Aspettando le prossime piogge

ritratto di Pino Lo Presti

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Mi dispiace veramente per Confindustria Alberghi di Cefalù, che a nome Giuseppe Neri (alias Giusi?) lamenterà - dopo questo ulteriore servizio fotografico - un’ulteriore serie di disdette ufficiali di turisti da tutto il mondo (nonostante le nostre poche centinaia di lettori) ma davvero non riesco a chiudere gli occhi sulla realtà e a non restare indignato di certe sue evidenze.
Nella mia vita, d’altra parte la ricerca della Verità - anche nei suoi recessi più oscuri - è stata la mia “croce” (come tale mi è pure costata tanto).
Per quanto - spinto dalla società intorno - mi fossi talvolta sforzato di pensare come un “commerciante” non mi è mai riuscito, alla lunga, di ingannare, fornendo una immagine accattivante delle cose - laddove non c’era - o magari semplicemente di nasconderne una parte.

Il bisogno di “accedere alla” verità, pur nei suoi aspetti più infimi a sè esterni d’altra parte è l’altra faccia del bisogno di “manifestare la” verità pure nei suoi aspetti più infimi a sè interni.
Che rapporto umano è quello in cui uno dei due nasconde qualcosa di sè, quindi mente?
Non si può mentire in un rapporto umano che mira ad aumentarne la qualità come dovrebbe essere nel caso di quello tra città-cittadini e visitatori.
Per quanto mi sia sforzato davvero mai sono riuscito ad essere un benchè mediocre commerciante; ho visto la ricchezza della forma sempre come conseguenza naturale (una specie di premio della natura) della ricchezza del rapporto umano e quindi del suo tasso di Verità: non vi è Uomo dove non vi è Verità, ho sempre pensato e ancora penso!

E’ proprio un certo modo mercantile - che considera semi-umani, piuttosto "portatori di portafogli", certuni - lo stesso che concepisce di ridurre una città a solo oggetto di piacere per costoro; che importa poi se, per soddisfare dei semi-uomini ("portafogli" infine), un oggetto di piacere può essere anche falso: l’importante è la Immagine, quello che come il fieno in una mangiatoia gli si fa passare davanti (tipico di tutti i sistemi totalitari quando ricevono delegazioni estere).
Galline in una catena di montaggio a cui si dà becchime tossico pur di riempire la pancia a un maggior numero di loro e ricavarne un maggior numero di uova: è questo il sogno che ha ridotto, non solo Cefalù, in questo stato.
Non è il mio sogno!

Il 2 marzo 2009 - ai tempi del glorioso DonLappanio - feci un servizio (vedi allegato in pdf: “Straripamento delle, o sprofondamento nelle (fogne)?”) in cui, tra l’altro, segnalavo lo stato dei tombini nel Centro storico di Cefalù, i quali - mi era stato detto e nessuno lo smentì mai - non venivano ripuliti da 7 anni.

Il 10 luglio dello stesso anno, riferivo (sempre in DonLappanio) di una parziale pulizia in corso nottetempo (Vedi allegato in pdf: “Quando un organismo non si riesce a ripulire i canali di evacuazione”, è proprio messo male!”).

Da allora sono passati due anni e due mesi; a parte quelli dell’anello stradale principale (Corso, Bordonaro, Emanuele) gli altri stanno per compiere dieci anni (tranne singole eccezioni)!

La visione che segue non è necessaria, direi piuttosto noiosa a meno che non la si consideri un pò immagginandosi si tratti di una qualche specie di arte moderna, ma chi vuole può inoltrarsi (fino a quando non la vieteranno ai minori e ai turisti).

salita saraceni

via costa

lo duca

madonna degli angeli

francavilla

cattedrale

porpora

bordonaro


porto salvo

mandralisca

25 novembre

gioieni

botta

vanni

amendola

spinuzza

Qui siamo a S.ta maria (quartiere Borgo) e la foto è del mese di aprile (di quest’anno)

ritratto di Giuseppe Aquia

mamma mia

Pino tu cosi ti attiri l'ira di confindustria ed affini varii!!!!un'altra cosa che non capisco in questi anni come mai certe cariche girano in continuazione!! presidente albergatori presidente conf commercio presidente confindustria?Sempre alla stessa persona forse e un obbligo avere una carica? lo hanno ereditato per lascito?Non vi sono altri personaggi che possano fare i presidenti?

ritratto di Vincenzo Gerone

Tombini e forconi

Cosa si potrebbe fare, a parte mandare tutta l'amministrazione a casa, per risolvere questo problema?
E' da Aprile 2008 che lo segnalo ad un consigliere che mi ha detto che ha già fatto 3 interrogazioni ai consigli comunali.
ANdiamo con i forconi al comune?Facciamo una colletta generale?Ci adoperiamo noi stessi per ripulirli?
Cosa fare?Cosa fare?

ritratto di Giuseppe Aquia

perseverare e diabolico

Ti ricordo caro vincenzo che lo scorso ci siamo mobilitati i civili per liberare piazza cristoforo colombo ma nessuno, sindaco in testa ci ha nemmeno ringraziati pur essendo presenti sul luogo.Nemmeno confindustria ci ha ringraziati.