento
Mi consenta di intervenire sull'argomento.
Non sono gli Hotels (ovvero i fornitori)che comprano dai tour operators (ovvero i clienti intermediari)ma è proprio il contrario. Sarebbe a dire che i tour operators(intermediari) acquistano dagli hotels(fornitori) le camere che poi rivendono ai turisti(clienti finali).

Quindi il potere contrattuale rimane nelle mani dei tour operators che decidono quali alberghi scegliere per i propri clienti in un rapporto qualità/prezzo che deve mirare sempre alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction) e al ritorno del cliente stesso per il futuro (customer retention).

Questo concetto vale per le grosse strutture ricettive che hanno bisogno di riempire le loro camere al fine di coprire i loro alti costi di gestione...fermo restanto che la qualità del servizio deve rimanere costante.
Quindi possiamo dire che essi fanno "Dumping" ovvero abbassamento drastico delle tariffe ufficiali.

Invece per le strutture un po meno grandi ma di alta gamma ( i veri 4 stelle e 5 stelle)in questo caso sono gli albergatori che hanno il potere contrattuale imponedo le loro buone ma sempre molto alte tariffe che metteranno i tour operators di fronte a una sola scelta: qualità del servizio ma lo paghi!!!! oppure arrivederci e grazie di aver visitato la nostra bellissima struttura.
Saluti
dr. Sergio Carollo

ritratto di Leonardo Mento

Gentilissimo dott. Carollo

non credo che alla fine diciamo cose diverse. Per 35 anni ho lavorato per l'Alitalia, mi occupavo di vendite di "manutenzioni di aerei" in giro per il mondo ed ero sempre in contatto con le strutture di vendita periferiche. Dagli anni 70 in poi le compagnie aeree decisero di avvalersi, per le vendite, di strutture non proprie, ovvero le agenzie di viaggio e tour operators (credo che oggi il venduto diretto non dovrebbe superare il 20/30 100) e pertanto, come dire, le agenzie di viaggio fanno, in larga parte, fanno il bello e cattivo tempo. Come Lei stesso afferma:"Quindi il potere contrattuale rimane nelle mani dei tour operators che decidono quali alberghi scegliere per i propri clienti in un rapporto qualità/prezzo che deve mirare sempre alla soddisfazione del cliente (customer satisfaction) e al ritorno del cliente stesso per il futuro (customer retention)". Ma il tour operator è "il dominus" in quando decide dove portarli e con chi portarli, certo per gli hotels di livello questo "vale" meno ma anche loro, a volte, si devono adeguare al mercato. Con simpatia Aldo Mento

ritratto di Giuseppe Aquia

TURISMO D'ELITè

Carissimo doctor sergio il tema di questa discussione mi piace ribadirlo non è il segmento di turisti che qualcuno va ad offrire ma il fatto che questo qualcuno ce lo venda o meglio cerca di vendercelo per carne pregiata!!!Facessero venire i clienti che più possono mantenere i loro costi di gestione, ma non ci facciano credere di essere i santoni del turismo. In quanto questo modo di riempire un albergo lo fanno nel nord africa dove hanno alberghi anche di 600 camere quindi per riempire è normale che abbassino tutti i prezzi, e dove il turista non ha costi eccessivi. Arrivando in un paese come il nostro i costi lievitano quindi automaticamente il potere d'acquisto diminuisce costrigendo i turisti a non spendere nulla nel luogo dove sono ospiti.In questo modo lei deve chiedere a questi pseudo albergatori o imprenditori che dir si voglia quanta ricchezza portano al paese!!!! Visto che si vantano continuamente di questo.Fortunatamente oggi esistono le nuove strutture che iniziano a dare lavoro anche all'indotto commerciale ed economico essendo strutture di una certa qualità ma anche strutture vicine al paese contribuendo non poco al lavoro dei commercianti locali. Ma di questo sicuramente non si deve prendere meriti chi non c'è l'ha ma chi ha creato le strutture idonee a questo tipo di turismo.Ripeto auguro al nostro paese di poter creare una forte associazione commerciale e turistica con associati che lavorino tutti insieme per il bene comune in quanto il turista che sta bene in una città sicuramente ci ritorna.Ed isolando chi con qualifiche varie presidenti di albergatori presidenti di commercianti presidenti di confidustria hanno lavorato solo per loro.

ritratto di Saro Di Paola

AL DOCTOR TOURISM DI DONLAPPANIO

Caro Sergio,
il nick che ti eri dato su DonLappanio ti si addiceva proprio.
Il tuo "DOCTOR TOURISM" era azzeccatissimo.
Contrariamente al nick che qualche altro si era dato.

