Largo ai Giovani?
2 Settembre 2011, 17:47 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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Per quello che ne sò (non documentabile) Veronesi non si è dimesso di sua iniziativa ma è stato invitato a farlo dallo stesso Sindaco Guercio, il quale avrebbe addotto a motivazione la sua assenza da Cefalù, oggetto di critiche da parte di alcuni.
Finalmente un Sindaco attento alle voci critiche? Non credo proprio!
Finalmente un Sindaco che - superata la sorpresa delle “improvvise dimissioni” (sic) - decide di dare una svolta ai criteri sin’ora seguiti nella scelta dei suoi assessori nel senso di dare spazio a forze “Fresche” e giovani locali? Non credo proprio!
“Ma se non gli può bastare le voglio ricordare che io faccio parte di una famiglia che di numeri ne sa parlare con concretezza prendendo sistematicamente trecento consensi negli ultimi 20 anni. Poi se ci sarà modo di riconfrontaci lei mi spiegherà quanti consensi ha a Cefalù e come ricopre questa carica”.
Questo passaggio della lettera del 15 ottobre 2010, pubblicata da cefalunews, con cui Giuseppe Barranco (rivolto a Patanella) commenta il 1° Incontro avvenuto il giorno prima alla sala della Capriate tra le associazioni sportive e l’assessore allo Sport (“Lo Sport a Cefalù divide o unisce? - L’incontro tra le associazioni sportive e l’ass. Patanella” (https://www.qualecefalu.it/lac/node/2785) potrebbe fornire qualche elemento di riflessione circa i “ragionamenti” fatti da Guercio in vista della sua ri-candidatura alle prossime elezioni comunali.
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Nel 2° incontro del 27 ottobre (https://www.qualecefalu.it/lac/node/2895), Barranco dichiarava:
“ Mi assumo la responsabilità di avere smosso le acque di una situazione generale che non sono stato certo solo io a scoprire; tuttavia poiché io sono, per primo uno, sportivo - e non voglio fare il politico -, questa responsabilità oggi ve la dovete assumere voi, come Amministrazione, perché ormai siete venuti a conoscenza delle problematiche sportive cefaludesi”.
Sulle insidie della commistione dei ruoli “sportivo-politico”, parlando della fine delle passate felici stagioni del Basket, aggiungeva:
“Perché questa fine? Chi è stato dentro le associazioni sportive lo sa benissimo!
Perché il politico si mise a fare lo sportivo: ecco questa è una delle patologie che affligge il sistema sportivo della nostra città!” (qui certo è diverso: è uno sportivo che si mette a fare il politico)
Ma era stato più chiaro poco prima:
“ Che lo sport sia anche linfa, per la politica, si sa, ma si sa anche che la politica è linfa per lo sport. Questo potrebbe diventare un binomio vincente però allorquando il politico fa il politico e lo sportivo fa lo sportivo”.
In ogni caso, io non ho nulla contro uno sportivo che utilizzi le sue competenze per svolgere un ruolo politico, specie in tempi in cui i Politici spesso occupano ruoli in cui non hanno competenza.
Al riguardo lo stesso Barranco così si esprimeva:
"Abbiamo un assessore allo sport che non sa risolvere i problemi ed è assente per qualsiasi bisogno. Non rappresenta le società locali all’interno dell’amministrazione perché non ci conosce e per questo rende la vita sportiva complicata in quanto non ci può essere progettualità". (dalla lettera del sig. Barranco, pubblicata su cefalunews l’11 ottobre, che ha indotto l’ass. Patanella alla convocazione dell’incontro, del 14, con le realtà sportive cefaludesi).
