“I FRANSUA’ “ NON BASTANO, “I DELLAVALLE” NON SERVONO

ritratto di Saro Di Paola

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Stamattina, per godere dell’Oriente alla Giudecca, sono sceso sugli scogli.
Dalla scaletta di “Pierre”.
Quella che Pasquale Culotta e Bibi Leone hanno anteposto ai megaliti per consentire, appunto, l’accesso agli scogli e al mare.
Con una struttura in metallo.
Trasparente e staccata dal muro megalitico.
Per non offenderlo.
Sugli scogli ho, poi, seguito il sentiero di pietra che, sulla pietra, ha disegnato la mano sapiente di Pasquale Culotta.

Troppo flebile la luce dell’alba per farmi vedere, scendendo, quanto, più tardi, risalendo con il sole già sorto, ho, invece, potuto vedere.

La scaletta di “Pierre” non ce la fa più.
Divorata dalla salsedine, nelle sue componenti strutturali,

cade a pezzi.

Ma non solo.
Le erbacce hanno divorato il sentiero di pietra.

Per le erbacce di "Pierre" Francois può bastare.

Per la scaletta di Pierre “i fransuà” non bastano.
Per la scaletta di Pierre “i della valle” non servono :
dalla loro “zattera” non la vedrebbero.
Neanche prendessero l’elicottero.

Saro Di Paola, 1 settembre 2011

ritratto di Giusi Farinella

Che fai mi stuzzichi .....

Non tentarmi ..
Ciao

ritratto di Nicchi Salvatore

Io abboco!

Non è certo da poco che la scaletta di via Perre è in queste condizioni, auspico però che nel rifacimento della stessa e nelle stesse peculiarità strutturali ed architettoniche, questa volta si usi la "ZINCATURA" come la "FERRATA" che costeggia "A STRATA DU PUORTU".