All’Autore di “Beati monoculi in terra caecorum” dell’8 agosto

Mi scuso per il ritardo, nel rispondergli, ma ho avuto un pò da fare in questi giorni.

Inviterei intanto l’amico Giusi a moderare la creatività delle sue metafore (“Un po’ di Ddt alle voracissime locuste del disfattismo ad ogni costo sarebbe il caso di usarlo“).
Se dovessi rispondere allo stesso livello potrei suggerire, a mia volta, che un pò di “potatura alla francese (metodo 1789)”, ogni tanto sarebbe il caso di utilizzarla, anche a Cefalù, per certi “voracissimi marpioni” che si nascondono dietro il “fare ad ogni costo”, non importa cosa.
Il linguaggio non è qualcosa di astratto e di innocuo; esso evoca ed induce pensieri, emozioni e gesti.
Trovo in ogni caso di pessimo gusto la metafora del “ddt” come soluzione finale di massa per dissenzienti di qualunque tipo.

In secondo luogo, lo inviterei a non perdersi in dubbi esistenziali così profondi:

“Tanto per intenderci mi riferisco ai due articoli sui giochi pirotecnici uno su questo blog e l’altro su cefalunews.
E’ la tipica dimostrazione del classico bicchiere mezzo pieno, e mezzo vuoto ?
O è solo l’assurdità di uno scontro politico e un clima conflittuale così inasprito che ci ha accecato gli occhi e offuscato la mente”?

Davvero tutto, nel campo delle opinioni, è diventato così relativo, o inficiato dalle strategie della guerriglia politica, che non ha più senso alcuna argomentazione?
Non porta, questo annichilimento critico a rassegnarci tutti a “prendere” passivamente tutto ciò che ci viene proposto dall’Alto per non incorrere nel rischio di essere additati come pericolosi “disfattisti” (altro termine che mi ricorda, assieme alla “metafora” del ddt, un certo periodo storico a cui sembri, nel profondo del tuo animo, molto affezionato)?

Forse ci si consiglia di esprimerci come ha fatto altra “informazione”:

“... un altro grande spettacolo con figure di luci e fuoco che, a detta di chi se ne intende (n.d.r. - sarebbe interessante sapere chi l’autore del “pezzo” ha consultato in proposito), sono realizzate con grande maestria e davvero eccezionali .. e non è certo facile o comune vedere i giochi sull'acqua .... (Spettacolo offerto dalla Provincia Regionale di Palermo) Ed il pubblico ha apprezzato e sottolineato con un grande applauso finale”;

magari per essere pubblicamente citati dall’attuale 2° grande “Protettore” di Cefalù:

“Alla manifestazione ha assistito il Presidente della Provincia Giovanni Avanti che si è complimentato per i servizi di Cefalunews sulla Festa del SS. Salvatore” (http://www.cefalunews.sicilia.it/00/i_100scatti.asp?id=25757#alto)?

Lasciami dire, caro Giusi, che mi lascia un pò perplesso l’invito a fare squadra, a superare i reciproci pregiudizi, ad isolare l’odio (per un, fra l’altro, non chiaro progetto comune), quando un tale invito viene da voci che propongono - per i dissenzienti - oltre al DDT (come nel tuo caso), il trapianto prima del cervello e poi del cuore (in qualche altro).
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Così, tanto per - se ce ne fosse bisogno - convincerti che il mio giudizio sui fuochi 2011 si basava solo su una osservazione oggettiva, ti fornisco qualche immagine che sono riuscito a recuperare da un servizio su DonLappanio sui giochi del 2008.

Forse potrai capire cosa intendevo per quelle “figure” e colori che sono stati assenti nei giochi in oggetto.

Che le “figure” in questi non siano state più di due, lo dimostrano le foto mie ma ancor meglio quelle di cefalunews.
I famosi “giochi d’acqua” inoltre non possono consistere solo nel far partire i “pezzi” da una piattaforma in mare.
Che poi questi non siano stati una novità “non comune” mi pare te lo abbia già ricordato l’avv. R. Fertitta.
Non parliamo poi della durata!

Ad ogni modo, se per te ed altri l’unico criterio per dire che sono stati “eccezionali veramente” sono gli scroscianti applausi, vi invito a considerare più attentamente e con una certa preoccupazione il livello di qualità del pubblico che Cefalù ha raggiunto!