Nell'altra citata lettera “del giorno dopo”, il sig. Barranco peraltro rilevava come in quell’incontro ancora permanesse:
“Quella paura di schierarsi contro un sistema politico, la dove la rappresentanza politica nella qualità dell’assessore Patanella, non ha saputo dare nessuna soluzione tranne quella di organizzare una mega mangiata di fagioli e buon vino nel palazzetto dello sport di via Aldo Moro invitando le vecchie glorie della città di Cefalù e del Palermo con ingresso a pagamento, dando vita ad una manifestazione, il ricavo della suddetta è finalizzato alla sistemazione delle strutture di pertinenza sportiva. Caro assessore lei ha dimenticato di essere nella sala più importante della città di Cefalù, dove lei con il suo modo di fare ha infangato la memoria dell’Avv. Corsello, dell’avv. Ventimiglia di persone come Saverio Portera, gente che hanno saputo governare la città di Cefalù sapientemente con capacità governativa in ogni settore”.
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Ma quale era ed è il problema delle associazioni sportive cefaludesi?
Queste le analisi, le intenzioni e le proposte del sig. Barranco:
“... io oggi mi sto mettendo contro un sistema - a mio avviso sbagliato denigrante per la nostra città -, perché forse non devo ottenere niente da nessuno, ma quello che mi interessa è dare una economia alle associazioni sportive, senza avere bisogno delle amicizie politiche e personali, scendere a compromessi con delle aziende locali” (1° Incontro)
“Oggi purtroppo a Cefalù lo sport è motivo di contenziosi, divisioni, manovre politiche, promesse che mai potranno essere compatibili con la sua natura ricreativa ed aggregativa. L’origine dei contenziosi è legata alle strutture, alle invidie che nascono tra le varie società che - purtroppo non avendo la possibilità di avere un fondo di gestione - sono purtroppo legate a vincoli politici utili a che questi fondi pervengano tramite qualche imprenditore locale.” (2° Incontro)
“Bisogna capire che quello che serve è dare una economia alle associazioni sportive e quindi allo sport cefaludese.
Noi abbiamo una richiesta ben precisa: il sistema economico, e non una sala di riunione e dibattiti, con tutti i suoi aspetti rappresentativi, e regolamentari!” (2° Incontro)
“L’unica struttura che può dare un’economia alla città - e quindi alle associazioni - è il campo di Santa Barbara.
La mia - e spero che possa diventare la “nostra” - idea è quella di costituire una associazione temporanea di scopo, con lo scopo ben preciso di gestire lo Stadio. Con associati il Comune di Cefalù e la Cefalù-sport; quest’ultima costituita dai rappresentanti delle associazioni sportive.
Lo scopo deve essere quello di organizzare, promuovere, valorizzare e ricercare finanziamenti, pubblici e privati, atti alla realizzazione di progetti ed eventi nella struttura del Santa Barbara.
I soggetti attuatori di questa Ats - Comune ed associazioni -, si dovranno sin da subito impegnare a fornire il più ampio quadro di collaborazione per la realizzazione degli interventi, e - per tali scopi, a mio avviso -, bisognerà istituire un Comitato di coordinamento e gestione organizzativo-finanziario.
L’associato Comune di Cefalù, nella qualità di esponente principale, si deve impegnare a dirigere, in favore della Ats, qualsiasi attività occorrente per la migliore realizzazione di tutti gli atti necessari al perfezionamento della Concessione dei finanziamenti da parte degli enti pubblici o privati.
L’associazione Cefalù-sport, è obbligata alla elaborazione di tutti i costi delle singole associazioni sportive e alla nomina dell’amministratore delegato della Ats, più 2 membri nel comitato.
Il comitato di coordinamento della gestione organizzativa e finanziaria ha il compito di realizzare i progetti, di seguire tutta la macchina burocratica nei vari enti della gestione operativa finanziaria.
Il comitato deve essere composto da cinque membri con diritto al voto; il Sindaco pro-tempore del comune di Cefalù ne assumerà la Presidenza; l’Amministratore sarà pro-tempore, sarà della Cefalù-sport; tre membri saranno nominati dal Comune, due dalla Cefalù-sport.
