IL “ FRANSUA’ “ DI TURNO NON BASTA!

ritratto di Saro Di Paola

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Il punto di raccolta degli oli usati del porto di Prissuliana, da qualche giorno, si presenta in condizioni meno incresciose di quelle nelle quali, per anni, si è presentato.
Infatti, come si può notare raffrontando la fotto sotto il titolo con quelle pubblicate da “L’Altra Cefalù” nei post
(https://www.qualecefalu.it/lac/node/5592),
(https://www.qualecefalu.it/lac/node/4722)
(https://www.qualecefalu.it/lac/node/3480)
è stato eseguito un intervento di pulizia e di sistemazione di quei contenitori di varia natura che, intorno al “serbatoio conforme al decreto Ronchi”, per anni, erano stati depositati da noi “cittadini” e che, per anni, là erano stati lasciati dagli “amministratori” della nostra Città.

Per quanto ho avuto modo di appurare l’intervento è stato eseguito, su sollecitazione del Comandante Caruso, dal “fransuà” di turno.
Un “fransuà” che, obbiettivamente, di più e di meglio non avrebbe potuto fare.
Un “fransuà” che, ancora una volta, da cefaludese-cifalutano, ringrazio.

Però, per il punto di raccolta degli oli usati,
IL “ FRANSUA’ “ DI TURNO NON BASTA!

Nessun “fransuà”, infatti, potrà farsi carico dell’intervento risolutivo che, in quel luogo, deve essere eseguito.
Un intervento di bonifica ambientale del luogo e di sistemazione del punto di raccolta che,
con la sua qualità e per la sua qualità ,
sia, per i cittadini tutti, il più efficace degli stimoli al senso civico ed al rispetto dell’ambiente.

Si può.
E non ci vuole molto.

Da cefaludese-cifalutano mi auguro che il neo assessore, cefaludese-cifalutano,
con l’entusiasmo che lo ha, sin’ora, ispirato e con l’impegno che ha, sin’ora, profuso
possa riuscire nell’impresa che altri non hanno, neanche, pensato di intraprendere.

Se, nel brevissimo arco temporale di cui dispone, il giovane Barranco dovesse riuscire nell’impresa avrà qualificato ed onorato il suo mandato più e meglio di ogni altro.

Saro Di Paola, 20 settembre 2011

ritratto di Gianfranco D Anna

Sarebbe bene spostare la campana

Nell’intervento di Pino Lo Presti “Il Problema di quella discarica di Olii usati nell’Agenda della due competenti Autorità” del 14/09/2011 (http://www.laltracefalu.it/node/5592), che documenta l’incontro tra l’Assessore Barranco, il Vice Sindaco Corsello ed il Comandante della Capitaneria di Porto Caruso, si legge «Si è convenuto di spostare la “campana” più vicino alla sede della Capitaneria, dove sicuramente sarà un pò più controllata».

Ritengo che questa sia la soluzione migliore perché si renderebbe più decoroso e salubre il punto di arrivo e partenza dei bus dei turisti diretti o di ritorno dalle Eolie (vedi “Partendo ma soprattutto tornando dalla escursione alle Eolie” - http://www.laltracefalu.it/node/5521) e, nel contempo, con la vicinanza agli uffici della Capitaneria di Porto, si scoraggerebbe l’abbandono al di fuori della campana di oli e di altri rifiuti.

Sempre nello stesso intervento si legge: «Sarà compito della Amministrazione, provvedere alla bonifica del terreno attorno al contenitore. Il Comandante intanto ha dato disposizione ad un suo incaricato di svuotare tutti quei contenitori “abusivi” nella “Campana-Pecorella”.»

Il Comandante Caruso ha quindi mantenuto il suo impegno.
Il mio augurio è che l’amministrazione adesso si adoperi per individuare un nuovo posto, realizzare una nuova base idonea per la campana, invitare la ditta Pecorella a svuotare la campana degli oli esausti ed a spostarla nel nuovo sito, bonificare il terreno dell’area in cui è attualmente posto il contenitore.

Spero proprio che l’Assessore Barranco ci riesca.