Il tuo contributo in questo "confronto" sul Turismo è stato illuminante.
In particolare per quanti non operiamo in quel settore.

Con la competenza di cui hai dato prova e, sopratutto, con il garbo con il quale ci hai sottoposto le tue argomentazioni hai dato dimostrazione che su questo blog e quindi, anche, a Cefalù ci si può confrontare sul turismo tra addetti ai lavori e non.

Senza che i non addetti ai lavori siano considerati sottospecie umana.
Grazie!

ritratto di Mauro Caliò

Ragionando sul turismo

mi permetto di esternare alcune osservazioni.
Principalmente, ritengo che le tariffe che i tour operator riescono ad ottenere nei nostri alberghi, non per forza debbano coincidere con la capacità economica e di spesa dei turisti che arrivano a Cefalù; Anzi, mi risulta che possa anche essere il contrario.
La necessità di ottenere una tariffa particolarmente vantaggiosa, per soggiorni che comunque sono sempre superiori ad una settimana, ritengo derivi anche dal fatto che il tour operator deve confezionare un pacchetto completo (volo, trasferimento da e per gli aeroporti, guida ed assistenza in loco, assicurazioni, ecc.). E' chiaro quindi che il costo complessivo non deve diventare fuori mercato, soprattutto se si ha la necessità di raggiungere un certo numero di persone per mantenere la fattibilità economica dell'operazione.
Detto questo, i clienti che arrivano negli alberghi, non mi risulta non abbiano soldi da spendere a Cefalù, tra escursioni, pasti, bar, ecc., il tutto tra l'altro, in un periodo dell'anno in cui non sarebbe comunque facile vendere a tariffe standard, anche perchè c'è meno gente in viaggio, vuoi per la riapertura delle scuole o per motivi di lavoro.
Vorrei far riflettere, infine, che i confini dell'indotto che gravita attorno al mercato turistico sono molto difficilmente individuabili.
Oltre all'indotto diretto, legato alle forniture ed al personale che lavora nelle strutture alberghiere e nei ristoranti, ci sono artigiani, professionisti, imprese ed altre figure, che collaborano alla realizzazione ed al mantenimento delle strutture; per non parlare poi del fatto che chi fa impresa fa la spesa al supermercato, compra abbigliamento, va dal parrucchiere, cambia macchina, ecc.
Certo, migliorare l'offerta turistica di Cefalù è possibile, ma questa è un'altra storia.

ritratto di Innocenzo Iacono

Completamente d'accordo!

Completamente d'accordo!

ritratto di Pino Lo Presti

Certo può essere pure

che un "turista ricco" scelga un pacchetto in offerta a prezzi stracciati (può avvenire per tutte le offerte commerciali), ma in generale "chi può" non si fa condizionare troppo dai prezzi bassi ma tende a chiedere una maggiore qualità.

Anche da noi si usa dire "A u caru currici, a u mircatu piensaci"!

Tranne i casi particolari quindi viene naturale pensare che chi frequenta "negozi" a basso costo tende ad avere pochi soldi. Certo non è una legge assoluta, ripeto, ma vi è di chè alimentare dubbi circa "eventualmente sbandierate" ricadute positive per l'economia di tutta la città di un certo tipo di clienti dei grandi alberghi di massa. Prima di prendersi significativi meriti in proposito, certi imprenditori dovrebbe essere loro a dimostrare che c'è "trippa per gatti" e per tutti; diversamente facciano pure il loro sempre benemerito lavoro ma con più modestia.

Chi dice che: "il poco è sempre meglio che niente", ha certamente ragione ma ...

mi sembra di capire che esistono varie categorie di tuor operator ciascuna con un loro livello di clientela in funzione della quale "contrattano" con gli operatori turistici terminali.
La vera domanda da porsi, tutti assieme, è perciò: perchè dalle nostre parti bazzicano certi e non altri tuor operator?
La risposta, una elevazione del loro livello, non può venire solo dai nostri albergatori ma, indubbiamente, dalla Amministrazione della Città e dei suoi Beni di interesse, tra cui - non ultima - la qualità della vita!