Penso che organizzando concerti, manifestazioni sportive o quant’altro nella suddetta struttura il ricavo andrà rivisto - in percentuale da decidere - alle associazioni sportive locali, alla gestione e manutenzione dello stadio di Santa Barbara ed all’assessorato al Turismo del comune di Cefalù.
Io penso che questa Proposta ha tutti presupposti democratici per dare alla gente sportiva di Cefalù i riconoscimenti che meritano”. (2° Incontro)
Totò Marsala - Presidente della Zannella Basket - però ha, al riguardo una idea - a suo dire - più partecipativa e democratica:
“Per quanto riguarda la Ats, di cui parlava Giuseppe Barranco, è una idea eccezionale anche se io la formulo in maniera diversa, perché il mio obiettivo - che studio da due anni - è una Fondazione dello sport a partecipazione. L’hanno fatta a Reggio Emilia e in molte città dove il Comune si è fatto promotore di questa Fondazione, proprio: Fondazione a partecipazione!
Addirittura l’idea è nata nel medioevo per fare le cattedrali.
Possono partecipare tutti, il Comune ovviamente, le associazioni, e anche il singolo cittadino, prestando la sua opera, non solo soldi. ” (2° Incontro)
Ma, questa è la opinione che Barranco aveva espresso, nel 1° Incontro, sugli esempi di gestione venuti dal Basket cefaludese, leggendo un suo documento:
“... dal mio punto di vista il basket-Cefalù è stato fino ad oggi, a mia memoria, l’esempio di gestione fallimentare di tutte le associazioni del comprensorio degli ultimi 15 anni, svendendo l’immagine della città di Cefalù ”.
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Facciamo i nostri migliori auguri al neo-assessore allo Sport, sperando che ora riuscirà da sè a rispondere alla domanda che, concludendo la lettura del suddetto documento, pose all’assessore Patanella, senza averne risposta:
“che fine fanno i soldi che si percepiscono dagli affitti dell’Athletic center e dei campi dell’Ogliastrillo ?”
Non me ne vorrà ma la mia personale perplessità più grande riguarda la delega alla “Gestione dei beni monumentali”!
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ALTRO CHE LARGO AI GIOVANI!
Caro Pino,
dai brani di dichiarazioni del neo assessore che tu hai ripreso non si può, certamente, dire che il giovane Barranco non abbia chiare le idee sulle problematiche dello Sport a Cefalù e, sopratutto, sulle modalità con le quali affrontarle per risolverle.
Al riguardo, altrettanto certamente, sarà determinante l'intesa del neo assessore con il collega di giunta Patanella.
Una intesa che si coglie a piene mani nelle dichiarazioni medesime e che, a mio giudizio, deve essere stata decisiva per la delega allo Sport che il sindaco ha "passato" da Patanella a Barranco.
Un "passaggio" nel segno della continuità di quelle idee, di quelle vedute e di quei progetti per lo sport cefaludese cui Patanella ha, sinora, dato fondo.
La tua "personale perplessità sulla delega alla Gestione dei beni monumentali”
per me è, invece, autentica preoccupazione.
Sopratutto, avuto riguardo, in particolare, ad una delle altre deleghe che il sindaco ha attribuito al giovane Barranco :
quella all'Ambiente.
Mi chiedo, infatti, le
TRE DELEGHE, così impegnative, NON SONO TROPPO PESANTI
per un giovane alla prima esperienza amministrativa ?
Così, ALTRO CHE LARGO AI GIOVANI!
Così, CEFALU' RISCHIA DI BRUCIARE UN GIOVANE!
Giuseppe ... "non ti curar di lor ma guarda e passa ...."
Caro Giuseppe,
Non preoccuparti .. alla tua età non avere idee chiare .. cambiare opinione ...
non è peccato ..
Mettiti a lavorare e stupiscili
Non preoccuparti proprio ieri dicevo
"Nessuna meraviglia, perché anche la voce della città, dei cittadini è astrusa non costruttiva " ecco la dimostrazione.
