Idee confuse sul turismo ma soprattutto sulla civiltà
25 Agosto 2011, 01:12 - Pino Lo Presti [suoi interventi e commenti]
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Proprio ieri, un giovane straniero - fermo davanti a questo raccoglitore della Posta - mi chiedeva aiuto su come capire dove imbucare una sua cartolina indirizzata in Danimarca.
Non ho saputo rispondergli. Nel frattempo passava una mia amica che ricordava che la posta per “fuori cefalù” una volta andava messa a destra. Fiducioso il giovane turista ha seguito la sua indicazione.
Una volta, in quegli incassi appena sotto gli sportellini c’era una targhetta che indicava “Per la Città” e “ Fuori città”, oggi - in quello di destra - c’è una targhetta pubbliitaria del “soundsystem”.
Non sò cosa c’è scritto in quel cartello giallo delle Poste perchè coperto - come si vede - da una locandina dello Sherbeth.
Spererei che almeno lì le Poste abbiano indicato da che parte imbucare la posta per la Città e quella per tutte le altre destinazioni.
Ma, anche quando questa speranza fosse stata soddisfatta a che servirebbe?
Si è già detto della “Affissione selvaggia” e della “Pubblicità selvaggia” in genere in questa città, ma non sembra un problema che preoccupa la nostra Amministrazione, anzi non sembra che per essa sia un problema.
Certo l’Ufficio pubblicitario dello Sherbeth, che negli anni si è dimostrato particolarmente aggressivo e strafottente, almeno in questo caso non rende - coprendo quel cartellino giallo - un buon servizio al turismo (e ai cittadini in genere): a quel turismo che la stessa manifestazione dovrebbe incentivare.
Tra Posta, Comune e Ufficio Promozione dello Sherbeth c’è di che preoccuparsi!
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Caro Pino
Complimenti non ti scappa nulla ....
Meriti e non scherzo di avere un ruolo attivo all'interno dell'Amministrazione Comunale.
Ti proporrò (anzi ti nomino fin da ora visto che sono il capo ) per ricoprire l'icarico di "difensore civico della città e dei cittadini".
Ciao con stima
Giusi
In effetti
questa sarebbe una delle poche cose che mi piacerebbe fare, ma per provarci a farla bene sono convinto però che bisogna stare bene alla larga da qualunque Amministrazione
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due cose andrebbero fatte.
La prima, immediata, che non venga fatta nessuna affissione abusiva con manifesti recanti il patrocinio del Comune.
La seconda, considerate le leggi vigenti, una contravvenzione ai soggetti che hanno commissionato il manifesto o locandina che sono stati affissi in spazi non autorizzati.
In parallelo andrebbe effettuato lo studio di spazi dedicati, anche nel centro storico, magari con un limite dimensionale (A5 dovrebbe bastare se tutta l'informazione si concentra in pochi punti) o sistemi di comunicazione alternativa (schermi con immagini a rotazione, ecc..)
Mauro Caliò
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vedo che quest'anno la frase pubblicitaria dello Sherbeth è ispirata ai Comandamenti, l'anno scorso c'era stato l'abbinamento del cono con l'icona...mah:)
Chissà sa il Vescovo avrà
Chissà sa il Vescovo avrà qualcosa da dire.