Comunicato dell'assessore Vito Patanella sul Comunicato di "Cefalù Cambia"

ritratto di Vito Patanella

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Vi è una differenza abissale tra chi si nomina "Cefalù cambia" e chi invece il cambiamento lo pratica sul serio. Il sindaco Guercio nominando Giuseppe Barranco ha dimostrato con i fatti e non con la politica parolaia di scommettere sul futuro per questa Città. Nell'ultimo anno due importanti novità si sono affacciate nell'universo dei giovani l'una, l'Agorà, tesa verso una riflessione partecipativa su quale percorso intraprendere nel futuro prossimo in Città, l'altra, "Cefalù nel Cuore", come unione di giovani immediatamente pronta a misurarsi sul terreno della concretezza amministrativa per realizzare piccoli ma importanti impegni. La intensificazione della raccolta differenziata, l'accoglienza turistica e la lotta a qualsiasi forma di droga. Dare l'opportunità a questi giovani offrendo una chance di governo vuol dire credere in loro e candidarsi a guidare il nuovo percorso politico traendo il meglio di quanto si è già fatto e coniugandolo con le capacità innovative che Cefalù offre. E non prendendo le distanze e bollando come bieche manovre elettoralistiche, come hanno fatto i tre consiglieri del gruppo Cefalù Cambia. Da loro mi sarei piuttosto atteso un'espressione di attenzione verso al scelta ricaduta su Barranco, magari rinviando ogni giudizio ad un momento successivo quando questi abbia dimostrato cosa sappia fare, a meno che proprio questo che li preoccupa e cioè che un giovane dimostri di saper fare meglio di quanto essi abbiano già fatto

ritratto di Pino Lo Presti

Certo

quest'ultima presa di distanza è un punto che sembra qualificare più nettamente la iniziativa; sia per quanto riguarda Barranco (che così più nettamente può dire di rappresentare gli interessi della sola "Cefalù nel cuore"), sia per quanto riguarda il Sindaco la cui scelta apparirebbe in chiave meno elettorale (l'associazione avrebbe soltanto un centinaio di iscritti, è stato dichiarato da Barranco) e più di fiducia nelle qualità personali del giovane prescelto.
Così come ben riassunto dall'assessore Patanella.

"Nell'ultimo anno due importanti novità si sono affacciate nell'universo dei giovani l'una, l'Agorà, tesa verso una riflessione partecipativa - percorso da intraprendere nel futuro prossimo in Città -, l'altra, "Cefalù nel Cuore", come unione di giovani immediatamente pronta a misurarsi sul terreno della concretezza amministrativa per realizzare piccoli ma importanti impegni."

Rinnoviamo i nostri migliori auguri di buon lavoro e, staremo a vedere.
Restano per intero le preoccupazioni sulla delega ai "Beni monumentali"(ma forse a questo ci penserà, ancora, l'assessore Patanella).