Buon lavoro .. io sono con te e con tutti i giovani viva i giovani e abbasso i vecchi come me.
Ciao
".......anche la voce della
".......anche la voce della città, dei cittadini è astrusa non costruttiva " .
Condividendo questo pseudo principio, è la dimostrazione che della Democrazia e dei meccanismi partecipativi hai una idea "tutta tua"...
Che il fine giustifichi i mezzi...ormai lo abbiamo capito tutti.....
E poichè sei "parte attiva" della vita politica locale e, in particolare, di questa amministrazione, non credi che la responsabilità di questo stallo sia pro quota anche tua ?? Oppure la responsabilità è sempre e comunque degli altri....???
Io non sarò un grande esperto di "politica" ma, tra gli insegnamenti ricevuti in materia, ho cercato sempre di privilegiare la coerenza ed il rispetto sopratutto di quelle regole "non scritte" che fanno della Politica una nobile arte....
Oggi è far-west...inciuci...accordi basati su.....altro che Politica !!
Riprova ne è che, oggi, l'unico soggetto LEGITTIMATO a ricoprire il proprio ruolo istituzionale è IL SINDACO che, comunque, a suo tempo ottenne il consenso maggioritario dei votanti.
Sul resto mi astengo da ogni considerazione....sarebbe superflua....stante la platealità delle INCOERENZE che con la Politica nulla hanno a che fare.
Se difendi questo modo di fare...non difendi la Politica...ma il tuo modo di vedere la Politica....che è molto diverso da quello mio, di Saro Di Paola, di Gianfranco, di Pino e di tanti altri.....
Probabilmente noi saremo quelli "sbagliati".....in quella visione macchiavellica della politica....ma a volte è meglio essere "sbagliati" piuttosto che........
Quanto ai giovani, fisiologica speranza del futuro, lasciamoli "maturare" con calma, con l'esperienza ed il rodaggio che è proprio di una sana politica.....
Ho la fortuna di conoscere vecchi che sono molto più "giovani" di tanti altri che possono fregiarsi di tale appellativo soltanto per fatto anagrafico....
Di questi ultimi, ho paura...
Perchè rischiano di fare danno....e tanto !
Non solo per sè...ma, sopratutto, per l'intera collettività.
E non possiamo permettercelo....nemmeno tu !
Con stima.
Saro Fertitta
Caro Saro, condivido e mi
Caro Saro, condivido e mi associo. Siccome "nessuna verità è tale, se non è stata masticata con i denti della polemica", che non è mai "astrusa, non costruttiva", io amo la critica e le polemiche, condimento ideale della libertà e della democrazia.
Caro Saro (avvocato)
Su una cosa sono d'accordo il mio "modo di vedere la Politica.... è molto diverso da quello tuo, di Saro Di Paola, di Gianfranco, di Pino e di tanti altri....." è questo il bello della democrazia ... e ne sono fiero.
Io non mi permetterei mai criticare dopo un giorno il nuovo assessore ..... voi SI
Gli accordi che fa il Sindaco sono cavoli suoi e non posso essere accusato di essere pur minimamente coinvolto nelle sue scelte ... sono sue e solo sue e tu caro Saro lo sai.
La coerenza .... che vuol dire ?? .. essere fermi su un idea anche se ti porta a sbattere la testa contro il muro ??
E' così che la penso (ma tu sai che io penso e sono fatto male)... la voce della città quella che si legge sui blog, quella della sinistra è "astrusa e non costruttiva" sempre per me .. povero incompetente .. e forse anche cretino
Se cerco di capire come sia possibile un tale volontà demolitrice nella sinistra e in quanti scrivono,allora scopro che forse è questa la ragione profonda del perché la sinistra non riesce ad esistere, se non per negazione.
