Guida ai monumenti
10 Settembre 2011, 17:14 - Salvatore Culotta [suoi interventi e commenti]
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Bastione di Capo Marchiafava
Mura megalitiche via Pierre
Porta Pescara
Lavatoio Medievale
Duomo
Corte delle stelle
Vecchio Municipio
Bastione di Porta Ossuna
Fontana Discesa Paramuro
S. Maria
Questa guida è incompleta.La continui chi se la sente.Io no
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"DISTRUGGERE" CEFALU' !
Forza Totò,
oltre a "DISTRUGGERE PERSONE" dobbiamo "DISTRUGGERE" CEFALU'!
In memoria dei monumenti
Continuando con l'incuria,
continuando con i gesti di inciviltà,
questa rischia di diventare una raccolta di immagini di ciò che c'era e presto non ci sarà più.
Caro Saro
quello che cerchiamo di "distruggere" è una certa Cefalù distrutta da "certa" mentalità.
E' chiaro che ai suoi esponenti fa male quando "mettiamo il dito" sulla loro creatura; è per tanti (a cui brucia la coda) quasi una offesa personale!
Così, dicendoci che noi "diamo" una immagine negativa di Cefalù, vorrebbero intendere e far credere che siamo noi i "nemici" di Cefalù: siamo alla più completa dissociazione isterica!
Ma siamo sicuri che questo
Ma siamo sicuri che questo Paese ci ha dato i natali o ci ha accolto con ospitalità? Se sì, perché stiamo ricambiando con tanta cattiveria?!
CEFALU' NON E' "TERRA DI NESSUNO" !
Caro Angelo,
CEFALU' NON E' "TERRA DI NESSUNO" !
Contrariamente a quanto, per anni, un certo "pulpito" è andato predicando.
Non è proprio così
Saro, i cefalutani nel tempo sono stati disassuefatti a sentire come propri la città è ciò che è pubblico; sono stati estraneati, e frustrato il loro sentimento di partecipazione.
In parte è vero che Cefalù è così diventata "terra di nessuno", preda soltanto degli speculatori locali o che da fuori si sono venuti qui ad appollaiare.
Quello che proprio manca a Cefalù è una entità che la senta sua con amore (diverso da quello di Paperon de Paperoni), una entità necessariamente collettiva, una entità che quindi possa esprimere personalità adeguate.
E' certamente vero che in questa città si è fatto di tutto perchè questa identità collettiva che si senta "padrona" della città, non si formasse e, dove un pò esisteva, si consumasse.
Seguendo l'interessante
Seguendo l'interessante piega che hanno preso questi commenti,mi chiedo se Cefalù ha mai avuto una precipua identità e, se sì, come può essere definita. Dobbiamo forse concludere che Cefalù non è altro che un luogo di passaggio,costruito e fatto crescere non dai suoi abitanti,ma da un Ruggero II, che la amava tanto da distruggerla e rifarla? E se dei cefalutani di prima, il cui carattere bisognerebbe meglio definire,non ce ne sono più, chi sono i nuovi cefalutani. Sembrerebbero ormai tutti omologati, adeguati a modelli importati.