Una sinistra che non è riuscita a costruire una posizione politica alternativa neanche di fronte ad un Sindaco senza una maggioranza, con attacchi interni e attacchi esterni, sommati ai distacchi fra il pensare e il fare e quindi all'immobilismo, non si capisce come faccia a restare attaccato dov’è ... se non perchè la sinistra .. la voce della città quella dei blog di Saro Di Paola, di Gianfranco, di Pino e di tanti altri NON ESISTONO se non per negazione.
Perché per esistere bisogna essere capaci di pensare politica, proposte, programmi che puntino al bene della città non solo negazionismo.
Per esistere bisogna saper rispondere a queste domande :
chi siete?
cosa volete?
Siete quelli che sono contro Guercio e voleto mandarlo via.
Per fare che?
...che tu sia molto "furbo"
...che tu sia molto "furbo" non si discute...
...che io non sia così "scemo" come tu, forse, pensi....è una mia personale opinione... ;-)
Hai la grande capacità di svicolare dai temi di discussione e buttarla "sempre e comunque" sui comunisti e quant'altro..
Solo per chiarezza: io non ho mai criticato la nomina del nuovo assessore; semmai , in tanti, abbiamo portato avanti un discussione sulle metodologie politiche seguite anche sulla vicenda..
Piuttosto "suona" strana la tua posizione che - se da un lato - esalta il prestigio e la valenza di un nome come il Maestro Veronesi quale assessore di questa città, poi.................................
Che il Sindaco faccia gli accordi è regola di politica....che poi molto qualunquisticamente lo si liquidi con un "sono cavoli suoi" è, ancora una volta, la NEGAZIONE della POLITICA !
Di quella politica della quale abbiamo, fortunatamente, due visioni totalmente diverse !!
E, comunque, affettuosamente non abusare della mia modestissima intelligenza nell'affermare che "non sei mai stato minimamente coinvolto nelle sue scelte"...
Significherebbe negare la storia o affermare che viviamo su Marte..
Capisco che pensavi che le cose potessero andare meglio, che la "nuova aria" tanto decantata risolvesse alcuni dei tanti problemi di Cefalù....purtroppo a volte le cose non vanno come sperato... ;-)
Su un punto mi trovi concorde: la sinistra non ha mai un contro progetto credibile per questa città !
Ma sono problemi loro sui quali non intendo minimamente entrare.
Una ultima considerazione.
"Siete quelli che sono contro Guercio e volete mandarlo via" ?????
Vorrei solo ricordarti (ma lo sai benissimo....) che IO sono stato sin dalla prima ora sempre con il mio Sindaco, condividendo un progetto ed un programma che, per svariate motivazioni, non è decollato...
Non ho mai pensato ( ! ) nè annunciato sfiducie al Sindaco............
Non credo Tu possa dire altrettanto.....al contrario !!
E' il bello della Democrazia.....
Caro Saro (avvocato)
Lo ripeto ancora per l'ennesima volta ...
Sono stato (al contrario di te) contro l'elezione a Sindaco di Pippo Guercio ... ho nel mio piccolo lavorato per Cicco Dolce, e prima per .l'onorevole Cascio , questa è storia.
Non ho mai condiviso nulla con l'amministrazione Guercio ho solo dato la mia disponibilità per il bene della città.
Non ho mai chiesto (anzi ho espresso pubblicamente la mia contrarietà) di sfiduciare Pippo Guercio sempre per il motivo che ho espresso mille volte "Pippo è stato voluto dalla città e dal giorno della sua elezione è anche il mio Sindaco" e ho cercato e cercherò di collaborare con lui, se è per ciò che io considero per il bene della città.
Anche questa è storia.
Per molti questa mia scelta si chiamerà incoerenza .. per molti ancora .. fare i miei personali interessi ..
per te non lo so .. ma sappi che non mi interessa saperlo.
So solo che non macherà (sempre nel mio piccolo) a nessuno (politico o non- importante o non) la mia collaborazione per qualsivoglia iniziativa procefalù.
Al contrario della muta di cani che mi perseguita su questo blog (però non riuscendomi a farmi desistere dall'esprimere il mio libero pensiero) non ho mai chiesto come fa subdolamente Saro Di Paola, di non pubblicare articoli o interventi di chiunque o come fai tu e Pino Lo Presti e tanti altri di cambiare il senso del mio discorso .. prendendo come spunto solo alcune frasi .. sviandole dal mio pensiero generale.
Dimmi infine anche tu sei come Saro Di Paola che non vuole fare esprimere i miei pensieri ??
Non ho mai chiesto a nessuno di condividerli ... tanto meno al Sindaco o a te ...
Ripeto i miei sono solo liberi pensieri
...non ho mai cambiato il
...non ho mai cambiato il senso del discorso...nè tuo nè di altri...me che mai sviare alcunchè..
Non pensi che, a volte, se tu che non riesci a far comprendere "quel senso" ??
Non farti esprimere i tuoi pensieri ??
Con tutto rispetto....nella vita ci sono cose mooooltoooo più importanti che preoccuparmi di ciò....
Quando si scrive su un blog... si accettano regole e condivisioni.....
Si chiama DEMOCRAZIA ;-)
p.s.: se volessi utilizzare la tua metodologia interpretativa dovrei pensare di essere associato a quel concetto di "muta di cani" al quale fai riferimento.....ma ti faccio molto più intelligente e signore per pensare ciò.... ;-)
E' possibile che non riesca a farmi capire bene
E' possibile che non riesca a farmi capire bene ..
Muta di cani ?? Al massimo puoi dirmi "cane" essendo solo e tra l'altro come tu dici incapace "a farmi comprendere".
Però ti prego non darmi lezioni di "DEMOCRAZIA" ... lascia perdere questo non lo merito ..e come non puoi dirmi che non accetto le regole di questo blog.
Ti ripeto esprimo solo ciò che penso .. con durezza .. con poco eleganza ... da rozzo quale sono
e penso che ciò che dico ed esprimo non sia contro le regole .. quindi anche tu rispetta le regole.
Quelle stesse regole viste da Saro Di Paola a senso unico ... VIA GIUSI DA QUESTO BLOG e da tutti i blog.
Occorre anzitutto COERENZA
«Non preoccuparti .. alla tua età non avere idee chiare .. cambiare opinione .. non è peccato ..»
In un mio precedente commento ho scritto: «… considero il saper cambiare opinione non un difetto ma il segno del saper essere aperto al dialogo, al confronto, del saper essere umile, del saper accettare che le idee altrui possono anche essere migliori delle proprie e del saperne fare tesoro.» (http://www.laltracefalu.it/node/5370#comment-4173)
una cosa è però “cambiare opinione”, al limite anche in modo sostanziale, su di un argomento o su di una persona sulla base di un confronto costruttivo e corretto, sulla base di una conoscenza diretta,
cosa ben diversa è, invece, “cambiare opinione” in modo radicale solo perché la situazione del momento, gli accordi, le opportunità che si “presentano” ce lo “suggeriscono”.
In politica, come nella vita, occorre anzitutto COERENZA.
Ma Barranco si dovra' dimettere?
Considerando i due comunicati
quello dell' Udc -------> "Si apprende da organi di stampa che l’Unione di Centro è entrata a far parte, attraverso la nomina di Giuseppe Barranco, della giunta di Cefalù. Visto che tale argomento non è mai stato oggetto di discussione da parte di organismi provinciali, tale presenza, è da considerarsi a titolo personale"
e quello dei tre consiglieri Barranco (lo zio) Calabrese e Noto -----> “E’ una scelta del tutto personale dalla quale prendiamo le distanze, come peraltro hanno già fatto i vertici del partito dell’Udc“
Barranco ( e io penso anche Iacono) non dovrebbe dare le dimissioni dal direttivo dell' Udc???
In caso contrario sembrerebbe tutto questo un "bleff" costruito per tenere la "botte piena e la moglie ubriaca" o " i piedi in due staffe"